Torna la Champions League con i quarti di finale, e la partita probabilmente più attesa è Bayern Monaco-Juventus. All’Allianz Arena si sfidano le formazioni che stanno dominando la Bundesliga e la serie A, per quello che si annuncia il confronto più equilibrato: chi passerà il turno si candiderà molto seriamente per il successo finale. Entrambe le squadre ci arrivano molto bene: Conte ha vinto a San Siro il derby d’Italia contro l’Inter, Heynckes ha sommerso sotto nove gol l’Amburgo. Il primo problema per la formazione bianconera sarà dunque quello di fermare la forza devastante del Bayern in attacco, che si basa su giocatori come Ribery, Muller, Gomez, Mandzukic e Robben. I bavaresi stanno vincendo con una facilità estrema il loro campionato e vogliono conquistare quella Champions sfuggita la scorsa stagione nella finale in casa contro il Chelsea. Dall’altra parte c’è però una Juventus che nelle ultime due stagioni è tornata a dominare in Italia e a cui ora manca solo una grande impresa europea per ritrovare lo status di “super-potenza”. Per parlare di questa sfida di Champions tra Bayern Monaco e Juventus abbiamo sentito Ruggiero Rizzitelli, che ha giocato nel Bayern dal 1996 al 1998. Eccolo in questa intervista a Ilsussidiario.net.
Come vede questa partita? Sarà una partita molto equilibrata, come del resto il passaggio del turno sulla doppia sfida. Darei il 52% di possibilità al Bayern e il 48% alla Juventus, solo perché la squadra tedesca ha più esperienza negli ultimi anni in Champions League.
Come fermare la forza in attacco del Bayern? Non sarà facile, ma bisogna dire che la difesa della Juventus è molto forte, solida, granitica. E’ anche migliorata rispetto al girone di qualificazione e costituisce un punto fermo di questa squadra.
Ribery potrebbe essere il giocatore più difficile da fermare? Il francese è un ottimo giocatore, ma non c’è solo lui: ci sono anche attaccanti come Muller e Gomez. Si può tranquillamente dire che il Bayern ha diverse soluzioni nel reparto offensivo.
Robben è la fonte di ispirazione del gioco del Bayern? Anche in questo caso, penso che non ci sia solo Robben: la forza del Bayern è tutto il collettivo di una squadra che sa giocare molto bene al calcio e che come caratteristica cerca sempre di imporre il suo gioco.
La Juventus dovrà giocare coperta o rispondere a viso aperto? La Juventus non dovrà giocare coperta, dovrà invece cercare di imporre il suo gioco sfruttando anche il fatto che la difesa del Bayern è il punto debole della squadra tedesca. Si potrebbe trovare in difficoltà col tipo di calcio attuato dalla formazione bianconera.
Quale potrebbe essere il giocatore decisivo per la Juventus?
Giovinco potrebbe fare molto bene, come tutti i “piccoli” della Juventus che potrebbero essere determinanti nel risultato della partita.
Cosa pensa del rendimento degli attaccanti per così dire di riserva della Juventus? Matri e Quagliarella sono degli ottimi giocatori. Si dice tanto che la Juventus abbia bisogno di un top player, ma secondo me è meglio avere più attaccanti che segnino 10-12 gol. Se la Juventus infatti avesse un solo attaccante che segna tanti gol ci sarebbero dei problemi perché nel caso si infortunasse la rosa rimarrebbe sguarnita.
Si aspetta qualche invenzione tattica da parte di Conte? Credo che Conte continuerà col modulo tattico che ha utilizzato finora, senza cambiare il modo di giocare della Juventus.
(Franco Vittadini)