Il Masters di Augusta usa di golf, appuntamento clou della stagione golfistica, assume quest’anno ancora più importanza visto il ritorno di Tiger Woods alle gare dopo cinque mesi. Cinque mesi in cui si è parlato di lui più per le sue vicende private che per i suoi successi. Il golfista americano non ha comunque deluso i suoi fans, accorsi numerosi per rivederlo giocare sul green.
E’ infatti in corsa per il titolo, al settimo posto in classifica dopo il primo round. Il campione ha deliziato i suoi tifosi con due eagles per un totale di 68 colpi, quattro sotto il par. E’ anche il suo miglior inizio in tutte le sue partecipazioni in questo torneo, uno dei quattro majors della stagione del golf. In testa c’è lo statunitense Fred Couples che guida la graduatoria con 66 colpi: Dietro di lui i connazionali, Tom Watson e Phil Mickelson, i sudcoreani Y.E Yang e K.J. Choi e l’inglese Lee Westwood, tutti con 67 colpi.
Ma il golf italiano deve essere molto contento anche per le prestazioni dei tre italiani presenti ad Augusta. Francesco Molinari è al diciassettesimo posto ma chi ha sorpreso è il sedicenne Matteo Manassero ventidueesimo, il più giovane partecipante della storia a questo Masters. Meno bene Edoardo Molinari, settantaseiesimo. Se Manassero riuscisse ad arrivare tra i primi venti sarebbe un grande successo. Su di lui infatti si sono riversate le attenzioni di molti giornali d’oltreoceano.