Alla vigilia del match clou della Liga, Real Madrid-Barcellona, è uscito allo scoperto il centrocampista madrileno Guti, 33 anni, dichiarando la propria intenzione di abbandonare il campionato spagnolo.
La notizia, arrivata forse nel momento meno opportuno della stagione, non aggiunge nulla di nuovo a quanto gli operatori di mercato già conoscono da tempo. Ovvero l’intenzione di Guti di lasciare Madrid, per la voglia di provare esperienze differenti di vita, sia da un punto di vista umano che sportivo. E questa notizia non poteva certo lasciare indifferenti gli agenti di mercato dell’Inter, che – si sa – nutrono da tempo grande stima per questo giocatore.
A conferma di questa volontà e di questo interesse dell’Inter sono giunte anche le dichiarazioni del suo procuratore, Zoran Stevanovic Vekic, che non ha nascosto da parte del suo assistito una certa stima per il nostro campionato e per alcuni prestigiosi club italiani. A precisa domanda, però, l’agente non si è voluto sbilanciare sulla destinazione preferita da Guti.
Dalle indiscrezioni che circolano, però, sembra che la rosa di pretendenti si sia effettivamente ristretta a due squadre: l’Inter, appunto, e il Tottenham. Gli inglesi seguono il regista spagnolo da ormai qualche anno: nel 2007 erano stati vicini all’ingaggio ma poi all’ultimo l’affare sfumò.
L’altra seria candidata, l’Inter, sembra essersi gettata a capofitto sul giocatore, vedendo in lui un valore aggiunto per il centrocampo, trovando in lui il giocatore in grado di andare a ricoprire quel ruolo che per molti è ancora scoperto: il regista.
In più Branca e soci sanno bene che da quelle parti, in Spagna, hanno sempre chiuso affari importanti e vorrebbero quindi sfruttare una tradizione ormai favorevole che parte da Cambiasso per arrivare da ultimo a Sneijder.
Guti rappresenterebbe quel “rincalzo” ad hoc per rafforzare la squadra in ottica Champions, vista l’esperienza in campo internazionale, indicazione fondamentale che Mourinho ha dato ai suoi uomini mercato.