Bella e vincente. E’ il ritratto più vero di Francesca Piccinini che continua a mietere successi su siccessi. La scorsa settimana ha aggiunto un altro trionfo alla sua già ricca bacheca personale: a Cannes ha vinto infatti la Champions League di pallavolo con la Foppapedretti Bergamo battendo il Fenerbahce per 3-2. Per Francesca è la quinta Champions League, la seconda consecutiva, che si aggiunge a 3 scudetti e 2 Coppe Italia, tutti trofei conquistati con la formazione orobica. Poi un Mondiale, un Europeo, due Coppe del Mondo con la Nazionale. L’abbiamo intervistata in esclusiva per ilsussidiario.net.
Piccinini, un altro trionfo da aggiungere nella tua splendida bacheca. Non ti fermi mai…
E non mi voglio proprio fermare. Questa coppa è bellissima. Ed è sempre come la prima volta. Ho fame di vittorie. Ed è questa determinazione che mi spinge ad impegnarmi sempre al massimo, per fare sempre meglio.
A Cannes sei stata straordinaria. Hai fatto il punto decisivo della finale e sei stata eletta miglior giocatrice della partita…
Ho cercato di dare il mio contributo, come al solito. Sono veramente contenta di questo nuovo successo.
Dove vuoi arrivare, Londra 2012 è il tuo obiettivo?
Le Olimpiadi sono il mio sogno. Conquistare la medaglia a Londra 2012 e magari anche l’oro sarebbe il coronamento di una carriera. Ma in realtà gli obiettivi sono tanti. A partire da quelli con la Foppapedretti di questa stagione, soprattutto lo scudetto. Sia quelli in maglia azzurra, con i Mondiali in Giappone…
Magari arrivando anche ai Mondiali in Italia nel 2014…
Non lo so. Mi hanno già chiesto se voglio arrivare fino alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Certo partecipare ai Mondiali 2014 in Italia sarebbe una bella soddisfazione.
La bellezza non ti manca, ti ha aiutato?
No, con la bellezza non si vince niente. Ci vuole tanta grinta in campo e tanti sacrifici tutti i giorni. Queste penso siano le basi della mia buona qualità di gioco in questo sport.
Dicono che sei la più forte giocatrice italiana di tutti i tempi. Cosa ne pensi?
Non credo di meritarmi un titolo così grande. Penso solo di aver dato il mio contributo in questa disciplina.
Undici anni con la Foppapedretti Bergamo. Ormai questa società e questa città sono la tua seconda casa…
Si è vero Bergamo è la mia seconda casa. Mi piacerebbe che mi facessero cittadina onoraria. Che mi dessero le chiavi di questa città. Naturalmente è una battuta. Però se succedesse sarei proprio contenta.
Sei una delle atlete più grandi dell’ Italia dello sport. Ti piacerebbe fare la portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Londra 2012?
Credo che ci siano degli atleti e dele atlete che hanno vinto più di me. Ma se questo accadesse sarebbe per me motivo di grande onore.
E tra l’altro anche il 2010 è iniziato bene per lo sport femminile. Sulla scia delle grandi vittorie del 2009…
Certo lo sport al femminile made in Italy è proprio forte. Anche questa stagione è iniziata bene. Stiamo continuando la sequela delle vittorie del 2009.
Hai detto più di una volta che ti piacerebbe diventare mamma. Se avessi una figlia saresti contenta che facesse la giocatrice di volley?
Se avessi una figlia, lascerei scegliere a lei quali cose fare. Quindi anche lo sport da praticare. Se volesse diventare giocatrice di pallavolo sarebbe libera di farlo a tutti gli effetti. Basta che sia contenta lei.
Non hai sogni particolari da realizzare?
Quello di andare avanti così, con lo stesso amore, la stessa passione per la pallavolo. E’ il segreto dei miei successi.
E’ anche il consiglio che dai a tutte quelle ragazze che si vogliono cimentare in questo sport?
Sì credo che prima di avere voglia di vincere, o di conquistare particolari traguardi, bisogna avere passione, l’amore verso la pallavolo. Alle ragazze che si avvicinano a questa disciplina dico di avere questa mentalità, questo atteggiamento. Il migliore in assoluto.
(Franco Vittadini)