Agente Santacroce: «Alla Juve? Ne parliamo tra 20 giorni…»
Il destino di Santacroce non sarà svelato nei prossimi giorni, almeno secondo quanto ha dichiarato il procuratore del giocatore, Antonio Dall’Oglio, contattato da ilsussidiario.net. Alla domanda su quale fosse il destino del suo assistito, ha infatti risposto: “Del suo destino ne parleremo tra una ventina di giorni”. Il destino del giocatore è in sospeso: la Juventus lo cerca e ieri il direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino, si è detto disposto a trattare un suo passaggio alla Juventus, sulla base di 6 milioni di euro.
Se salta De Ceglie: pronti Pasqual o Moretti
Fascia sinistra, cercasi terzino. Nel cantiere del presidente De Laurentiis mancano ancora un paio di tasselli per completare la rosa del Napoli e ambire la prossima stagione ad occupare un posto nei piani alti della classifica. Per il settore di sinistra sembrava tutto fatto con Paolo De Ceglie ma nelle ultime ore il trasferimento in maglia azzurra sembra essersi arenato. La Juventus lo vorrebbe inserire nella trattativa D’Agostino viste le alte richieste del presidente friulano Pozzo e il giocatore avrebbe anche espresso il desiderio di rimanere in bianconero, anche se la presenza di Fabio Grosso ridurrà di molto le chance di giocare titolare. Tutto dunque sarà più chiaro solo dopo la chiusura per il centrocampista palermitano. Il Napoli per questo motivo si starebbe guardando intorno e potrebbe valutare le ipotesi Pasqual e Moretti. Il terzino viola sembra non rientrare più nei piani di Prandelli che lo avrebbe messo sul mercato. Su di lui c’è l’interessamento della Lazio ma la piazza partenopea è più che gradita. Da non sottovalutare l’ipotesi Moretti del Valencia. Il costo del cartellino è più che abbordabile, meno di 4 milioni di euro, e il giocatore vorrebbe rientrare in Italia. Il Genoa che si era fatto sotto nelle ultime ore, per bocca del suo presidente, ha affermato che il difensore piace ma non è uno degli obiettivi principali del mercato rossoblu.
Napoli scatenato, preso anche Zuniga
Continua il calciomercato da favola targato Napoli. Dopo i due colpi ufficiali, Cigarini e Quagliarella, e dopo i quasi conclusi Campagnaro e De Sanctis, il club azzurro fa segnare un nuovo importante acquisto, l’esterno colombiano Zuniga. Il centrocampista del Siena, seguito moltissimo anche da tutte le big italiane, si è trasferito ai piedi del Vesuvio per la cifra di 8,5 milioni di euro a stagione. Zuniga ha invece firmato un quadriennale da 900.000 euro a stagione.
«In un momento in cui tutti vendono il Napoli è sicuramente in controtendenza. E non mi stupirebbe vedere ancora un paio di acquisti di qualità: uno a centrocampo e uno in attacco. Marino tenterà di prendere Pandev. E’ mercato estremamente positivo». Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss, commenta i colpi messi a segno da Marino e De Laurentiis che fanno dell Napoli la squadra. fino a questo momento, regina del mercato.
Abbiamo visto un Napoli scatenato in queste prime settimane. Un giudizio sul calciomercato dei partenopei.
Si sta muovendo bene. C’è un messaggio chiaro da parte della società che ha investito su acquisti di qualità. Hanno preso giocatori nel giro della nazionale come Quagliarella e De Sanctis. Cigarini è Under 21 e in prospettiva può arrivare alla Nazionale maggiore. Zuniga è titolare nella nazionale colombiana e Campagnaro è un giocatore seguito fin dai tempi di Reja e molto stimato. Non dimentichiamoci De Ceglie che è un altro obiettivo del Napoli
Zuniga dunque lo diamo per fatto?
Credo proprio di sì. Dovrebbero accordarsi per una comproprietà e annunciarla già da domani (oggi per chi legge, ndr). Calaiò invece verrà riscatto dal Siena. Senza dubbio tanta qualità per un progetto chiaro: il Napoli vuole crescere in termini di qualità e spessore. Senza dubbio, non dimentichiamo che ai giocatori di cui abbiamo parlato vanno aggiunti i vari Maggio, Santacroce, Hamsik, Lavezzi e Paolo Cannavaro. L’impronta che si vuole dare è di una società ambiziosa che vuole entrare nelle prime sei, con l’idea di centrare il primo anno l’Europa League e il secondo la Champions.
Due anni fa il mercato è stato ottimo, la scorsa stagione invece alcune scelte sono state sbagliate…
Non so dire se ci siano stati errori. Non dimentichiamo che il Napoli è partito fortissimo, viaggiando per la prima parte del campionato in zona Champions. Qualcosa poi si è rotto. Tra gli acquisti ci sono giocatori come Maggio e Denis che hanno fatto bene e hanno ricevuto le chiamate in Nazionale di Lippi e Maradona. Poi alcuni infortuni gravi, forse la pressione della piazza… e qualcosa si è inceppato. Ma non è tutto da buttare, anzi, da quella base il Napoli deve partire per trovare maggiore continuità e serenità.
E’ arrivato De Sanctis, c’è bisogno di qualche altro innesto?
Da quello che so erano orientati a cedere Iezzo o Navarro ma a questo punto potrebbe restare Gianello, e allora automaticamente verrebbe confermato Navarro.
Capitolo difesa…
Zuniga e Campagnaro permettono di avere più soluzioni e vanno a completare un reparto formato da Contini, Rinaudo, Santacroce e Cannavaro.
Il centrocampo dovrebbe essere a posto…
Credo che ci sarà un altro colpo importante che darà qualità e spessore al centrocampo. Non so ancora su chi investiranno ma non sarà uno dei nomi che sono circolati nelle scorse settimane.
In attacco chi arriva: Pandev, Obinna, Mutu, Cruz?
Marino proverà ancora con Pandev. Non dimentichiamo però che il reparto ha già giocatori come Quagliarella, Lavezzi, Pià, Denis e anche Maggio può giocare più avanzato.
Cassano è solo un sogno?
A questo punto diventa impossibile il suo arrivo: non si muoverà dalla Samp.
De Laurentiis è in controtendenza rispetto ai suoi colleghi che tagliano e tirano la cinghia…
E’ in assoluta controtendenza. Ha già investito una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Se gli altri sono costretti a vendere, lui invece investe perché vuole che il Napoli faccia il prossimo quinquennio ad alti livelli.
Chiudiamo con la vicenda Lavezzi. Un tuo giudizio…
Esiste un contratto e ha un valore. Un conto è ridiscutere un contratto e un altro partire senza autorizzazione della società, attorniato da voci di mercato che non esistono, come quella smentita ufficialmente dal Liverpool. Lui deve fare il professionista: presentarsi al ritiro il 10 luglio e parlare con la società. Marino poi ha l’esperienza necessaria per far rientrare tutto. E poi quel famoso adeguamento al contratto potrebbe anche arrivare…