Tutti gli anni, il 6 gennaio, nel calendario romano, si celebra l’Epifania del Signore, che a livello popolare è conosciuta come festa della Befana. Nonostante la radice folkloristica della vecchina che porta i doni ai bimbi, in realtà un collegamento con il culto cristiano è possibile trovarlo. Scopriamo perché.
Epifania del Signore: il giorno dei Re Magi che portano doni alla Sacra Famiglia
Epifania è un termine che deriva dal greco antico, più precisamente dal verbo “epifàino” che significa “mi rendo manifesto” e dal sostantivo “epifàneia” che vuol dire “apparizione, manifestazione”. Per le chiese d’Oriente viene chiamata Teofania, termine che unisce “Dio” e “manifestazione”, sempre dalla lingua greca.
Per la cristianità d’Occidente, l’Epifania del Signore segna la visitazione dei Re Magi a Gesù Bambino e questo giorno era chiamato anche “Giorno dei Re Magi”. Nel mostrare la loro devozione, portarono dei doni (ecco il collegamento con la più popolare Befana): oro, incenso e mirra.
Le prime manifestazioni della natura divina di Gesù
Il 6 gennaio inizia per la Chiesa il Tempo dell’Epifania che segna un momento importante dell’anno liturgico che comprende le prime manifestazioni della divinità di Cristo in tre momenti. Il primo è per l’appunto l’arrivo dei Magi con il passaggio della stella cometa, il secondo è il Battesimo di Gesù presso il fiume Giordano (che secondo tradizione ricade esattamente 12 giorni dopo la sua nascita, a partire dal giorno di Natale), il terzo è il miracolo delle Nozze di Cana.
Per gli ortodossi, è il Battesimo l’evento considerato più significativo.
In conlusione, l’Epifania del Signore racchiude il ricordo di più eventi, tutti collegati tra loro perché simboli della rivelazione del dogma della natura anche divina di Gesù Cristo.
I Santi del giorno
Oltre alla Solennità dell’Epifania del Signore, il 6 gennaio si ricordano anche Santi e Beati, tra i quali: Santi Giuliano e Basilissa Martiri in Tebaide, San Felice di Nantes Vescovo, il Beato Macario lo Scozzese Abate, San Raimondo de Blanes, San Pier Tommaso, Sant’Andrea Corsini Vescovo, San Giovanni de Ribera, San Carlo da Sezze e Santa Raffaella Maria del Sacro Cuore.