Finisce 1-0 la sfida di mezzogiorno tra Livorno e Atalanta all’Armando Picchi. Vittoria dei padroni di casa firmata da Paulinho già al 10°minuto del primo tempo dopo un contropiede spettacolare. L’ Atalanta, in 10 uomini dopo l’espulsione di Carmona al 35°, ci ha provato fino in fondo, ma non è riuscita nell’impresa di pareggiare. Dopo questa partita il Livorno si piazza momentaneamente in 10^ posizione a quota 12 al fianco di Milan e Parma, mentre l’Atalanta resta ferma a 13. Partita preparata tatticamente bene da parte di tutte e due gli allenatori. Il ciò ha influito negativamente sullo spettacolo e sui ritmi del match. E’ stata comunque una partita a tratti piacevole ed imprevedibile che ha regalato emozioni ai tifosi presenti allo stadio. Vittoria preziosissima per la squadra di Nicola che arriva grazie a una prestazione difensiva, se non perfetta, quasi, che ha limitato in maniera notevole le occasioni per l’Atalanta. Ottima preparazioni sui contropiedi come certifica il goal. Forse con un po’ più di spirito di squadra e con meno individualismi si sarebbe riuscita a chiudere prima. Troppo danneggiata dall’espulsione di Carmona al 35° e dagli errori arbitrali per poterne dare un giudizio reale. Ma se si vuole fare il salto di qualità bisogna imparare a superare anche queste cose. Danneggia l’Atalanta con decisioni troppo incoerenti nel primo tempo.
Livorno-Atalanta chiude il suo primo tempo sul parziale di 1-0 in favore dei padroni di casa. Nicola per la gara odierna sceglie il 3-5-2 con Mbaye e Gemiti che agiscono sulle fasce. Tra i pali schierato il gioiellino under21 Francesco Bardi, mentre in attacco Paulinho agirà assieme a Siligardi. Colantuono risponde schierandosi con un 3-4-1-2. Il tecnico romano deve rinunciare a Stendardo squalificato e schiera Scaloni in difesa. In attacco spazio ancora per la coppia Denis e Livaja. Arbitra il signor Russo. Splendida giornata a Livorno con un clima intorno ai 20° gradi. Il Livorno chiude avanti di 1 goal la prima frazione di gioco grazie al goal di Paulinho al 10° minuto. Partita tatticamente perfetta finora della squadra di Nicola che ha chiuso molto bene l’Atalanta, cercando di colpire in contropiede come nel goal. Molti pericoli sono arrivati dalle fasce dove Mbaye e Gemiti finora stanno avendo vita facile. Colantuono nella ripresa deve trovare il modo per liberarsi dalla gabbia, creata da Nicola, intorno alla sua squadra. Il compito è ancora più difficile dopo l’espulsione al 35° minuto di Carmona per somma di ammonizioni. Vedremo se nella ripresa i padroni di casa riusciranno a limitare l’Atalanta e a proteggere questo risultato d’oro. Segna sempre lui: quinto gol in campionato, peraltro un gran gol. Non che demeriti, anzi: fornisce l’assist a Paulinho. Tuttavia, è quello che si vede di meno in generale. Al contrario, lui è il meno peggio degli orobici, qualche movimento interessante che però non porta frutti. Doppia ingenuità: due falli assolutamente plateali che lasciano l’Atalanta in dieci uomini per tutto il secondo tempo.
Niente pericoli oggi per lui. Amministra bene il reparto difensivo.
Tiene bene come tutta la difesa gli avversari. Peccato per quel colpo di mano che gli farà saltare l’Inter nel prossimo match.
Calciatore ritrovato. Sta crescendo molto e in alcuni tratti sembrava quello dei tempi di Palermo. Soffre un po’ la velocità di De Luca nella ripresa.
Viene graziato dall’arbitro a inizio primo tempo. Per il resto gioca una partita difensiva sufficiente.
Spende molto sulla sua corsia nel primo tempo sia in fase di ripiegamento che in fase offensiva con i suoi fendenti pericolosissimi verso i compagni. DAL 60° PICCINNI: S.V.
Da vero capitano trascina la sua squadra alla vittoria. Grinta e determinazione sono le parole che più li si addicono.
Mette esperienza e carisma in mezzo al campo e quando c’è da tirare è sempre pronto. Meglio comunque in fase difensiva.
Peccato per il giallo che li condiziona un po’ la partita. Gioca comunque una prestazione di alto livello e il suo assist per Paulinho è tanta roba. DAL 78° DUNCAN:S.V.
La corsia destra è di sua proprietà oggi. Pronto ad esplodere definitivamente.
Soffre un po’ oggi e non riesce a dare il massimo, ma comunque si sacrifica per la sua squadra e non molla un colpo.
DAL 69° EMEGHARA 4,5: Troppi individualismi come i suoi non fanno bene alla squadra.
Trascina ancora una volta il Livorno con sé grazie a un goal da vero bomber. Gioca per la squadra ed è determinante. Peccato per il goal mangiato nella ripresa
All. NICOLA 7,5: Partita preparata con acume tattico e nei dettagli. Oggi è la sua vittoria. Da limare ancora l’affiatamento della squadra.
Non ha colpa sul goal. Per il resto non ha tanto da lavorare. Nel secondo tempo la sua papera stava per costargli grosso.
Schierato anche lui per le molte assenze in difesa. Non sembra più il giocatore di Cagliari
Nelle vesti insolite di difensore centrale svolge una partita sufficientemente buona. Miracoloso quando salva il goal già fatto di Paulinho sulla riga di porta.
E’ l’ultimo a mollare e sventa molti pericoli in difesa per tutta la gara.
Soffre troppo la velocità di Mbaye sulla sua corsia e non riesce a incidere
DAL 62° DE LUCA 6,5: Entra con voglia e determinazione e impaurisce tutta la difesa labronica nel secondo tempo con la sua rapidità,
Regala la gara al Livorno con due interventi esagerati.
Oggi Nicola gli ha creato una gabbia intorno. Nel primo tempo soffre questa trappola. Nel secondo tempo riesce a districarsi, ma non ad incidere sulla gara.
Difensivamente se la cava meglio di del Grosso, ma la fase offensiva è sicuramente insufficiente.
Viene condizionato per tutta la gara dall’uomo in meno e non riesce a esprimersi come vorrebbe. DAL 85° MARILUNGO: S.V.
DAL 35° BASELLI 6: Entra a gara in corso e gioca una prova sufficiente.
Nessun pallone buono per lui ed appare molto svogliato e poco grintoso per tutta la gara.
All. COLANTUONO 5: Deve cominciare a lavorare sul carattere dei suoi giocatori in positivo. Ha comunque buone ragioni lamentarsi ance lui con l’arbitro quest’oggi.
(Paolo Zaza)