Il Milan sta lavorando sottotraccia al colpo di calciomercato che potrebbe ridare vigore al club e nel contempo risollevare il morale dei tifosi. Le indiscrezioni degli ultimi giorni tracciano una via netta e precisa che parte da Milano, via Turati 3, e finisce a Barcellona, allo stadio Camp Nou. I rossoneri, con Berlusconi in persona, starebbero progettando nei minimi dettagli un’operazione colossale per riportare in Italia Zlatan Ibrahimovic. Il Milan sfiorò nell’estate del 2006 il colpaccio ma il sogno di vedere lo svedese con la maglia del Diavolo non è mai svanito. Berlusconi, si sa, è un romantico, e quando c’è di mezzo il cuore mette da parte anche conti, costi, bilanci e compagnia bella.
Lo stesso patron uscì allo scoperto qualche settimana fa, in occasione dell’incontro con gli sponsor, dicendo di essere disposto ad un sacrificio per una star. Il Corriere dello Sport riporta nei minimi dettagli il “piano Ibra”. A farla da padrone, le cessioni dei giocatori inutilizzati e/o dal contratto pesante. Stiamo parlando prima di tutto di Ronaldinho, che tra cartellino e ingaggio potrebbe fare risparmiare in via Turati circa 30 milioni di euro.
Attenzione poi ad Huntelaar, altro giocatore dalla cui cessione si potrebbe ricavare circa 25 milioni. Infine c’è il trio di ribelli Jankulovski, Kaladze e Oddo, dalla cui vendita si potrebbe ottenere altra liquidità fresca. Un ricavo totale di circa 80 milioni che verrebbero distribuiti fra il cartellino (circa 40) e l’ingaggio di Ibrahimovic. Allo svedese, inoltre, si potrebbe chiedere un piccolo sforzo, una decurtazione dell’ingaggio al primo anno, in vista poi della rivoluzione di Milanello che partirà dal 2011, quando scadranno i moltissimi ingaggi pesanti.