FONSECA ESONERATO, USCITA DI SCENA CON L’ESPULSIONE
Alla fine a dare l’ufficialità dell’esonero Fonseca è stato lo stesso allenatore portoghese. Un finale surreale In una serata a dir poco convulsa in casa rossonera. Le avvisaglie erano già arrivate prima del fischio d’inizio contro la Roma con Fonseca mai così vicino al possibile addio.
La sfida con i giallorossi era iniziata anche in maniera positiva con la rete di Reijnders al 16esimo minuto grazie ad una conclusione di prima che beffa Svilar. Al 23′ invece una strepitosa sponda di Dovbky trova la conclusione al volo di destro di Dybala che rimette tutto in parità.
Al minuto 42:50 arriva di fatto l’ultima apparizione di Fonseca a San Siro: dopo un episodio dubbio in area di rigore con il contatto Pisilli-Reijnders seguito da parecchie polemiche, il tecnico portoghese si è scagliato contro il quarto uomo e l’arbitro Fabbri ha estratto il secondo cartellino giallo all’allenatore che costa l’espulsione per Fonseca.
La gara termina 1-1, ma la nottata è appena cominciata. Da Sky fanno sapere che ormai l’avventura di Fonseca in rossonera è terminata e il ritardo in conferenza stampa fa presagire ad un comunicato nei prossimi minuti.
FONSECA ESONERATO, GLI ULTIMI MINUTI E LA CONFERMA
Così non sarà perché effettivamente, seppur più tardi rispetto alla consueta tabella di marcia, Paulo Fonseca comincia prima a parlare ai microfoni di DAZN dove assicura di sentirsi saldo sulla panchina del Milan e di non aver avuto ancora nessun contatto con la dirigenza.
Da Sky continuano ad esserci aggiornamenti su aggiornamenti che raccontano di un accordo già trovato tra il Milan e Sergio Conceiçao, ex allenatore del Porto, che si legherà ai rossoneri peri i restanti 6 mesi della stagione con opzione per il 2026.
Intanto Fonseca si presenta in conferenza stampa dove alle domande dei giornalisti sull’esonero non si sbilancia: “Non ho incontrato nessuno della società, non posso dire niente di più. Posso parlare della partita, ma non inventare cose che non sono successe. Io mai nella mia vita ho avuto paura di niente nel calcio, mai. L’importante per me è avere la coscienza pulita“.
Passano i minuti e filtra sempre più pessimismo sulla permanenza di Fonseca fin quando verso mezzanotte, dopo appunto la conferenza di rito, arriva la notizia più importante ovvero quella del colloquio in corso tra la dirigenza rossonera e Fonseca con la comunicazione al tecnico portoghese dell’esonero.
Il comunicato sul sito ufficiale tarda ad arrivare, ma a mettere pubblicamente la parola “fine” alla storia è stato lo stesso Fonseca, intercettato dai microfoni all’uscita dal parcheggio riservato di San Siro: “Sono uscito dal Milan, è la vita. Ho la coscienza pulita, ho fatto tutto quello che potevo fare”.
FONSECA ESONERATO, ARRIVA CONCEICAO!
Un portoghese che viene, un portoghese che va. L’esonero di Fonseca spalanca dunque la strada a Sergio Conceiçao, già vicino ai rossoneri in estate prima di optare per il tecnico in uscita dal Lille. Le cose non sono andate come si pensava, anche se un retroscena svela la poca fiducia alla base di questo rapporto.
Infatti esisteva una particolare clausola nel contratto di Fonseca. Il portoghese in estate aveva pattuito un accordo biennale con opzione per il terzo, ma in caso di esonero entro sei mesi dalla firma sul contratto, il Milan avrebbe pagato solo il primo anno di contratto.
Ora inizierà l’era Conceiçao che ironia della sorte sfiderà suo figlio Francisco all’esordio in panchina in occasione della semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus del 3 gennaio, un debutto dunque particolarmente speciale.
Conceiçao erediterà una situazione parecchio complicata con i rossoneri ottavi in classifica a 27 punti, distanti cinque lunghezze dal quinto posto e a -13 dall’Inter. In Champions League invece i lombardi sono dodicesimi a 12 punti, -1 dall’ottava posizione che garantirebbe la qualificazione diretta alla fase finale.