La Roma batte il Real Madrid 1-0 nel secondo impegno di Guinness Cup 2014; è stata bellissima la rete di Francesco Totti che ha deciso la gara, molto meno quello che è successo allinizio della partita: un accenno di rissa tra Pepe e Seydou Keita. I fatti: le squadre si schierano in campo, cè il classico rito dei saluti ma il maliano della Roma non dà la mano al portoghese del Real Madrid, semplicemente passandolo e andando subito da Fabio Coentrao. Appena dopo, mentre i giocatori merengue (ieri notte in malva) si stanno ancora togliendo la parte superiore della tuta, Keita tira una bottiglietta dacqua a Pepe, colpendolo in testa. Benatia e Pjanic cercano di allontanare il centrocampista; arrivano anche Coentrao e Sergio Ramos, gli animi non si scaldano più di tanto ma la tensione cè- Vecchie ruggini: Keita ha giocato quattro anni nel Barcellona e sappiamo bene come il Clasico sia una partita fuori dagli schemi e molto nervosa. In particolare in quegli anni si era verificata una serie di episodi poco edificante, dal dito nellocchio di Mourinho a Vilanova, al calcione di Sergio Ramos su Messi, alle simulazioni continue di Sergio Busquets, alla mano della Pulce schiacciata dallo stesso Pepe. In particolare, tra i due litiganti di ieri doveva esserci ancora qualcosa di irrisolto.
La partita tra Roma e Real Madrid è finita 1-0 in favore degli uomini giallorossi, grazie a un gol realizzato da Francesco Totti. Equilibrio sostanziale nel possesso palla (50% e 50%), nei primi 45′ a favore degli spagnoli, nei secondi 45′ in favore dei capitolini. Roma decisamente più concreta sotto porta: oltre al gol di Totti, diversi gli interventi di Lopez nella ripresa. Ha avuto il suo da fare anche Skoruspky, specialmente nel primo tempo respingendo almeno un paio di occasioni clamorose dalla propria porta. Gara sostanzialmente corretta con pochi falli e solo una manciata di corner. Match caratterizzato da un bel gioco pulito e palla a terra da parte di entrambe le squadre.
Prosegue il countdown verso il calcio d’inizio dell’amichevole Real Madrid-Roma, che si giocherà in diretta dal Cotton Bowl di Dallas a partire dalle 3:40 italiane. Per la Roma il pericolo numero 1 si chiamerà probabilmente Gareth Bale, già in gol nell’amichevole contro l’Inter. A destra della difesa giallorossa dovrebbe giocare il giovane Michele Somma e il gallese del Real potrebbe incrociarlo più di una volta; sarà importante in tal senso l’aiuto di Mehdi Benatia e Radja Nainggolan, in una sorta di triangolo per tenere d’occhio le accelerazioni di Bale. In generale però la Roma dovrebbe schierare più titolari rispetto alla squadra spagnola: se sarà così i giallorossi potranno cercare di controllare pallone e ritmo di gioco, in virtù della teorica supremazia tecnica, attaccando di più per passare in vantaggio per primi.
Roma-Real Madrid è una grande partita per quelle che sono le tradizioni delle due squadre in campo; purtroppo però, lo diciamo in maniera diretta, ci saranno anche dei giocatori che non saranno della partita. Siamo andati a vedere quali sono, da una parte e dallaltra. ROMA, GLI ASSENTI Non sono pochi. Innanzitutto Federico Balzaretti e Kevin Strootman: Rudi Garcia li ha voluto portare negli Stati Uniti perchè è importante cementare il gruppo e iniziare a fortificare la mentalità vincente già vista nella passata stagione, ma entrambi sono ancora nel corso della riabilitazione dai rispettivi infortuni e quindi non possono giocare. Ottimismo per lolandese, che a settembre inoltrato potrebbe tornare in campo (sia pure ad un livello graduale). Non hanno ancora raggiunto i compagni invece Davide Astori e Gervinho: il primo è stato lacquisto del fine settimana, il secondo è rientrato dal Mondiale ed è tornato ieri a Trigoria dopo qualche controversia (apparente) sul rinnovo del contratto. Domani dovrebbe aggregarsi ai compagni. REAL MADRID, GLI ASSENTI Sostanzialmente tutti quelli che hanno giocato il Mondiale. In primis due degli spagnoli: Iker Casillas (potrebbe partire, direzione Arsenal) e Sergio Ramos. Poi Luka Modric, Karim Benzema, Marcelo e Cristiano Ronaldo; e i due nuovi acquisti, ovvero Toni Kroos e James Rdoriguez che dovremo aspettare per vedere in camiseta blanca. Capitolo a parte per Sami Khedira e Angel Di Maria: anche loro hanno esteso le loro vacanze dopo la Coppa del Mondo, ma potrebbero non tornare in gruppo. Il tedesco infatti sembra ad un passo dallArsenal, mentre largentino a giorni potrebbe accordarsi con il PSG.
Si gioca nella notte italiana Roma-Real Madrid, partita valida per la seconda giornata del gruppo A di Guinness Cup 2014. Il teatro della sfida è storico: si tratta del Cotton Bowl di Dallas (Texas), un impianto che oggi ospita 92.100 spettatori e già negli anni Cinquanta era conosciuto come The House that Doak Built, riferimento al running back della SMU che si chiamava Doak Walker e che sapeva attirare grandi folle. Oltre alla Southern Methodist University, il Cotton Bowl ha ospitato per 11 anni i Dallas Cowboys di football, i Dallas Texans che sono stati una franchigia NFL poi spostatasi a Kansas City, i Dallas Tornado (per due stagioni) cioè una squadra di calcio della vecchia NASL (la North American Soccer League, poi scomparsa), e lFC Dallas, squadra della MLS che poi ha cambiato nome e oggi si chiama Dallas Burn. Inoltre, qui si sono giocate alcune partite dei Mondiali 1994: Spagna-Corea del Sud, Germania-Corea del Sud, Nigeria-Bulgaria, Argentina-Bulgaria ne gironi eliminatori, lottavo di finale Arabia Saudita-Svezia e il quarto di finale (bellssimo) Olanda-Brasile. A oggi ospita alcune partite del football universitario: lo State Fair Classic (Grambling State University Tigers-Prairie View A&M University Panthers), il Red River Rivalry (Oklahoma Sooners-Texas Longhorns) e lHeart of Dallas Bowl, già conosciuto come TicketCity Bowl, che è una partita di post-season.
Si gioca tra poche ore Roma-Real Madrid, seconda giornata del gruppo A di Guinness Cup. Una grande sfida, che riporta direttamente alla mente lottavo di finale di Champions League, stagione 2007-2008; purtroppo la data impedisce di vedere in campo tutti i grandi protagonisti che avrebbero potuto esserci. In particolare sono le merengues che attendono ancora il ritorno di tutti i nazionali che sono stati impegnati ai Mondiali, soprattutto i due grandi acquisti delle ultime settimane; anche la Roma però deve convivere con qualche defezione e Rudi Garcia ha portato tanti giovani negli Stati Uniti per completare la rosa per questo torneo.
Alle ore 3:15 italiane, le 20:15 locali, si gioca Roma-Real Madrid. Il teatro è il Cotton Bowl di Dallas, nel Texas: siamo nella seconda giornata del gruppo A di Guinness Cup 2014. Sono le due squadre che hanno perso alla prima giornata: le merengues però hanno un punto in più, perchè tecnicamente la sfida contro lInter è finita 1-1 e i calci di rigore sono serviti solo per assegnare una platonica vittoria. La Roma invece ha perso 3-2 contro il Manchester United, dunque ha bisogno di vincere se vuole mantenere le sue speranze di qualificarsi per la finale di Miami Gardens, alla quale accedono soltanto le prime di ogni girone. Si tratta di una grande partita che, chissà, si potrebbe ripresentare questanno in Champions League; a proposito di questo le due squadre si erano già affrontate negli ottavi di finale della massima competizione europea. Era il 2007-2008: sulla panchina dei giallorossi cera Luciano Spalletti. Fu una doppia vittoria per la Roma, un doppio 2-1 che qualificò la squadra capitolina ai quarti di finale. Tuttavia ai quarti arrivò il Manchester United, non fu un massacro come lanno precedente ma a passare furono i Red Devils. Il Real Madrid la Champions League lha vinta lo scorso anno, riuscendo a spezzare un digiuno che durava da 12 stagioni. Quando fu eliminato dalla Roma, il Real era nel pieno di una maledizione da ottavi di finale: per sei stagioni consecutivi non riuscì a superare questo turno, poi con José Mourinho ha giocato quattro semifinali consecutive ma ha sempre conosciuto lonta della sconfitta prima di arrivare nellultimo atto. La Roma questanno gioca per lo scudetto: ovviamente Rudi Garcia sa bene che una stagione da 85 punti sarà difficilmente ripetibile, ma chissà che questa volta il campionato non si possa conquistare anche facendo meno punti di quanto ottenuto nel 2013-2014. Per Carlo Ancelotti ancora nazionali in vacanza: presenti solo Pepe e Gareth Bale, si attendono anche i due nuovi acquisti super, e cioè Toni Kroos e James Rodriguez. Per seguire questa partita, come sempre, potete affidarvi a Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 che trovate ai canali 201, 205 e 251 del pacchetto satellitare; e ovviamente anche allo streaming video per seguire la partita su PC, tablet e smartphone con lapplicazione Sky Go, che è gratuita e riservata a tutti gli abbonati. In alternativa ci sono ovviamente i social network che tengono aggiornati sul punteggio e sugli eventuali marcatori della partita: AS Roma è la pagina Facebook dei giallorossi, che hanno poi il profilo Twitter @OfficialASRoma. Il Real Madrid invece ha la pagina Facebook Real Madrid C.F. e il profilo Twitter @realmadrid. Anche la Guinness Cup ha i suoi profili: International Champions Cup è la pagina Facebook, mentre @IntChampionsCup è laccount di Twitter.