L’Inter questa volta non supera la lotteria dei calci di rigore e perde contro il Manchester United nella seconda partita di Guinness Cup 2014 (gruppo A): finisce 3-5 a favore della squadra di Louis Van Gaal che così sale a 4 punti nel girone, mentre i nerazzurri sono a 2. La prima grande occasione ce l’ha il Manchester al decimo minuto. Phil Jones gira di testa con violenza e precisione un calcio d’angolo battuto dalla destra. Il pallone è basso e tagliato, pronto a infilarsi nell’angoletto se non fosse per un prodigio incredibile di Handanovic. Per assistere a un’altra occasione da gol degna di tale nome dobbiamo aspettare il minuto numero 70 quando Cleverley impatta di destro un tiro che proviene dalla destra, calciando alto. La più grande occasione della partita però ce l’ha Nani che entrato in area di rigore calcia direttamente su Carrizo, si avventa sul pallone Kagawa fermato però da uno strepitoso D’Ambrosio. Sul dischetto c’è Young, contro Carrizo. GOL, Carrizo aveva intuito il tiro alla sua destra ma la palla era forte e tesa appena sotto la traversa. Impossibile da parare. 1-0; Guarin contro De Gea, Di destro violentissimo spiazza il portiere che si tuffa a sinistra, palla dall’altra parte 1-1; Hernandez sul dischetto, Carrizo molto concentrato. Tiro perfetto aprendo l’interno, portiere da una parte e palla dall’altra 2-1; E’ il turno di M’Vila che prese il palo contro il Real Madrid dal dischetto. Tiro violento che De Gea tocca sulla traversa, palla che entra però 2-2; Tocca a Cleverley, tiro di giustezza e portiere spiazzato 3-2; Va Taider, pronto sul dischetto. Tiro a incrociare, De Gea ci arriva ma non la prende 3-3; Kagawa sistema la palla sul dischetto, Carrizo indica l’angolo e si tuffa dall’altro. Kagawa la mette lì e fa 4-3; Andreolli pronto a tirare. Centrale potente, coglie la traversa. 4-3; Ora ha l’occasione per chiuderla Fletcher, se segna vince lo United. Battuto Carrizo che aveva intuito.
Vince il Manchester dopo i calci di rigore per 5 a 3. L’errore decisivo lo fa Andreolli con un tiro violento ma che si stampa sulla traversa. La rete della vittoria la sigla Fletcher. Inter che comunque esce a testa altissima dopo questa partita e con ancora altri passi in avanti nella sua preparazione estiva.
Dopo una ripresa in cui il Manchester ha provato in tutti i modi di portarsi in vantaggio si va ai calci di rigore. E proprio un calcio di rigore reclamano i Red Evils per un’entrata di Andreolli su Cleverley in area a 8 minuti dalla fine. Partita comunque gradevole e ora la lotteria dei calci dal dischetto.
Le squadre tornano negli spogliatoi con uno zero a zero che al momento accontenta tutti. La più grande occasione ce l’ha avuta il Manchester, con un colpo di testa suglisviluppi di un angolo di Jones. L’Inter però tiene bene il campo e si rende pericoloso soprattutto sui calci da fermo.
C’è grande equilibrio nei primi venti minuti della gara. L’Inter ci prova soprattutto su calcio da fermo, sfruttando le sue torri, due colpi di testa alti di Vidic e uno di Ranocchia che sorvola la traversa. Il Manchester risponde da fuori con conclusioni velletarie, la migliore di Rooney termina comunque abbondantemente alta. La migliore occasione ce l’hanno i Red Evils con un colpo di testa di Jones sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Handanovic è costretto a compiere un prodigio.
Gara speciale per Vidic che per la prima volta ritrova il ”suo” Manchester United. I nerazzurri hanno vinto la prima gara di questa Guinness Cup ai calci di rigore contro il Real Madrid. I Red Evils hanno invece superato per 3-2 la Roma di Rudi Garcia. Ecco le formazioni ufficiali: 3-5-1-1: 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 15 Vidic, 5 Juan Jesus; 33 D’Ambrosio, 2 Jonathan, 17 Kuzmanovic, 44 Krhin, 22 Dodò; 19 Botta, 9 Icardi. A disp.: 6 Andreolli, 7 Schelotto, 13 Guarin, 20 Obi, 21 Taider, 25 Mbaye, 26 Silvestre, 28 Puscas, 30 Carrizo, 46 Berni, 55 Nagatomo, 90 M’Vila, 93 Laxalt, 97 Bonazzoli. All.: Mazzarri. (3-5-2): 13 Lindegaard; 12 Smalling, 4 Jones, 6 Evans; 25 Valencia, 24 Fletcher, 21 Herrera, 18 Young; 8 Mata; 10 Rooney, 19 Welbeck. A disp.: 1 De Gea, 14 Hernandez, 17 Nani, 23 Cleverley, 26 Kagawa, 28 Shaw, 29 Zaha, 35 Lingard, 38 Keane, 40 Amos, 41 James, 42 Blackett, 48 Keane, 50 Johnstone. All.: Van Gaal. Arbitro: Edvin Jurisevic.
Si avvicina il fischio d’inizio dell’amichevole Inter-Manchester United, che si giocherà in diretta da Landover (Maryland) a partire dalle ore 1:30 italiane. Qualche duello attira le attenzioni, per esempio quello previsto sulla fascia tra il brasiliano Dodò e l’ecuadoriano Antonio Valencia: due giocatori molto veloci, chi dei due saprà attaccare meglio potrà sbilanciare l’equilibrio tattico della sfida. L’Inter dovrà prestare un occhio di riguardo a Juan Mata, che contro la Roma è parso in forma e dovrebbe partire dietro due punte (probabilmente Rooney e Welbeck). Uno dei centrocampisti nerazzurri dovrà aiutare in marcatura sullo spagnolo, per non impiegare un difensore ed esporre così la retroguardia all’inferiorità numerica. A meno che non si stacchi Juan Jesus in avanti, per controllare Mata: in tal caso si potrebbe comporre una difesa a quattro in fase di non possesso palla, con gli esterni di centrocampo (previsti D’Ambrosio e Dodò) arretrati e gli altri due centrali difensivi (Ranocchia-Vidic) più stretti.
Inizia tra poco Inter-Manchester United, partita di Guinness Cup 2014 (gruppo A) che si gioca al FedEx Field di Landover, nel Maryland; quasi tutti i giocatori sono rientrati in gruppo, ma c’è ancora qualcuno che i due allenatori stanno aspettando. Vediamo allora chi sono. INTER, GLI ASSENTI: KOVACIC-GUARIN Walter Mazzarri dovrebbe aver deciso di non rischiare il giovane croato, che ha iniziato molto bene la prestagione; per il classe ’94 un affaticamento muscolare che in questo momento chiama la cautela da parte dello staff medico e dell’allenatore. Niente di grave, ma è giusto che Kovacic si riposi e lasci ad altri il proscenio. Discorso diverso per Fredy Guarin, lui pure rientrato dal Mondiale: il colombiano rimane in attesa di conoscere il suo futuro, perchè su di lui sembra ci sia il Monaco e l’Inter sa bene che il suo numero 13 è uno dei pochi calciatori che consentirebbe di raggranellare un tesoretto utile a completare la campagna acquisti. Ciò detto, potrebbe anche giocare. MANCHESTER UNITED, GLI ASSENTI: DE GEA-FELLAINI-VAN PERSIE Sono tre dei reduci dal Mondiale. David De Gea lascia spazio al giovane Sam Johnstone, classe ’93 e cresciuto nel vivaio dei Red Devils; ma sarà comunque lui il titolare per la prossima stagione. Dovrà invece sudarsi il posto Marouane Fellaini, che ha giocato una Coppa del Mondo non proprio all’altezza di quanto ci si aspettava (un gol, ma anche lunghe pause di riflessione): lo United in estate ha chiuso l’acquisto milionario di Ander Herrera e se lo spagnolo saprà convincere in queste partite potrà scalzarlo (anche in virtù del modulo). Robin Van Persie invece è l’arma non troppo segreta di Van Gaal: i due si conoscono bene per aver lavorato insieme in nazionale, l’attaccante reduce dai 4 gol brasiliani (ma nelle partite decisive non ha mai inciso) vuole riprendersi dopo una stagione difficile anche a causa degli infortuni. Sarà sempre la spalla di Wayne Rooney: Welbeck scalpita ma può anche essere dirottato come esterno, se Van Persie sta bene gioca.
Inter-Manchester United si gioca questa sera alla una di notte, ora italiana; è la seconda partita del gruppo A di Guinness Cup 2014. Teatro dello scontro è il FedEx Field a Landover, nel Maryland; un impianto che è stato inaugurato il 14 settembre del 1997 e poi successivamente ampliato e rinnovato fino all’attuale capienza di 85000 posti (ma ne ha avuti anche più di 91000). Solitamente questo impianto ospita le partite interne dei Washington Redskins, storica squadra della NFL (la Lega professionistica di football americano); qui la franchigia ha vinto la prima partita di playoff nel gennaio del 2000, battendo i Detroit Lions. Sono cinque i livelli dello stadio: Lower Level, Club Level, Tower Level, Upper Suite Level, Upper Level. Due di essi prendono il nome da personaggi storici dei Redskins e da luoghi famosi della capitale degli Stati Uniti; il FedEx Field ospita anche le partite del Prince George’s Classic, ovvero uno storico incontro di football collegiale tra due università “nere”. A parte aver essere stato teatro di alcune partite della Coppa del Mondo femminile del 1999, non è conosciuto per il calcio: il D.C. United infatti ha scelto di rimanere al RFK Stadium per le sue partite interne.
Inter-Manchester United si gioca nella notte italiana alla una, teatro della scena il FedExField di Landover, nel Maryland. Un’occhiata direttamente alle probabili formazioni: quella nerazzurra si può sostanzialmente considerare quella titolare, al netto di qualche affaticamento e di un calciomercato non ancora concluso. Anche lo United schiera i migliori, quantomeno nelle intenzioni: tuttavia aspetta di riabbracciare un paio di giocatori e allo stesso tempo di ultimare la campagna acquisti.
Saranno le ore 19 locali, la una di notte in Italia, quando al FedExField di Landover, nel Maryland, si giocherà Inter-Manchester United. E’ la seconda giornata del gruppo A di Guinness Cup 2014: le altre due squadre del girone sono Roma e Real Madrid. I nerazzurri sono reduci dalla vittoria ai calci di rigore contro le merengues, perchè sarà anche un girone all’italiana ma trattandosi di amichevoli che si giocano negli Stati Uniti, con pubblico entusiasta e un grande show alle spalle, un vincitore ci deve essere. Così l’Inter ha pareggiato con Mauro Icardi (su rigore) la rete che aveva subito inizialmente, poi ha avuto la meglio dal dischetto grazie a un super Carrizo. Il girone è guidato dai Red Devils: un primo tempo sontuoso contro la Roma chiuso sul 3-0 (doppietta per Wayne Rooney, uno su rigore) poi i giallorossi hanno trovato un gol da sessanta metri con Miralem Pjanic e un calcio di rigore trasformato da Francesco Totti quando mancavano meno di dieci minuti al termine della partita. Quella tra Inter e Manchester United è una grande sfida: le due squadre si sono affrontate in Champions League due volte in anni più o meno recenti. Il grande ex è Nemanja Vidic: otto stagioni e mezza al Manchester United con 300 presenze (è stato anche capitano), è arrivato all’Inter da svincolato. E’ successo nei quarti di finale del 1998-1999 e agli ottavi del 2008-2009, quando sulla panchina nerazzurra sedeva José Mourinho che iniziava a studiare la strategia migliore per un torneo che avrebbe vinto l’anno seguente; in entrambe le occasioni però ebbero la meglio gli inglesi. Con i quali l’Inter ha già chiuso un affare in questa lunga estate: il trasferimento di Nemanja Vidic, che tecnicamente è arrivato da svincolato non avendo rinnovato il suo contratto, ma che è stato capitano dei Red Devils a lungo. E un altro affare potrebbe arrivare: si è parlato molto infatti della possibilità che Javier Hernandez possa trasferirsi alla corte di Walter Mazzarri, ma dipenderà dalle volontà di Louis Van Gaal che ha appena iniziato a prendere possesso dello spogliatoio inglese. Per seguire questa partita, come sempre, potete affidarvi a Sky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 che trovate ai canali 201, 205 e 251 del pacchetto satellitare; e ovviamente anche allo streaming video per seguire la partita su PC, tablet e smartphone con l’applicazione Sky Go, che è gratuita e riservata a tutti gli abbonati. In alternativa ci sono ovviamente i social network che tengono aggiornati sul punteggio e sugli eventuali marcatori della partita: F.C. Internazionale Milano è la pagina Facebook dei nerazzurri, che hanno poi il profilo Twitter @Inter. Il Manchester United invece ha la pagina Facebook Manchester United e il profilo Twitter @ManUtd. Anche la Guinness Cup ha i suoi profili: International Champions Cup è la pagina Facebook, mentre @IntChampionsCup è l’account di Twitter.