La Coppa del Mondo maschile continua a far tappa in Italia. Dopo le gare veloci in Val Gardena, oggi si disputa lo storico slalom gigante dell’Alta Badia sulla Gran Risa e domani lo slalom speciale di Madonna di Campiglio sul Canalone Miramonti, che torna dopo due anni. Due gare ricche di fascino e di grandissimo valore tecnico. In testa alla classifica generale c’è il norvegese Kjetil Jansrud, seguito dall’austriaco detentore della sfera di cristallo Marcel Hirscher, che però potrà avere la possibilità di superare nuovamente il suo rivale, soprattutto se ottenesse una doppia vittoria come ad Are. L’auspicio è che possano essere protagonisti anche gli sciatori italiani, da Giuliano Razzoli a Stefano Gross e Patrick Thaler in speciale, Roberto Nani e Davide Simoncelli in gigante. Per presentare la seconda parte di questo weekend di gare italiane abbiamo sentito l’ex sciatrice e ora commentatrice tv Barbara Merlin. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Solo Jansrud e Hirscher in lotta per il successo finale in Coppa del Mondo? Direi di sì, non vedo altri sciatori che potranno dare fastidio a questi due campioni. Molto dipenderà da come si comporterà Jansrud in gigante, specialità in cui aveva iniziato la sua carriera. C’era la possibilità che Pinturault facesse cose importanti ma è ancora troppo discontinuo, non ha ancora trovato la maturità necessaria per eccellere in tutte le specialità.
Sarà ancora un monologo di Hirscher in gigante e slalom? Vedremo, non è mai così scontato vincere le due prove con facilità, soprattutto in slalom ci saranno tanti atleti che potrebbero metterlo in difficoltà.
Quali potrebbero essere dunque gli avversari più temibili? Mi auguro gli italiani, Nani in gigante e Thaler, Razzoli, Gross in slalom. Siamo andati malissimo ad Are, però eravamo andati bene a Levi. Secondo me possiamo fare molto bene in queste gare italiane. Poi non dimenticherei Kristoffersen, il giovane sciatore norvegese che è un autentica speranza dello sci mondiale e in slalom è già una realtà.
Finora invece Ligety è rimasto forse sotto le attese? Certo da Ligety ci si aspetterebbe sempre il massimo, comunque lo sciatore statunitense una volta ha già vinto e un’altra è salito sul podio.
Come giudica la Gran Risa dell’Alta Badia? Una pista che merita un bel dieci, è molto bella; una pista d’altri tempi ma che esalta anche lo stile del gigante moderno.
Domani invece si torna a Madonna di Campiglio…
Altra pista splendida, che fa venire la pelle d’oca: è molto tecnica, con la cornice di pubblico che potrebbe esserci lunedì sarà fantastica…
Finalmente è tornata in calendario… Sì, questa è una cosa che va sottolineata. Inoltre, fra due anni dovrebbe tornare anche il Sestriere, che in quanto a piste non ha niente da invidiare a nessuno: sarà una tappa importante della Coppa del Mondo.
Tornando ai giorni scorsi: Paris continua a fare benissimo, cosa ne pensi? Finora si è comportato molto bene sia in discesa sia in super-G, dimostrando grande continuità. Ha migliorato la sua tecnica e acquisito esperienza, speriamo faccia grandi cose ai Mondiali. (Franco Vittadini)