La pagina Facebook ufficiale della Serie A ci informa della bella decisione di Vlada Avramov. Infatti, in questa estate il portiere del Cagliari passerà le sue vacanze in Serbia, per aiutare le zone colpite di recente da una gravissima alluvione. Avramov è serbo, nato a Novi Sad il 5 aprile 1979, e dunque ha deciso di aiutare in modo concreto il suo popolo. “Devo andare ad aiutare la mia gente, saranno le vacanze più belle della mia vita”, ha dichiarato l’estremo difensore dei rossoblù sardi. Sul popolare social network si sottolinea, forse anche un po’ provocatoriamente, la scelta di Avramov contro lo stereotipo classico delle ferie dei calciatori: “Rinuncia ad Ibiza e Formentera per volare in Serbia ed indossare stivali ed incerato”, scrive infatti il profilo della Serie A invocando ‘Respect‘ (come si suol dire ormai ai nostri giorni) per il portiere del Cagliari, che in Italia ha giocato anche con le maglie di Vicenza, Pescara, Fiorentina e Treviso. Ricordiamo che sono stati tanti gli sportivi slavi celebri a mobilitarsi dopo l’alluvione che ha colpito in particolare Bosnia e Serbia. A proposito della Bosnia, ha fatto notizia il centrocampista della Roma Miralem Pjanic, che ha completamente svuotato una farmacia per inviare aiuti medicinali urgenti ai propri connazionali; splendido anche il gesto del tennista serbo Novak Djokovic, che ha donato agli alluvionati l’intera somma del premio ottenuto vincendo gli Internazionali d’Italia a Roma, mentre Dejan Stankovic ha mobilitato la propria fondazione. Avramov spicca però per l’impegno in prima persona, e andrà a lavorare direttamente nelle zone colpite: per chi si lamenta dei calciatori che non danno mai il buon esempio ai loro ammiratori (soprattutto i più giovani), ecco finalmente una storia che merita di essere ricordata e celebrata.