L’Italia di Mangia supera per 4-0 Israele, trovando il matematico accesso alle semifinali. Prova di forza che fa storia: infatti, la Nazionale italiana under 21 non aveva mai vinto con 4 gol di scarto nelle fasi finali di un Europeo. Insomma, una serata da incorniciare per il gruppo azzurro, ormai sempre più proiettato verso l’obiettivo della vittoria finale. Per Israele invece una vittoria che pesa soprattutto per il passivo accumulato. Infatti per centrare la qualificazione alla fase successiva la squadra di Luzon dovrà vincere con diversi gol di scarto contro l’Inghilterra e sperare in un clamoroso tonfo della Norvegia contro l’Italia. Analizzando i dati e le statistiche di fine gara possiamo leggere con maggior cura il successo degli azzurri. Il possesso palla è esageratamente a favore degli azzurri (78%), mentre per quanto riguarda le conclusioni nello specchio (10-0) il dominio resta di marca tricolore, così come se si considerano i tiri fuori (5-2). I calci d’angolo accumulati dalle due squadre sono 6 ciascuno, mentre gli off-side sono esclusivamente appannaggio di Israele (0-5). Partita tutto sommato corretta: 30 falli commessi (16 dagli azzurri e 14 dagli israeliti) e 2 cartellini estratti dal rumeno Hategan, ammonizione per Verratti ed espulsione (decisamente esatta) per Golasa. Nelle statistiche individuali, oltre a ricordare la doppietta di Gabbiadini, occorre sottolineare il grande lavoro di Immobile in fase di appoggio, 2 assist confezionati dall’attaccante napoletano.
Il gol del vantaggio viene firmato da Saponara al 18esimo. Il trequartista, già prelevato dal Milan per la prossima stagione, conclude con precisione un contropiede architettato da Insigne e ultimato dall’assist per Immobile. Prima della fine del primo tempo Gabbiadini raddoppia. Immobile se ne va per vie centrali e dopo aver attirato a sé un paio di uomini scarica per l’attaccante del Bologna che dal limite dell’area fa esplodere un destro potente che fa secco Kleyman. A inizio ripresa Gabbiadini fissa il risultato sullo 0-3: dal limite dell’area trasforma in gol una punizione invitante che mette fuori causa Kleyman. Qualche minuto dopo Florenzi cerca e ottiene il gol del poker: il centrocampista romano chiede l’uno-due a Destro, ma trova nell’intercetto di Vahaba un preciso assist che lo porta solo nell’uno contro uno in area. Piattone verso il secondo palo e giochi chiusi prima del previsto.
, tecnico dell’Italia under 21 ha raccontato le sue impressioni nel post-gara ai microfoni di Rai Sport: “Non sono ancora a conoscenza delle condizioni di Insigne. Per noi è una pedina fondamentale oltre ad essere un bravo ragazzo. Per i superficiali la partita poteva apparire facile, ma dal mio punto di vista abbiamo fatto una grande partita e per la prima volta ci siamo qualificati alle semifinali alla seconda partita del girone. Quello che contava era la qualificazione, adesso ci riposeremo e poi penseremo all’ultima gara del girone. Il nostro obiettivo minimo era la semifinale, adesso vedremo cosa accadrà da qui in avanti. La Norvegia? Dovremo giocare nel modo migliore, abbiamo una rosa di 23 giocatori e ragioneremo in funzione delle condizioni dei singoli. Chi preferirei affrontare in semifinale? Difficile scegliere quando dall’altra parte ci sono squadre del calibro di Spagna e Olanda“.