Juventus-Lazio finisce 4-1: a distanza di due settimane i bianconeri rifilano altri quattro gol ai biancocelesti, mostrando un’altra volta tutta la loro superiorità e di fatto chiudendo la gara già nel primo tempo, nonostante una Lazio combattiva che con Miroslav Klose (al primo gol contro la Juventus) aveva provato a riaprirla. Con la doppietta di ieri sera sale a cinque gol contro la Lazio, con cui deve avere un conto in sospeso. Corre per tutto il campo, randella, recupera palloni e sotto porta è lucidissimo. Rete numero 21 in bianconero in due stagioni e tre partite: non c’è altro da aggiungere. Come accaduto in Supercoppa è l’unico che provi a dare un minimo di scossa ai suoi. Fa da collante tra Klose e il centrocampo e non si risparmia mai, lotta fino all’ultimo e ci mette qualità. Non basta, ma la Lazio di oggi non può prescindere da lui.
Juventus-Lazio finisce 4-1. Bianconeri a 6 punti in classifica, biancocelesti che restano a 3. Doppio vantaggio juventino firmato da Vidal, e gol di Klose a chiudere il primo tempo sul 2-1; nella ripresa chiudono i conti Vucinic e Tevez, per la netta vittoria della squadra di Conte. Prossimi appuntamenti per le due squadre (per la terza di campionato, il 14/15 settembre): Inter-Juventus, Lazio-Chievo. Ora la serie A si ferma per la pausa Nazionali. cinque gol, giocate spettacolari, ritmo alto ed emozioni a non finire. Il match è intenso fin dal primo minuto, le squadre non si risparmiano nulla e gli spettatori beneficiano. Splendida anche la cornice dello Juventus Stadium tutto esaurito per l’esordio bianconero in casa. partita monstre dei bianconeri, che ripetono la super prestazione della Supercoppa…sarà l’aquila ad ispirarli. Parte subito a mille con due gol splendidi, poi dopo un quarto d’ora di sbandata dopo il gol di Klose, ricomincia il secondo tempo col sangue agli occhi: gol lampo ed espulsione di Hernanes facilitano il compito, il gol di Tevez è per le statistiche. Squadra impressionante, l’impressione è che Conte sappia mentire molto bene.
Eterna incompleta. Altro poker subito, altra figuraccia. Con in più la beffa di averci creduto in finale di primo tempo. Non basta però, la squadra sembra temere avversari di livello, o almeno questi avversari: i big si sgonfiano, gli altri si annullano. Risultato: 8 gol presi in due partite.
Partita serena, solo un mini episodio giudicato correttamente: l’espulsione di Hernanes, talmente evidente da essere di facile interpretazione.
Il tabellino
Juventus-Lazio 4-1 Marcatori: Vidal, Vidal, Klose, Vucinic, Tevez
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (80′ Isla), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic (82′ Quagliarella) (Storari, Pepe, Caceres, Ogbonna, Peluso, De Ceglie, Motta, Padoin, Giovinco, Llorente). All.Conte.
Lazio (4-4-1-1): Marchetti; Cavanda (72′ Floccari), Novaretti, Cana, Radu; Gonzalez, Biglia (65′ Ledesma), Hernanes, Lulic; Candreva; Klose (Bizzarri, Strakosha, Biava, Dias, Vinicius, Pereirinha, Onazi, Ederson, Keita, Rozzi). All.Petkovic.
Arbitro: Tagliavento Ammoniti: Bonucci Espulsi: Hernanes (Giovanni Gazzoli)
Quarto gol della Juventus, e secondo gol in due partite per Carlos Tevez! L’argentino riceve al limite dell’area, elude la sorveglianza di Cana e piazza la palla in fondo al sacco, con un tiro d’interno destro che s’insacca con precisione chirurgica nell’angolino basso alla destra di Marchetti.
Terzo gol della Juventus con Mirko Vucinic, che realizza la sua prima rete in campionato, la numero 95 in serie A e la 100esima in Italia! Altro assist di Bonucci dalle retrovie: lancio lungo che rimbalza oltre Novaretti, Vucinic anticipa Marchetti di destro e segna.
Si chiude sul risultato di il primo tempo di Juventus-Lazio. Avvio di gara infiammato: la Juve, dopo qualche minuto di riscaldamento, comincia ad infiammare e ad infiammarsi, e col passare dei minuti sembra sempre più il remake della Supercoppa. I bianconeri si intendono sempre più, tracinati da un Tevez indiavolato, finchè sale in cattedra un guerriero goleador: Vidal. E’ infatti il 14′ quando il cileno chiama palla sull’inserimento, Pogba pennella in mezzo all’area, e il capocannoniere della Juventus stoppa e fredda Marchetti in uscita. La Lazio subisce lo schiaffo e rincula, e la Juve si galvanizza: Lichtsteiner si presenta un paio di volte in area, Vucinic sfiora la traversa, finchè ancora Vidal decide di rispondere ad Hamsik: lancio lungo di Bonucci, stop e glaciale piattone sul secondo palo. Il tutto questo in pieno stile Juve, cioè con tagli clamorosi che liberano l’uomo davanti alla difesa. E’ il 27′, e in confronto la Supercoppa sembra un partitone della Lazio: l’impressione è che di questo passo si possa arrivare in doppia cifra. E invece, ecco ciò che non ti aspetti: passa un minuto, e Buffon respinge male su un bolide di Hernanes. Sembra il remake della finale mondiale 2002, con Kahn in difficoltà sul sinistro di Rivaldo: l’esito è lo stesso, con Klose falco tanto quanto quel Ronaldo. Gol, e gara riaperta. La Juve, stranamente, si sapventa, e la Lazio si galvanizza. Hernanes e Candreva salgono in cattedra, e cominciano a mitragliare Buffon, che stavolta si salva. Il finale è addirittura un forcing biancoceleste, ma i bianconeri stringono i denti e mantengono il vantaggio. In attesa della ripresa…
Metà tempo da urlo, ma sul due a zero regala il gol alla Lazio e rischia la sbandata…
Ancora troppo acerba per questa Juventus. Sembra poter fare male solo su errore avversario, ma quantomeno è ancora viva.
Due gol magistrali per rispondere ad Hamsik
Indemoniato, corre ovunque e ha il piede caldo
Non male, ma sembra quasi soffrire Pogba..sbaglia qualche appoggio e si limita al suo…speriamo smentisca
Non ha le redini del gioco, cosa che invece dovrebbe succedere (Giovanni Gazzoli – @giogazzoli)
Al ventottesimo minuto di gioco la Lazio accorcia le distanze, con il primo gol in campionato di Miroslav Klose! Hernanes riceve al limite dell’area a da fermo riesce a calciare potente in porta: Buffon respinge centralmente e Klose è il più lesto di tutti, tap-in di destro e palla dentro. Partita riaperta in quello che sembrava il miglior momento della Juventus.
Al ventiseiesimo minuto di gioco la Juventus raddoppia, ancora con Arturo Vidal! Il cileno raccoglie il gran lancio di Bonucci da centrocampo e batte Marchetti di sinistro. Buco notevole della difesa laziale che consente a Vidal un inserimento libero da marcature (Hernanes molla la marcatura, Radu stringe troppo la posizione).
Al quattordicesimo minuto di gioco Juventus in vantaggio, con il primo gol in campionato di Arturo Vidal. Bell’assist di Pogba che con un tocco sotto serve Vidal che scatta in area eludendo il fuorigioco, Marchetti esce ma il cileno lo supera con un tocco delicato di esterno destro.
Le formazioni ufficiali di Juventus-Lazio. Tutto confermato nei due schieramenti: Conte conferma la formazione dell’esordio, Petkovic lascia in panchina Ledesma e schiera Hernanes assieme a Biglia nella coppia centrale di centrocampo. Cavanda terzino destro, Novaretti-Cana al centro della difesa e Candreva a sostegno di Klose FORMAZIONI UFFICIALI 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 21 Pirlo, 6 Pogba, 22 Asamoah; 9 Vucinic, 10 Tevez In panchina: 30 Storari, 34 Rubinho, 5 Ogbonna, 4 Caceres, 16 Motta, 13 Peluso, 11 De Ceglie, 33 Isla, 20 Padoin, 12 Giovinco, 27 Quagliarella, 14 Llorente Allenatore: Antonio Conte 22 Marchetti; 39 Cavanda, 85 Novaretti, 27 Cana, 26 Radu; 15 A.Gonzalez, 5 Biglia, 8 Hernanes, 19 Lulic; 87 Candreva; 11 Klose In panchina: 1 Bizzarri, 95 Strakosha, 3 Dias, 20 Biava, 17 Pereirinha, 28 Vinicius, 23 Onazi, 24 Ledesma, 10 Ederson, 14 Keita, 9 Rozzi, 99 Floccari Allenatore: Vladimir Petkovic Arbitro: Paolo Tagliavento
A questo proposito Antonio Conte ha avuto modo di esternare il suo disappunto, spiegando il trasferimento dell’attaccante come una scelta di bilancio imposta dalla società. Chissà che i dirigenti non rispondano al malcontento del mister con un ultimo sussulto sul mercato in entrata; in ogni caso la Juventus parte ancora favorita, oggi come per lo scudetto. Di fronte ci sarà una Lazio ben motivata a dare seguito al primo successo in campionato, ottenuto contro l’Udinese per 2-1. L’esordio casalingo ha mostrato una squadra double-face, pimpante e produttiva nel primo tempo e più stanca e sofferente nel secondo. Questa sera Petkovic deve fare a meno di Felipe Anderson, arrivato infortunato dal Santos ed indisponibile per altre tre settimane, oltre che di Ciani, Konko e Mauri. Quest’ultimo è stato squalificato fino a febbraio 2014 per gli sviluppi dell’inchiesta sul Calcioscommesse: se non altro la Lazio ha in rosa sostituti all’altezza (Candreva, Ederson, Biglia). Clicca qui per le probabili formazioni di Juventus-Lazio. Ora è il momento di cedere la parola al campo: un altro Juventus-Lazio sta per cominciare…
Risorsa non disponibile
Buffon, 6.5: bombardato da ogni posizione, risponde bene tranne in occasione del gol…
Barzagli, 6: normale amministrazione
Bonucci, 7: giornata da assist man, con due lanci da chirurgo
Chiellini, 6.5: solito roccioso guerriero
Lichtsteiner, 7: motorino impressionante, è già in splendida forma
Vidal, 8: doppietta da urlo, è lui il trascinatore di questa Juventus
Pirlo, 6.5: partita sottotono rispetto ai suoi standard…sembra quasi disturbato dalla straprestanza di Pogba, che gli ruba il ruolo di assistman
Pogba, 7.5: passaggio filtrante da PlayStation, in no look, con palla che rimbalzava davanti: serve altro? Ogni domenica ne combina una, di questo passo Raiola potrebbe essere preso sul serio
Asamoah, 6.5: assiste la squadra nelle folate offensive
Tevez, 7: in avvio è il migliore: corre ovunque e si sbatte per quattro. Una traversa da applausi e un gol per le statistiche: un gol a partita, mica male
Vucinic, 6: alla fine il comprimario si è ritagliato un ruolo importante: stasera è meno affamato e frizzante del solito ma, nel dubbio, la zampata del 3-1 la piazza
Ogbonna, Isla, Quagliarella, s.v.
Conte, 8: l’impressione è che con Tevez sia scaturito un gran feeling, e non è scontato. Il resto, è il solito grande Conte.
(Giovanni Gazzoli)
Marchetti, 5.5: non può molto, ma quando il portiere prende 4 gol non è che faccia una gran bella figura…
Cavanda, 5: non spinge, nonostante ne abbia le capacità
Novaretti, 5: insipido, non si distingue
Cana, 6: lottatore, per quel che può tiene in piedi la sua difesa, salvando diversi pericoli
Radu, 5.5: partita alternante, si esalta quando i suoi dominano
Biglia, 4.5: delusione totale, non ha i tempi del gioco, dal quale è di conseguenza escluso
Candreva, 7: un lottatore pazzesco, per lunghi periodi gioca da solo
Gonzalez, 5: invisibile
Hernanes, 3: ancora una volta fallisce un grande appuntamento: sì, procura il gol e tira spesso in porta, ma non prende in mano la squadra, anzi la abbandona con un’espulsione scellerata
Lulic, 5: non dà la solita profondità
Klose, 5: troppo solo, predatore in occasione del gol, ma non incide praticamente mai
Floccari, Ederson, Ledesma s.v.
Petkovic, 5: Lazio buona quanto a struttura di base, ma bisognosa di un cambio di mentalità per poter fare un campionato sorprendente.
(Giovanni Gazzoli)