Bologna-Chievo finisce 0-0: la paura della classifica ha prevalso sullo spettacolo. Nessuna delle due squadre è riuscita ad imporre il proprio gioco per i 90 minuti, accontentandosi più di non farsi male piuttosto che portarsi a casa i tre punti. Un pareggio che serve ad entrambe le squadre, il Bologna, grazie al terzo risultato utile consecutivo, riesce ad agganciare il Cagliari a quota 10 in classifica, e a superare la Sampdoria e il Sassuolo a 9 punti.Il chievo, dopo 6 sconfitte consecutive, riesce a smuovere la sua classifica andando a 5 punti.
Partita che non ha regalato molte emozioni, errori in fase d’impostazione da una parte e dall’altra, che non hanno permesso di costruire molte occasioni da rete. Sostenuta a ritmi intensi a centrocampo, dove l’agonismo e l’impegno non sono mancati da ambo le parti. Chi regna però, è l’Equilibrio.
Dopo un inizio in cui hanno lasciato l’iniziativa nelle mani del Chievo, i padroni di casa sono usciti dal guscio. Il Bologna per scardinare la difesa del Chievo si affida solamente ai calci piazzati delegati al mancino di Diamanti. La paura del mister Pioli era quella di cadere in Euforia, sotto questo aspetto la squadra ha dato segni positivi. Sempre attenta in fase difensiva,non ha concesso mai tiri pericolosi agli avversari.
La squadra non veniva da un momento facile. Sei sconfitte consecutive, e la trasferta al Dall’ara non sarebbe stata sicuramente una passeggiata. Partita studiata più per non subire che per offendere, tattica che almeno li ha ripagati con un punto. Nei primi minuti Il chievo sembrava deciso a fare la partita, poi la squadra si p spenta. Ottima prestazione dei difensori, sostenuti anche da un centrocampo che sempre ha dato sostegno in copertura. Anche Thereau ha dato una mano in fase difensiva, lasciando il compito di offendere al solo Paloschi, che non è riuscito a trovare spazzi tra le maglie Rosso-Blù.
Partita gestita bene. Non sono segnalati casi di moviola.
Il tabellino
Bologna (3-5-1-1): Curci; Sorensen, Khrin, Antonsson; Garics, Kone, Pazienza (54’Perez), Laxalt (70’Moscardelli), Morleo; Diamanti; Cristaldo (80’Bianchi) (Agliardi, Malagoli, Radakovic, Ferrari, Crespo, Della Rocca, 19 Christodoulopoulos, Yaisien, Acquafresca). All.Pioli.
Chievo (5-3-2): Puggioni; Sardo, Frey, Dainelli, Cesar, Pamic (85’Papp); Estigarribia (90’Sestu), L.Rigoni, Radovanovic; Thereau (69’Acosty), Paloschi (Silvestri, Squizzi, Bernardini, Kupisz, Improta, Lazarevic, Samassa). All.Sannino.
Arbitro: Bergonzi
Ammoniti: Pazienza (B), Cesar (), Perez (B) per gioco scorretto
I primi 45 minuti si chiudono con il risultato di parità, 0 a 0. Primo tempo caratterizzato da tanti errori di entrambe le squadre. Buon inizio del Chievo che ha provato a tenere in mano le redini del gioco, senza mai creare però occasioni pericolose. Nella seconda parte dei primi 45 minuti è uscito il Bologna che ha cercato di impensierire la difesa del Chievo grazie ai calci piazzati. Il primo tempo è stato influenzato da molte interruzioni, che non hanno permesso un gioco continuo. Ammonito soltanto Pazienza, per avere interrotto una ripartenza del Chievo con la mano, che poteva essere pericolosa. grande corsa sia in fase di copertura che in fase offensiva. Spesso le azioni del Bologna iniziano dai suoi piedi. Non riesce mai a liberarsi dalla marcatura di Dainelli Sempre nella posizione giusta. Finisce spesso in fuorigioco.
Bologna
Non è stato chiamato a compiere interventi importanti, ma quando serviva si è fatto trovare sempre pronto.
Buona prestazione in fase difensiva. Pecca ancora in azione di impostazione.
Il ruolo di difensore centrale lo stimola. Chiude tutti gli spazzi e non fa pesare le assenze nel reparto.
Tanta corsa, poco altro. L’impegno non manca, qualche errore di controllo della sfera.
Ci si aspettava di più. Non riesce a prendere le redini del gioco, si intestardisce spesso in dribbling complicati, che non sempre vengono.
Ammonito nel primo tempo. Nella ripresa si fa sentire. Sostituito a inizio ripresa perchè aveva finito le batterie. ( Buona prestazione, macchiata però da un fallo allo scadere che gli costa il giallo. Era diffidato e salterà la prossima partita di bergamo contro l’Atalanta)
Nel primo tempo il migliore del Bologna. Nella ripresa si perde e non riesce ad essere incisivo. ( Entrato nella ripresa per dare peso all’attacco. Tanto movimento e sponde per i compagni. Bel tiro col mancino che impensierisce Puggioni.)
Tiene la posizione e sbaglia poco.
Troppa corsa che non lo fa essere lucido quando dovrebbe. Sbaglia anche la sua specialità, i calci piazzati.
Nel primo tempo si è perso tra le maglie dei difensori del chievo. Nella Ripresa entra con un altro piglio. ( Ha l’occasione della partita sul finale. Controllo perfetto, il tiro però colpisce solo l’esterno della rete)
All.PIOLI 6 Le prova tutte per vincere, ci crede più di tutti ma non la spunta.
Chievo
Prestazione sicura, Intervento decisivo sul mancino di Moscardelli
Tanta corsa, Attento in fase di copertura.
Sempre sicuro sui palloni alti. Non perde mai la posizione.
Grande quantita. Non è mai fermo.
Vicino al gol in avvio, si mantiene grintoso
Chiude bene le avanzate
Spaesato durante tutto il corso del match
Tanta corsa, prova a trovare lo spunto giusto che non arriva ()
Non entra mai nel vivo della partita (85′ PAPP s.v.)
Cercato spesso dai compagni, non riesce però a rendersi mai pericoloso ( Si crea la miglior occasione dei suoi)
Lasciato solo tra le maglie dei difensori non riesce ad essere incisivo. Finisce spesso in fuorigioco.
All.SANNINO 6 Ha letto bene la partita.
(Francesco Vignati)