Per una volta le voci di mercato trovano una loro concretizzazione. L’argentino Marcos Angeleri è il nome nuovo dell’Inter. Si aggiunge così alla colonia argentina e, venticinquenne, può rappresentare il dopo Zanetti oltre ad essere una valida alternativa a Maicon. Ha facilità di corsa, è capace ad aggredire gli spazi e ha, inoltre, già una certa esperienza da mettere al servizio di Mourinho. Esterno destro polivalente, in grado di giostrare sia sulla linea dei difensori che dei centrocampisti, piace a Marco Branca. L’Inter l’ha bloccato da circa un mese. Contratto in scadenza a giugno, milita nell’Estudiantes di Juan Sebastian Veron. Si attende una sua convocazione da parte del ct Maradona con la Selección nell’amichevole, prevista per l’11 febbraio, con la Francia. Dotato di buona tecnica, firmerà per quattro anni. L’affare è pressoché concluso. La regia come al solito porta la firma di Fernando Hidalgo, procuratore a suo tempo già determinante negli affari Crespo, Veron, Burdisso e Rivas. Le garanzie sono state messe da Diego Simeone, che ha portato nel 2006 l’Apertura all’Estudiantes, e da Veron, compagno di squadra di Angeleri.
Ormai è fatta. Il 5 gennaio Pires, il procuratore del giocatore, firma un quadriennale da tre milioni di euro. Anche il Milan si era affacciato timidamente alla finestra perché pensava di collocarlo a destra con lo spostamento a sinistra (dove il Milan cerca un giocatore) di Gianluca Zambrotta. Alla fine l’Inter è stata più tempestiva. Entro l’estate Angeleri, che ha già avviato le pratiche burocratiche, otterrà anche il passaporto da comunitario. L’acquisto di Angeleri permette all’Inter di far crescere con tutta calma, magari prestandolo a qualche compagine di serie A, Davide Santon, il diciottenne prodotto del vivaio nerazzurro su cui sono in molti a scommettere.