Siamo arrivati alla seconda giornata del Master di Londra, appuntamento consueto di fine anno tra i migliori otto giocatori di tennis della classifica Race, cioè quella che prende in considerazione i risultati ottenuti nell’anno solare. Non per niente si chiamano Championships: per il quinto anno consecutivo si giocano a Londra, alla spettacolare O2 Arena. E’ il satellite ad accompagnarci nelle partite in programma: sintonizzatevi a partire dalle 13 (in programma la partita di doppio tra Peya/Soares e Paes/Stepanek, questi ultimi vincitori degli Us Open 2013) alle 17,15 su Sky Sport 1 HD (canale 201) e dalle 18,45 su Sky Sport 2 HD (202): Elena Pero e Luca Boschetto si occuperanno delle telecronache, Laura Golarsa e Paolo Bertolucci affiancheranno per il commento tecnico. Inoltre, prima e dopo le partite su entrambi i canali ci saranno approfondimenti da studio, con la conduzione di Stefano Meloccaro che ha come opinionista in studio l’ex tennista Ivan Ljubicic. Ricordiamo che sarà possibile seguire gli incontri anche in streaming video (e quindi su PC, tablet o smartphone) grazie a Sky Go, il servizio gratuito riservato a tutti gli abbonati messo a disposizione dalla piattaforma: basta registrarsi, inserendo i dati del proprio abbonamento, su skygo.sky.it. Inoltre attenzione ai social network, che aggiornano costantemente sui risultati in corso: su Facebook c’è la pagina ufficiale del torneo, su Twitter c’è l’hashtag di #FinalShowdown che richiama direttamente all’account ufficiale del circuito di tennis maschile, @ATPWorldTour. Altra soluzione è il live score del sito ufficiale del circuito www.atpworldtour.com, che mette a disposizione anche le statistiche in tempo reale. Ieri non ci siamo potuti lamentare: abbiamo assistito a due partite tirate e concluse al terzo set. Stanislas Wawrinka, nel gruppo A, ha già sparigliato le carte andando a battere Tomas Berdych: 6-3 6-7 6-3 senza mai perdere il servizio. Ora potrebbe essere ad una sola vittoria dalla qualificazione alle semifinali, ma naturalmente dovrà aspettare gli altri risultati e quel set perso giocando malissimo il tie break potrà essergli fatale. Lo stesso vale per Juan Martin Del Potro, che ha esordito nel gruppo B rimontando Richard Gasquet, sorprendente nel rimanere incollato alla partita: 4-6 6-3 7-5 in due ore e 23 minuti. L’argentino aspetta gli altri risultati: oggi curiosamente vanno in scena quelle che sono state le due semifinali dell’ultimo Master 1000 della stagione, giocato a Parigi-Bercy. Si apre alle 14 di Londra (le 15 in Italia): derby spagnolo Rafael Nadal-David Ferrer (precedenti 20-5), in Francia ha vinto a sorpresa il valenciano che però parte comunque sfavorito oggi. Da vedere quale Nadal si presenterà in campo, se quello esaltante del 2013 che ha legittimamente ripreso la prima posizione nel ranking mondiale o se quello che ha faticato a inizio autunno, pagando comprensibilmente la stanchezza. Alle 21 italiane l’appuntamento ghiotto: Novak Djokovic-Roger Federer (precedenti 14-16) è certamente una delle partite più belle che si possa desiderare vedere, anche se lo svizzero non è più quello di un tempo è comunque riuscito a qualificarsi di autorità al Master (ma non a mettere le mani sul secondo torneo stagionale, dopo Halle) e la sua sola presenza basta a incutere timore negli avversari. Possibile che ci possa essere una semifinale con Nadal, ma prima il Re (o ex Re, a seconda di gusti e opinioni) dovrà passare indenne da un girone che ha in Del Potro (che lo ha appena battuto a Parigi-Bercy) il più grande rivale verso il tabellone a eliminazione diretta. Per di più, Djokovic-Federer è stata la finale dello scorso anno qui a Londra, vinta dal serbo 7-6 7-5. Insieme, i due hanno vinto otto Championships (sei lo svizzero, record assoluto). Da questi due incontri cominceremo a saperne di più sui rapporti di forza nei gironi; sarà importante provare a vincere almeno un set, perchè questo è l’unico torneo nel circuito in cui anche i parziali possono fare la differenza. E dunque, non ci resta che assistere ai due incontri di giornata.