ROMA LECCE – Francesco Totti non ha digerito l’espulsione di sabato sera durante la sfida contro il Lecce. Il capitano giallorosso pensa infatti di aver subito una pesante ingiustizia e come racconta il Corriere dello Sport, queste sono state le parole proferite dal Pupone nell’immediato post-partita «Non ho fatto niente, non ho dato nessuna manata, sono innocente, non meritavo l’espulsione».
Una rabbia tremenda quella di Francesco Totti che ora sarà costretto a saltare il derby contro la Lazio, capolista a +4 dall’Inter, e col rischio di dover vedere dalla tribuna altre partite se la pena comminata sarà superiore alla giornata. Tre, in particolare, gli aspetti che potrebbe indurre il giudice sportivo Tosel ad infliggere una pena pesante al capitano della Roma. Prima di tutto, la manata a Oliveira dopo lo sgambetto; secondo, eventuali insulti all’indirizzo del direttore di gara; terzo, la scena dell’uscita dal campo.
Tutto questo, naturalmente, con l’aggravante derivante dal fatto che Totti sia il capitano della Roma. Se la squalifica dovesse essere superiore ad una giornata la Roma è seriamente intenzionata a fare ricorso. Tutto lo spogliatoio, compreso i dirigenti, sono infatti vicini al Pupone «tranquillo Francesco, cercheremo di vincere il derby anche per te», il messaggio dei compagni, ma la rabbia del numero 10 rimane: si aspettava il rosso a Oliveira e il giallo a lui ma Gervasoni ha estratto il doppio rosso e addio derby…