Alain Migliaccio, procuratore di Jeremy Menez, è intervenuto a Radio Incontro.
Menez quando è stato contattato dalla Roma?
Da giugno sono iniziate le trattative vere e proprie con Padrè che ha cominciato a parlare con la società, ma già da piu’ di un anno era tenuto sotto osservazione da Daniele Baldini.
Il presidente del Monaco ha affermato che Menez si infortuna molto spesso.
Non è vero, De Bontin è rimasto solo scottato dal fatto che Menez non abbia accettato un prolungamento del contratto per altri 2–3 anni, come gli aveva proposto il Monaco. De Bontin ha detto una stupidaggine…
Menez somiglia a Zidane?
Il Chelsea, il Milan, il Barcellona lo hanno richiesto quindi, non essendo i dirigenti di queste squadre degli sprovveduti, Menez ha evidentemente ed oggettivamente un suo valore. E’ venuto a Roma perchè sapeva di poter giocare, magari non sempre da titolare ma comunque giocare, a differenza di quanto sarebbe accaduto al Chelsea o al Barcellona, dove avrebbe avuto davanti giocatori come Messi ed Eto’ e dunque poco spazio… Sul paragone con Zidane, lasciamolo crescere, lavorare e migliorare con la Roma poi, tra un anno, potremo fare paragoni.
Come si trova Menez a Roma?
Sta molto bene, sia con il gruppo che con l’allenatore, è contentissimo di giocare con i grandi calciatori che militano nel club giallorosso, è innamorato della città e della sua gente.
Come sta Menez dopo l’operazione di pubalgia?
Ora sta bene, non l’avete visto domenica? Tuttavia dovremo aspettare ancora due-tre mesi per rivedere il miglior Menez, d’altronde ha avuto un lungo stop di 5 mesi, bisognerà solo avere un po’ di pazienza.