Finiscono con un pareggio casalingo i sogni di gloria per il Napoli di Benitez che deve arrendersi al cinismo di un Porto meno sprecone e più concreto sotto porta. Se contiamo le palle gol create da entrambe le squadre fra andata e ritorno e le confrontiamo la bilancia pende a favore dei partenopei eppure sono proprio loro gli eliminati dall’Europa League. In ogni caso il primo tempo è ben interpretato dai padroni di casa che creano molto e riescono a passare in vantaggio al 20′ grazie a Pandev: azione di ripartenza con lo stesso giocatore che chiede e ottiene il dai e vai con Higuain. El Pipita serve il movimento dell’ex Inter a tagliare la difesa che consente al macedone di superare Fabiano con un tocco morbido. Nella ripresa il Napoli continua a fallire chance su chance e dopo il colpo di testa di Insigne stoppato miracolosamente dal portiere avversario ci pensa Higuain a fallire il comodo raddoppio con una conclusione respinta ancora dall’estremo difensore ospite. Il Porto inizia ad alzare il braricentro e si rende pericoloso con un colpo di testa di Carlos Eduardo terminato fuori di pochissimo. Quando nessuno se lo aspetta ecco però il pareggio con un pallone riconquistato a centrocampo da Fernando; la “piovra” serve subito in profondità il neo entrato Ghilas che con un tiro imprendibile batte Reina. Come se non abstasse al 76′ arriva il 2-1 targato Quaresma: la “Trivela” prende palla dal limite dell’area, salta in slalom tre giocatori versione statue di sale e scarica una brodata imprendibile nel sette per una rete davvero stupenda. Il Napoli proverà a reagire ma il 2-2 di Zapata al 91′ serve solo come magra consolazione: Hamsik dalla trequarti aspetta lo scatto di Callejon sulla fascia destra che arrivato sul fondo mette al centro un traversone teso sul quale il colombiano si fionda in spaccata. Analizzando i numeri si nota tutto il cinismo del Porto: 27 i tiri del Napoli (12 nello specchio della porta), 10 quelli del Porto (3, di cui due reti, quelli nello specchio). La squadra di Castro ha comunque saputo controllare la partita nei momenti più difficili gestendo la palla con un ottimo possesso (56,4% contro il 43,6% del Napoli) e creando reticolati intriganti ( sono 509 i passaggi totali dei portoghesi a fronte dei 368 partenopei).
Veniamo al post partita. Ai microfoni di Mediaset premium si presenta un Benitez deluso che indica nella Coppa Italia e nel secondo posto in Serie A i prossimi obiettivi del Napoli. Ecco le sue parole: “Questo è il calcio, dopo la loro rete è cambiato tutto. Fino a quel momento avevamo fatto noi la partita, potevamo fare altri due o tre gol. Anche all’andata non avevamo concretizzato, ma loro avevano avuto delle occasioni. Qui, invece, il primo tempo doveva finire 3-0 per noi. Il presidente era con noi negli spogliatoi, eravamo tutti un po’ tristi, poteva finire in un altro modo. Però usciamo a testa alta, non ho nulla da rimproverare alla squadra. Adesso pensiamo al secondo posto in campionato e alla Coppa Italia”. Di diverso umore Castro, tecnico del Porto che in conferenza stampa post match ha analizzato il passaggio del turno della sua squadra: “La vita dell’allenatore è fatta di lavoro, questa qualificazione significa molto per la squadra. La partita non è stata molto fluente, ma nella ripresa abbiamo giocato bene e ribaltato il risultato. Il Porto ha segnato due gol e colpito un palo, le sostituzioni hanno dato maggiore profondità alla squadra. Bisogna dare atto alla squadra che nei momenti difficili è riuscita a reagire”.
Niente da fare per il Napoli che allo stadio San Paolo viene eliminato dall’Europa League per mano del Porto. La partita di ritorno degli ottavi di Europa League finisce sul punteggio di 2-2 per i lusitani: il gol di Pandev nel primo tempo illude i partenopei che nel prosieguo sfiorano a più riprese il raddoppio, ma nella ripresa vengono freddati da Ghilas prima e ‘Trivela’ Quaresma poi; inutile il pareggio nel finale del giovane Duvan Zapata. Il Napoli esce così dall’Europa mentre il Porto approda ai quarti di finale: il sorteggio di domani (venerdì 21 marzo) sancirà il prossimo avversario dei Dragoes. Il Napoli passa in vantaggio al ventunesimo minuto di gioco. Ottima azione della squadra partenopea, lancio in verticale per Higuain che scatta sul filo del fuorigioco ed arriva al limite dell’area; sul recupero di Mangala l’argentino converge e passa benissimo a centro area dove si inserisce a gran velocità Pandev: il macedone scatta in posizione regolare e supera il portiere Fabiano con un tocco morbido di sinistro. Per Pandev si tratta del gol numero 7 in questa stagione, il primo in Europa League dopo i 6 in Serie A. L’ultima rete in campo europeo del macedone risaliva a quasi tre anni fa esatti: il 15 marzo 2011 segnò il 2-3 in Bayern Monaco-Inter di Champions League. Al 69′ minuto però il Porto riesce ad acciuffare il pareggio, dopo un’ora abbondante di gioco trascorsa prevalentemente sulla difensiva. Il marcatore è l’attaccante franco-algerino Nabil Ghilas, che raccoglie in corsa un bel filtrante di Defour e spara basso sul primo palo battendo Reina. Terzo gol stagionale per il ventitreenne nato a Marsiglia (il secondo in Europa League), che era da poco subentrato al compagno Varela. E’ un ex “italiano” come Ricardo Quaresma a scrivere la parola fine. L’ala portoghese riceve un pallone al limite destro dell’area napoletana, può calciare ma preferisce il dribbling: salta due difensori in spazio stretto e scarica un sinistro potentissimo sotto la traversa, imparabile per Pepe Reina. E’ il minuto numero 76: questo gol spegne le speranze partenopee e lancia il Porto ai quarti di finale. Per Quaresma si tratta dell’ottavo gol stagionale, il secondo in questa edizione dell’Europa League. Al 91′ minuto di gioco il Napoli riesce a pareggiare la partita, anche se il risultato non intralcia la qualificazione del Porto. A segno Duvan Zapata che realizza con un tocco di destra sottomisura, sul tentativo dal lato destro di Callejon. Per l’attaccante colombiano si tratta del secondo gol stagionale, dopo quello siglato a Marsiglia nella trasferta di Champions League.
Alle ore 21,05 di questa sera si gioca Napoli-Porto, partita valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League 2013-2014. Ancora una volta, come era accaduto nei sedicesimi (contro lo Swansea) il Napoli parte con un risultato sfavorevole; allora però si trattava di uno 0-0, qui i partenopei hanno perso la gara di andata del Do Dragao, sconfitti da una rete di Jackson Martinez. Significa che il risultato possibile per qualificarsi è uno solo, e cioè la vittoria; non solo, in virtù della regola delle reti in trasferta bisognerà farlo con almeno due gol di scarto, perchè un semplice 1-0 porterebbe le due squadre ai tempi supplementari e un’affermazione con un gol di scarto ma con il Porto in rete almeno una volta (quindi dal 2-1 in su) qualificherebbe i lusitani. Nel 1974 i partenopei avevano superato il turno con un doppio 1-0, mentre in questa stagione hanno sempre passato il turno nelle due occasioni in cui hanno affrontato partite di andata e ritorno. Il Porto aveva vinto anche la partita che si era giocata in precampionato, all’Emirates Stadium di Londra (3-1 in rimonta), ma arriva da un periodo negativo coinciso con l’esonero di Paulo Fonseca (al suo posto Luis Castro, allenatore della formazione B) e nel weekend è arrivata la sconfitta nello scontro diretto per il secondo posto, contro lo Sporting Lisbona. Arbitra l’inglese Mark Atkinson, coadiuvato da Stephen Child e Darren England; quarto uomo Stuart Burt, il delegato UEFA è il tedesco Markus Stenger. La partita potrà essere guardata in chiaro su Canale 5, e di conseguenza anche in streaming video sul sito di Sport Mediaset; per quanto riguarda invece i possessori di abbonamento Mediaset Premium, l’appuntamento è su Premium Calcio e Premium Calcio HD (canali 370 e 381) e anche qui in streaming video grazie a Premium Play, applicazione gratuita riservata agli abbonati. La telecronaca è di Pierluigi Pardo (sul secondo flusso audio c’è quella tifosa, di parte partenopea, di Raffaele Auriemma), il commento tecnico di Sebino Nela, le interviste e i contributi da bordocampo di Mino Taveri. L’alternativa è data da Sky Sport 1 e Sky Calcio 2 (canali 201 e 252) con disponibilità di streaming video grazie a Sky Go, applicazione gratuita riservata a tutti gli abbonati; telecronaca di Federico Zancan, commento tecnico di Antonio Di Gennaro, interviste e contributi da bordocampo di Massimo Ugolini e Francesco Modugno. Potrete seguire la partita anche attraverso gli aggiornamenti dei social network: le due squadre hanno le loro pagine Facebook ufficiali (SSC Napoli – Official Page e Futebol Clube do Porto), mentre troverete informazioni sull’andamento della gara anche sulla pagina UEFA.com, che rimanda anche al sito ufficiale. Per quanto riguarda Twitter, potete cercare l’account del torneo @EuropaLeague, oppure rifarvi ai profili delle due squadre in campo, che sono rispettivamente @sscnapoli e @FC_Porto.