Zenit San Pietroburgo e Porto, impegnati in una sfida valevole per il quarto turno del girone G di Champions League, non si fanno male e si suddividono l’intera posta in palio: proseguirà nelle ultime due giornate il duello per il secondo posto. Passati in svantaggio al 23’ del primo tempo grazie ad un colpo di testa di Lucho Gonzalez, gli uomini di Spalletti provano a reagire e, dopo 5 minuti, trovano il pareggio con Hulk, il quale, ad inizio ripresa, si vede respingere da Helton un calcio di rigore. I russi, però, non ci stanno e, appena prima della fine del match, vanno vicini al gol in almeno un paio di circostanze, prima con Arshavin poi con Ansaldi che sfiora il palo con un sinistro al volo da fuori area. Analizzando le statistiche al termine del match, si può notare come, nonostante i padroni di casa siano andati più vicini alla vittoria finale, abbiano tirato soltanto 12 volte contro le 21 degli ospiti (rispettivamente 6 e 11 i tiri finiti nello specchio della porta), quest’ultimi, oltretutto, in vantaggio anche sul possesso palla (57%).
Si gioca questa sera la seconda parte della quarta giornata di Champions League 2013-2014. La prima partita in programma è alle ore 18, come di consueto quando teatro della sfida è la Russia: Zenit San Pietroburgo-Porto è la gara che potrebbe decidere molte cose nel gruppo G. Con l’Atletico Madrid che vola – con una vittoria staccherebbe il pass per gli ottavi di finale – e l’Austria Vienna virtualmente eliminato (ma ancora in corsa per l’Europa League) la formazione di Luciano Spalletti ha una grandissima opportunità per staccare i rivali, che già due stagioni fa avevano eliminato nella prima fase. Avendo vinto al Do Dragao, i russi hanno compiuto il sorpasso e ora si trovano al secondo posto con 4 punti; i lusitani, ancorati a quota 3, hanno bisogno di una vittoria per tornare davanti e avere poi un’ancora di salvataggio nei prossimi due incontri. Dovesse vincere, lo Zenit avrebbe poi il match point a disposizione contro l’Austria Vienna, altrimenti in caso di pareggio dovrebbe sperare, battendo gli austriaci, che il Porto non vinca contro l’Atletico Madrid. In tal caso, anche Spalletti dovrebbe battere gli spagnoli (che in tal caso verrebbero anche scavalcati). Siccome però la formazione del Cholo Simeone non accenna a fermarsi, la partita del Petrovski è fondamentale. La arbitra il norvegese Tom Harald Hagen, coadiuvato da Dag-Robben Nebben; quarto uomo Sven Erik Midhtjell, delegato UEFA il finlandese Teuvo Holopainen. Di seguito, ecco come seguire Zenit San Pietroburgo-Porto: sul satellite i canali sui quali sintonizzarvi sono Sky Sport 3 e Sky Calcio 3 (203 e 253), la telecronaca è affidata a Dario Massara. C’è anche la disponibilità dello streaming video (quindi potrete vedere il match anche su PC, tablet e smartphone) grazie a Sky Go, il servizio gratuito riservato a tutti gli abbonati. Bisogna registrarsi, inserendo i dati del proprio abbonamento, sul sito skygo.sky.it. Sul digitale terrestre la diretta della partita è su Premiium Calcio 1 (canale 371) con la telecronaca di Massimo Callegari; nessuna possibilità di streaming video qui in quanto Premium Play, gratuito e riservato agli abbonati, non è attivo per questo campo. Ci sono poi i social network per rimanere aggiornati costantemente su risultato e marcatori dello scontro in scena al Petrovski: cercate la pagina Facebook ufficiale della Champions League e quelle di Zenit San Pietroburgo e Porto, mentre per quanto riguarda Twitter potete digitare l’hashtag di riferimento #ChampionsLeague, che rimanda direttamente all’account ufficiale del torneo (@ChampionsLeague), mentre l’altra possibilità è quella dei profili ufficiali delle due squadre, ovvero @zenit_spb e @FC_Porto.