Luci a S.Siro domenica sera. La quinta di campionato vede come match clou il derby della Madonnina. Carlo Ancelotti, ai microfoni di Sky, ha detto la sua su questo particolare incontro e sull’inizio di stagione del Milan: «Se c’è una favorita? No, credo di no – ha spiegato l’allenatore del Milan – forse l’Inter in questo momento è più solida e continua di noi ma può succedere tutto in una partita come questa». Riguardo alla formazione non si sbilancia: «ll modulo ad albero di Natale potrebbe essere una buona soluzione per domenica. La formazione comunque la do’ di domenica perché sabato sera non voglio vedere giocatori col muso e così li tengo tutti sulla corda. Shevchenko? E’ vero che in 15 derby ha fatto 14 gol, e ci sono partite in cui la componente emotiva è importante. Però non basta dirlo, bisogna dimostrarlo sul campo».
Visto il calendario, che propone la stracittadina milanese già alla quinta giornata, c’è almeno la serenità di poter disputare un match non ancora decisivo per il prosieguo della stagione: «In caso di vittoria però chiuderemmo i conti con questo bruttissimo inizio di campionato – le parole di Ancelotti – Se non succede, allungheremo i tempi della nostra ‘guarigione’, che sono convinto arriverà. Non so se sarà ancora in tempo per ottenere dei successi, ma il Milan guarirà di sicuro». Poi ripercorre analizzandolo questo difficoltoso inizio di campionato: «In una settimana una condizione non può diventare da pessima a buona. È cambiato l’atteggiamento, abbiamo giocato da squadra. Da questo punto di vista il Milan ha un gruppo sano: dalle difficoltà siamo sempre usciti molto brillantemente. Nella partita col Bologna eravamo spaccati in due, disordinati e un po’ fermi. Con la Lazio c’è stata un’inversione di tendenza: gli attaccanti hanno lavorato di più, si sono sacrificati di più e la squadra ne ha giovato. Sto parlando di Pato, Borriello e Kakà, che in questo momento sono i giocatori più in condizione».
Assente dalla Champions League Ancelotti può soltanto limitarsi a dare i voti alle altre italiane: «La sconfitta della Roma è stata inattesa, pagano il momento attuale anche in Coppa dei Campioni. E’ stata una prestazione insufficiente, ha perso in casa in una partita non complicatissima: voto 5, anzi 5 e mezzo per caricarli in vista della prossima gara. L’Inter – ha proseguito il tecnico rossonero ai microfoni di Sky – ha esperienza e una maturità che acquisisce anno dopo anno: voto 7. Alla Juventus manca ancora il clima agonistico della Champions: voto 7. La Fiorentina è arrivata ad un passo dall’impresa: voto 6 e mezzo». Tra le straniere boccia il Bayern («Non mi sembra possa arrivare tra le prime quattro»), rimanda Real Madrid e Liverpool e applaude il Chelsea: «E’ la squadra che ha più possibilità di vincere – spiega- come voto darei 8».