La partita Manchester United-Real Madrid, valida per il gruppo A della Guinness Cup 2014, si è conclusa con il risultato finale di 3-1 per i Red Devils. Che vincono così il girone e si qualificano alla finale del torneo amichevole, in programma lunedì 4 agosto al Sun Life Stadium di Miami (ore 03:00 italiane). Il Real Madrid invece conclude all’ultimo posto del gruppo A con 1 punto. Al 20′ minuto il Manchester United passa in vantaggio con una grande azione corale. Da destra Rooney passa di tacco all’accorrente Fletcher, che serve prontamente Welbeck in posizione centrale: l’attaccante si gira e serve Young che dal lato sinistro dell’area calcia rasoterra sul primo palo trafiggendo il portiere. Al 27′ minuto di gioco il Real Madrid riesce a ristabilire la parità. Lancio di Sergio Ramos per lo scatto di Bale, che supera in progressione il giovane Michael Keane entrando in area dal lato sinistro: il difensore lo cintura da dietro e l’arbitro decreta il calcio di rigore; dal dischetto calcia lo stesso Bale che spiazza il portiere De Gea con un sinistro incrociato basso. Al 37′ minuto di gioco il Manchester United realizza il secondo gol ed è ancora Ashley Young il marcatore. Il centrocampista ex Aston Villa riceve palla sulla fascia sinistra, se la porta sul destro e traccia il traversone verso Rooney a centro area: l’attaccante prova a colpire di testa ma non ci riesce di poco, la traiettoria però è arcuata e beffa Casillas infilandosi sul secondo palo. Al 79′ minuto di gioco lo United prende il largo. Bella giocata del giapponese Kagawa che dalla trequarti destra calibra un cross perfetto sul secondo palo, dove Javier Hernandez scatta in anticipo e colpisce di testa superando l’uscita di Casillas.
Il risultato di Manchester United-Real Madrid passa sul 3-1. Questa volta a chiudere quasi la pratica a favore del club inglese ci pensa Hernandez al minuto 80 della partita.
Il risultato di Manchester United-Real Madrid passa sul 2-1. Ancora una volta a portare in vantaggio il club inglese è Young autore di una doppietta siglata al 37′ minuto del primo tempo. Ora la squadra di Ancelotti è costratta a recuperare per la seconda volta in questa prima parte della partita.
Manchester United-Real Madrid, succede tutto in sei minuti. Si porta in vantaggio il Manchester United con Young al 21′ minuto del primo tempo e pareggia subito i conti Bale su rigore.
Manchester United-Real Madrid inizia tra poco: ultima partita del gruppo A di Guinness Cup 2014. Si conoscono molto bene, i due allenatori: Louis Van Gaal e Carlo Ancelotti, che si sono sempre inseguiti senza mai riuscire a prendersi. Potremmo dirla così; basti pensare che quando l’olandese guidò l’Ajax sul tetto d’Europa battendo il Milan in finale, Carletto aveva già appeso le scarpette al chiodo ed era andato a fare il vice di Arrigo Sacchi in nazionale. Oppure: mentre Van Gaal andava a vincere due titoli a Barcellona – ma non faceva strada in Champions League – Ancelotti si formava in Italia con il Parma e la Juventus. Poi andò al Milan e iniziò le sue campagne europee, ma nel frattempo Louis aveva scelto il rientro in Olanda e l’AZ Alkmaar, e aveva già salutato l’Ajax quando Carlo eliminò i Lancieri in un palpitante quarto di finale del 2003. Nel biennio al Bayern Monaco dell’olandese Ancelotti era al Chelsea: sarebbe stato perfetto, ma – curioso – l’Inter eliminò, agli ottavi, i Blues nel primo anno e i bavaresi nel secondo. Due tra gli allenatori più vincenti in Europa che non si sono mai sfidati a livello ufficiale; c’è da non crederci, e invece è così.
Il gruppo A di Guinness Cup 2014 si chiude alle ore 22 italiane al Michigan Stadium di Ann Arbor, per lappunto nello stato del Michgian: Manchester United-Real Madrid è la terza sfida per le due squadre, che sono nello stesso girone di Inter e Roma che si saranno affrontate tre ore prime (sempre secondo lora del nostro Paese). La situazione del gruppo è presto detta: le merengues, che hanno vinto la scorsa edizione battendo in finale il Chelsea, hanno perso ai calci di rigore contro lInter e sono poi caduti 0-1 contro la Roma. Hanno 1 punto, e sono già eliminate: vincere oggi significherebbe soltanto lasciare gli Stati Uniti con almeno un successo e battere una squadra che se anche questanno non giocherà le coppe resta una delle più prestigiose degli ultimi ventanni (e non solo). Cosa che fa sempre morale, e questo Carlo Ancelotti lo sa molto bene. Diverso invece il caso dei Red Devils: loro hanno battuto 3-2 la Roma e poi si sono imposti ai calci di rigore contro lInter. Guidano il girone con 5 punti, potrebbero andare in finale anche con un pareggio e non dovrebbero curarsi del risultato di Philadelphia con una vittoria. Louis Van Gaal è troppo esperto per non sapere che il gruppo si cementa anche e soprattutto in queste partite, per questo motivo non ha preso sottogamba limpegno americano. Anche perchè lo United è reduce dalla più brutta stagione da tempi immemori, come dicevamo non si è qualificata per le coppe europee e dunque ora dovrà stare attento ai più minimi dettagli. La campagna acquisti ha portato in dote il centrocampista Ander Herrera (dallAthletic Bilbao) e il terzino sinistro Luke Shaw (dal Southampton); forse sono stati pagati troppo, ma la squadra aveva bisogno di un restyling e poi si potrebbe sempre guadagnare attraverso qualche cessione. Il Real Madrid come sempre ha fatto fuoco e fiamme sul mercato: James Rodriguez e Toni Kroos, ma anche Keylor Navas (non ufficiale, ma sembra fatta) pur se a fronte delle sempre più probabili cessioni di Sami Khedira e Angel Di Maria. Quando si parla di questa partita vengono ovviamente in mente le grandi sfide di Champions League: il numero da circo di Fernando Redondo sulla riga di fondo la tripletta di Ronaldo a Old Trafford, la sfida negli ottavi di finale del 2012-2013 quando larbitro turco Cuneyt Cakir cacciò inspiegabilmente Nani per un fallo su Arbeloa e diede labbrivio a un Real Madrid in difficoltà per pareggiare e quindi sorpassare il Manchester United, che fu eliminato. Questa sera la posta in palio è minore e mancheranno alcuni dei migliori giocatori, ma non per questo lintensità della partita sarà minore. Louis Van Gaal conosce molto bene il Real Madrid: quando era al Barcellona vinse due titoli consecutivi nella Liga. Carlo Ancelotti conosce molto bene il Manchester United: lo eliminò dalla semifinale di Champions League 2006-2007 con la partita perfetta, un 3-0 a San Siro che fece seguito al 2-3 di Old Trafford. Per seguire questa partita dovete rivolgervi, così come per tutta la Guinness Cup, al satellite: saranno Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2 a trasmettere da Ann Arbor, li trovate ai canali 201, 204 e 252 con la telecronaca di Andrea Marinozzi. In assenza di un televisore ci sarà la disponibilità dello streaming video con lapplicazione Sky Go, che è gratuita e riservata a tutti gli abbonati (basta inserire i dati del proprio abbonamento su skygo.sky.it); e inoltre potrete essere aggiornati sul risultato e sui marcatori del match andando sulle varie pagine dei social network. La Guinness Cup infatti mette a disposizione la pagina Facebook International Champions Cup e il profilo Twitter @IntChampionsCup; poi ci sono i profili delle due squadre in campo. Real Madrid C.F. (Facebook) e @realmadrid (Twitter) per le merengues, Manchester United (Facebook) e @ManUtd (Twitter) per i Red Devils.
Il tabellino
Marcatori: 21’A.Young (M), 27’rig.Bale (R), 37’A.Young (M), 80’J.Hernandez (M)
Manchester United (3-4-1-2): De Gea; M.Keane, P.Jones, Evans (46’Blackett); Valencia (62’Lingard), A.Herrera (46’Cleverley), Fletcher, A.Young (46’Shaw); Mata (62’Kagawa); Rooney (62’J.Hernandez), Welbeck (41’Zaha). All.Van Gaal
Real Madrid (4-3-3): Casillas; S.Ramos, Pepe, Nacho, Arbeloa (74’C.Ronaldo); Illarramendi, Xabi Alonso (56’de Tomas), Carvajal; Modric, Bale; Isco. All.Ancelotti
Ammoniti: Arbeloa (R), Isco (R)