“Non intendo a 59 anni intaccare la mia credibilità”. Lo ha detto l’agente Fifa Vinicio Fioranelli, impegnato con una cordata svizzera nell’acquisto della Roma calcio, in un’intervista che verrà mandata in onda domenica sui canali Gold Tv e Roma Sat, nella trasmissione ‘Cuore di calcio’, e di cui oggi è stata fornita un’anticipazione. “Siamo consapevoli della responsabilità che ci stiamo assumendo di fronte ad una grande tifoseria – ha detto ancora Fioranelli – come è quella romanista, ed alle sue ambizioni”. E in serata in una nota Fioranelli ha ribadito: ‘abbiamo rapporti positivi e costruttivi con tutte le istituzioni bancarie’. Il comunicato di Fioranelli arriva dopo che Nicola Irti, legale del gruppo guidato dall’agente Fifa, aveva lanciato dure accuse: molti non vogliono vendere la Roma a gente onesta. Ma nella Fio Group la trattativa e’ evidentemente valutata ancora aperta.
In questi giorni caldi per il passaggio societario, a Trigoria si parla anche di calciomercato. Romanews.eu ha contattato Alessandro Lucci, manager dei giallorossi Taddei, Vucinic e Filipe, che in queste ore sono nel taccuino di molte società estere ed italiane. Il procuratore, tra gli altri, cura anche gli interessi di Esposito, giovane difensore del Lecce nelle mire della dirigenza giallorossa, e proprio dalla trattativa fra il club romano e la società salentina ha iniziato a parlare: “Non esiste la trattativa fra la Roma ed il Lecce al momento, c’è un interessamento reale ma ad oggi non ci sono le basi per iniziare la trattativa”. Sul giocatore ci sono anche altre società. Si parla di Fiorentina. “Si al ragazzo sono interessate anche altri club. Il giocatore interessa molto, per tipologia di ruolo e per caratteristiche tecniche e tattiche. Ha molte qualità ed è chiaro che suscita l’interesse di parecchi club. Ma ancora è tutto in fase iniziale, se dicessi che si potrebbe chiudere da qui ad una settimana sarei un bugiardo”. E’ tutto fermo quindi, ma tra la Roma ed il giocatore c’è stato un contatto? “Non si può parlare di trattative in questo momento in discorso Roma, non ci sono state vere e proprie trattative, ma c’è un reale e concreto interessamento, che però non è abbastanza per portare il giocatore nel club. Ho parlato con tante società di Esposito, ma ad oggi non c’è nessuna trattativa concreta con nessuno di questi club, ci sono alcune società di prima fascia ed importanti”. E tra questi c’è anche la Roma. “Si, assolutamente. La Roma è un club interessato ad Esposito, che per la caratteristiche che copre di ruolo segue con molta attenzione”. Cambiando discorso, capitolo rinnovi. Taddei ha il contratto con la Roma fino al giugno 2010. Qualche novità? “Rodrigo è un calciatore che piace a molte squadre italiane ed estere. E’ un calciatore anomalo come interpretazione del ruolo. Ha 29 anni e nell’ultimo anno e mezzo sicuramente non ha reso al meglio per una serie di piccoli infortuni che lo hanno penalizzato, essendo lui un giocatore che fa della velocità e della tecnica il suo pezzo forte del repertorio. Ad oggi non ci sono mai state le occasioni per metterci seduti a discuterne con la Roma per parlare di rinnovo, ma sicuramente più avanti ne parleremo. Poi quello che può succedere in questo calcio mercato non lo sa nessuno, sono stati venduti giocatori come Kakà e come Cristiano Ronaldo, questo significa che tutti i calciatori al mondo sono vendibili. Di conseguenza vale anche per Taddei può succedere l’imponderabile. Ma ad oggi, la Roma è soddisfatta di Rodrigo come calciatore e come uomo anche all’interno del gruppo, e lui sta bene a Roma”. Ha ricevuto offerte da altri club? “Taddei piace alle squadre più importanti di prima fascia ma non ha ricevuto offerte, si parla con qualche presidente di squadre italiane e straniere ma sono solo contatti. E’ un calciatore che interessa ma è scontato visto lo score e la carriera che ha fatto a Roma in questi anni. E’ un giocatore integro e giovane ed ha ancora 4-5 anni ad alti livelli. Taddei piace a molti a non c’è stata ancora nessuna trattativa, prima di tutto perché la Roma vuole tenere il calciatore e secondo perché il calciatore è contento di rimanere nella Capitale”. Nessun appuntamento per parlare del rinnovo? “No, al momento no, ma si farà con calma. Nessuna fretta. Inizierà la stagione, il ritiro, le prime partite importanti e poi con calma, a settembre, ci metteremo seduti e si cercherà di capire da tutte le parti quali saranno le intenzioni”. Qualora rimanesse questa società bisognerà vendere un pezzo pregiato. Il nome è quello di Vucinic. “A me la società non ha mai detto niente, la Roma non ha mai comunicato niente, anzi, a me hanno detto che vogliono tenere tutti i pezzi importanti e Vucinic è uno di questi. Non saprei dire riguardo la cessione di Mirko, non so se siano voci o qualcosa di concreto, a me non ha contattato nessuno. Il ragazzo è contentissimo di rimanere a Roma, ha rinnovato il contratto da poco, lui è felice, la società è contenta, quindi ad oggi non ci sono i presupposti di vedere Vucinic lontano da Roma”. Nessuna chiamata da Manchester? “No, assolutamente. C’è interesse per il calciatore, soprattutto da parte di squadre della Premier League ma a me non ha mai chiamato nessuno. La Roma ha un progetto competitivo ed importante, vuole tornare grande nel calcio italiano e nelle prime in Europa e non credo si priverà dei pezzi importanti”. Da un giallorosso che resta ad uno che se ne è andato: Filipe. “Il ragazzo non ha rinnovato il contratto. Ci sono state delle differenze tra richiesta ed offerta, per cui stiamo valutando alcune richieste che sono arrivate”. Il suo futuro sarà in Italia? “La decisione è tra alcune società di serie A, tra cui quella del Siena. Stiamo valutando bene anche per la crescita professionale del giocatore quale sarà il progetto migliore. Abbiamo anche delle richieste all’estero però vorremmo rimanere in Italia, anche perché conosce bene questo campionato. Ma la Roma sarà comunque vigile sul giocatore”.
Il calciomercato della Roma continua alla ricerca della prima punta. Per affiancare il capitano Totti e per sopperire all’eventuale cessione di Vucinic, il club capitolino è infatti intenzionato ad individuare una prima punta macina gol. Due sono i giocatori individuati: Andriy Shevchenko e Julio Ricardo Cruz. Due nomi da diverse settimane accostati alla Roma ma che a breve potrebbero trasferirsi davvero nella capitale. Sheva dovrebbe svincolarsi a giorni dal Chelsea e per approdare alla corte di Spalletti sarebbe pronto a ridursi l’ingaggio, scendendo fino a 2 milioni di euro circa. Simile la situazione di Cruz. Il Jardinero è un parametro zero ma l’ingaggio preoccupa un po’ la dirigenza giallorossa in quanto l’argentino chiede 3 milioni netti a stagione. La Roma potrebbe acquistarlo a fronte di una cessione importante, ad esempio Julio Baptista, ricercato moltissimo in Spagna e Inghilterra.