Questa sera alle ore 20.00 a Ginevra è in programma l’amichevole di lusso Napoli-Barcellona. Per quanto riguarda le probabili formazioni, poche novità rispetto alle previsioni della vigilia per quanto riguarda il Napoli: gli unici possibili dubbi per Rafa Benitez sono quelli tra Mesto e Maggio (favorito il primo) come terzino destro e tra Zapata e Michu come punta centrale, con il colombiano che dovrebbe partire titolare. Vedremo in campo anche quasi tutti i reduci dai Mondiali, tranne gli ultimi arrivati in ritiro Henrique e Fernandez, rimasti a Castelvolturno. Anche Higuain sarebbe nella stessa condizione, ma per lui ci sarà spazio nella ripresa. Il Barcellona invece ha una notevole lista di indisponibili, comprese le stelle dell’attacco. Inevitabili le assenze dello squalificato nuovo acquisto Suarez e dell’infortunato Neymar, ma mancheranno pure Messi, Mascherano e Dani Alves che da poco sono tornati in Europa, inoltre Xavi e Mathieu sono acciaccati e Song ha dato forfait per problemi familiari. Spiccano le presenze di Ter Stegen in porta e poi di alcune colonne che comunque hanno scritto la storia blaugrana, come Piqué in difesa, Iniesta e Busquets a centrocampo e Pedro in attacco, dove sarà assistito da Deulofeu e Afellay.
Napoli-Barcellona è unamichevole di lusso, ospitata allo Stade de Genève alle ore 20; una partita che mette di fronte due squadre che si potrebbero incrociare anche nella prossima Champions League. Se i partenopei vogliono confermarsi e provare a fare meglio in campionato – vale a dire lottare per lo scudetto – i blaugrana hanno quasi lobbligo di portarsi a casa un trofeo (la Liga o la Champions League) per lasciarsi definitivamente alle spalle una stagione difficile e segnata da quella che forse è stata la fine di un ciclo bellissimo e per certi versi irripetibile. Dopo questa partita il Napoli affronterà un altro test di primissimo livello, contro il PSG.
Per questa amichevole Rafa Benitez dovrebbe sostanzialmente mandare in campo la formazione migliore. Sono amichevoli che non si possono sottovalutare: magari il risultato conta poco, ma fare bella figura è vitale e soprattutto bisogna sfruttare il fatto che lavversario rappresenti in pieno il livello al quale si aspira. Dunque nel 4-2-3-1 troveranno posto i titolari; magari non Gonzalo Higuain, che è rientrato da poco e non ha allenamenti nelle gambe, e dunque potrebbe avere uno spezzone nel secondo tempo o più probabilmente comparire direttamente contro il PSG. Per il resto, in porta va Rafael Cabral con Maggio a destra e Ghoulam a sinistra, in mezzo la coppia Raul Albiol-Koulibaly (se lo spagnolo avrà recuperato) che, visti i grandi progressi del franco-senegalese, dovrebbe inizialmente essere quella con cui si inizierà la stagione. In mezzo al campo lunico attualmente sicuro del posto è Jorginho; il suo sparring partner per loccasione sarà Inler, ma non è escluso che più in là diventi il fantomatico nuovo acquisto che da tempo il presidente Aurelio De Laurentiis sta cercando di portare a Castelvolturno (potrebbe essere Marouane Fellaini, ma non sarà facile strapparlo al Manchester United). La linea di mezzepunte: Lorenzo Insigne partirà dalla destra ma potrà eventualmente scambiarsi la posizione con Callejon, Hamsik sarà il riferimento centrale alle spalle di Michu. Per quanto riguarda la panchina, i nazionali che sono rientrati più tardi potrebbero avere qualche spezzone, Dries Mertens invece se la gioca per un posto da titolare (probabilmente con Insigne) e non va dimenticato Goran Pandev.
Senza i nazionali, che sono tornati alla base, la formazione di Luis Enrique è ancora un bel mistero. Dovrebbe iniziare con il 4-3-3, senza stravolgere la grande filosofia blaugrana; ma nel Celta Vigo ha spesso utilizzato la variante del 4-1-4-1, che potrebbe utilizzare nel corso della stagione. Intanto in porta andrà ter Stegen, che è titolare designato ma sa benissimo che si dovrà giocare il posto con Claudio Bravo, che ha il talento per scippargli la posizione; in difesa Martin Montoya a spingere sulla destra con – probabilmente – Mathieu dallaltra parte (Jordi Alba inizia dalla panchina), in mezzo Bartra con la collaborazione di Pique, ma non è escluso che il francese si sposti al centro favorendo linserimento di Adriano sulla corsia sinistra. In mezzo al campo le chiavi sono affidate a Rakitic, affiancato con tutta probabilità da Sergio Busquets e Iniesta anche se ci sono le opzioni Xavi e Rafinha. Il tridente non sarà quello titolare: Suarez è squalificato fino ad ottobre, Messi ha pochi allenamenti nelle gambe, Neymar sta ancora recuperando dallinfortunio. Un motivo in più per vedere allopera Deulofeu, con Iniesta che potrebbe giocare avanzato oppure lasciare spazio ad Afellay, mentre lattaccante centrale potrebbe essere il giovane Jean Marie Dongou, camerunese del 1995 che fa parte del Barcellona B.
1 Rafael C.; 16 Mesto, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 8 Jorginho, 88 Inler; 7 Callejon, 18 Hamsik, 24 L. Insigne; 91 Zapata. Allenatore: Benitez.
A disposizione: 45 Andujar, 15 Colombo, 11 Maggio, 18 Zuniga, 96 Luperto, 77 Gargano, 20 Dzemaili, 14 Mertens, 99 Vargas, 9 Higuain, 25 Michu.
1 Ter Stegen; 2 Montoya, 15 Bartra, 3 Piqué, 18 Jordi Alba; 4 Rakitic, 5 Busquets, 8 Iniesta; 21 Deulofeu, 17 Pedro, 19 Afellay. Allenatore: Luis Enrique.
A disposizione: 13 Bravo, 25 Masip, 20 Sergi Roberto, 26 Rafinha, 14 Edgar Ié, 11 Grimaldo, 16 Samper, 27 Halilovic, 28 Adama, 30 Munir El Haddadi, 29 Sandro, 9 Dongou.