Il gruppo oggi ha deciso di riposarsi, così è stato Grégory Rast ad approfittare di questa giornata in cui è stato dato il via libera alla classica fuga da lontano di uomini fuori classifica. Una grande gioia per il corridore di casa, in questa corsa che storicamente viene considerato il quarto Giro al mondo per importanza dopo quelli lunghi tre settimane. Il corridore elvetico della squadra RadioShack-Leopard ha dunque conquistato la sesta tappa del Giro di Svizzera 2013, che ha portato la carovana da Leuggern a Meilen, costeggiando a lungo il Lago di Zurigo in un percorso vallonato ma non particolarmente impegnativo, in 186 km che sostanzialmente non hanno sancito effetti per quanto riguarda la classifica generale. La gioia svizzera è dunque completata dalla maglia di leader che resta sulle spalle di Matthias Frank della Bmc, che resta al comando con 23″ di vantaggio sul ceco Roman Kreuziger e 35″ sul portoghese Rui Costa, tutti protagonisti della fuga di lunedì. Gregory Rast è stato bravo a trovare il momento giusto per scattare e “salutare” i suoi ex compagni di avventura (la fuga era partita dopo circa 30 km di gara), poi costretti a lottare solamente per la seconda posizione di giornata dietro al vincitore, che ha chiuso la sua fatica in 4h23’53”. In questo piccolo sprint ha avuto la meglio Matthew Hayman, con un ritardo di 25″ da Rast, davanti ad Alexandre Kolobnev, che dunque ha ottenuto il terzo posto. Quarto, poco più dietro, Bert Grabsch. Domani invece è in programma un tappone alpino con arrivo a La Punt: giornata decisiva per i big della classifica.