Allo stadio Olimpico il Torino ha battuto i danesi del Copenaghen con il punteggio di 1-0. Decisivo il gol di Fabio Quagliarella su calcio di rigore, realizzato all’ultimo mingo disponibile ovvero il 93′ (penalty procurato dallo stesso Quagliarella, per trattenuta dell’ex Bologna Antonsson). Nella classifica del gruppo B di Europa League i granata si portano a 4 punti e restano appaiati al Bruges, il Copenaghen resta a quota 3 mentre l’Helsinki chiude ancora 0.
Termina 0-0 il primo tempo all’Olimpico nella sfida di Europa League tra Torino e Copenaghen. Non sono stati 45 minuti di grande spettacolo, la squadra di Ventura si è mostrata più intraprendente ma non è riuscita a finalizzare. I granata partono forte e si affidano alle cavalcate di Molinaro e Darmian sulle corsie esterne. Il primo tentativo per i padroni di casa arriva al 10′ con Martinez che prova a sorprende Andersen con un tiro senza precisione. Al 20′ Moretti timbra in pieno la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Due minuti dopo Molinaro riceve palla in area ma spreca tutto con una conclusione impreciso. Al 32′ sempre Molinaro impegna severamente Andersen con una sassata angolata dalla distanza. Il Torino insiste ma non finalizza, i Danesi tutto sommato resistono chiudendosi con ordine. I ritmi calano, la truppa di Ventura però ci riprova al 39′: Molinaro suggerisce al centro dell’area per Amauri che colpisce di testa senza potenza. Al 45′ il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.
Risultato bloccato allo Stadio Olimpico. Solo due le occasione degne di nota. Più Torino che Copenaghen, ritmi abbastanza bassi.
Dalla sua posizione lancia cross invitanti verso l’area. Inoltre, si propone costantemente
Un pò incerto sulle uscite alte, impreciso sui rilanci dal fondo. Ha rischiato grosso.
Ordinato e preciso. Chiude bene gli avversari con tackle efficaci.
Non pervenuto. Ha toccato pochi palloni, fatica a trovare spazi.
Gara di facile lettura giocata a ritmi bassi. Il direttore di gara fischia l’indispensabile. (Jacopo D’Antuono)
Torino (3-5-2):
Gillet 5 I mesi lontano dai campi da calcio sembrano averlo arrugginito. Incerto ed impreciso in alcune circostanze.
Maksimovic 6.5 Si è sganciato spesso in avanti senza far mai mancare il suo contributo difensivo.
Glik 6 Prestazione positiva, si è assunto pochi rischi. Una cassaforte.
Moretti 7 Sfiora il gol del vantaggio, in difesa è un leader assoluto.
Darmian 6,5 Macina molti chilometri e si rende utile in entrambe le fasi di gioco.
Sanchez Mino 6 Prestazione dinamica e propositiva: gli è mancata un pò di lucidità (dal 68’ El Kaddouri 6),
Gazzi 5.5 Conquista molti palloni ma li ridistribuisce con poco ordine
Benassi 5 Troppa confusione e poca precisione con la palla tra i piedi. Non era in serata.
Molinaro 7 Offre diversi assist ai compagni in attacco. Corre tantissimo e quando riparte in velocità si fa temere
J.Martinez 5 Non riesce a liberarsi dalle grinfie della difesa danese: arrendevole (dal 73’ Quagliarella 7),
Amauri 5 – Fuori tempo e forse, fuori condizione. L’attaccante granata si gioca malissimo i palloni ricevuti nella sua zona di competenza. (dal 78’ Larrondo 6)
All.Ventura 7 Riesce a ottenere la concentrazione massima dai suoi giocatori per tutto il match. Fattore che si rivelerà decisivo proprio alla fine del match.
Copenaghen (4-4-2):
Andersen 6 In alcune circostanze non è proprio il massimo della precisione, per il resto si fa trovare pronto rispondendo presente anche sulle conclusioni più complesse.
Hogli 5 Non riesce a sganciarsi e spesso va in affanno sugli attacchi granata.
Antonsson 5,5 Una prestazione arcigna e attenta. Un pò ingenuo sul fallo finale a Quagliarella.
Mathias Jørgensen 6 Prestazione di sostanza, fa un pò di tutto e si rende utile.
Bengtsson 6 Aiuta molto la difesa, compiendo almeno un paio di interventi efficaci.
Toutouh 5 Non riesce ad entrare in partita, con il passare dei minuti sparisce e tocca sempre meno palloni.
Claudemir 6 Apporta il suo contributo a centrocampo, fa le cose semplici e non si complica la vita. (dall’83 Delaney s.v.),
Amartey 6 Ha qualche spunto interessante in chiave offensivo ma è poco supportato dai compagni.
Gislason 5.5 Cala vistosamente nella ripresa, non riesce ad impensierire la difesa granata. (dal 67’ Kacaniklic 6.5);
Kadrii 5 – Non riesce a saltare l’uomo, troppo macchinoso con la palla tra i piedi. (dal 58’ Nicolai Jorgensen 6)
Cornelius 6 Si muove bene, cerca e chiama la palla ai compagni. Troppo solo.
All.Solbakken 5,5 Ha impostato un sistema di gioco molto difensivo. Il Copenaghen ha retto quasi per tutta la partita ma non ha convinto del tutto.
(Jacopo D’Antuono)