Dopo un mercato estivo ricco di delusioni, le acque non si placano nel club laziale. Fallito anche l’ultimo colpaccio di mercato che voleva nella rosa di Vladimir Petkovic Burak Yilmaz, centravanti del Galatasaray, fino a qualche giorno fa in imminente partenza verso Roma, le lamentele contro Claudio Lotito si sono fatte più intense. Oltre ai fastidi di mercati e la discussione sul ruolo di Andre Dias in rosa, a rendere più teso il clima a Formello è un ceto astio tra il tecnico serbo e la dirigenza. L’intransigenza del dirigente ha mandato a monte diverse trattative interessanti e il tecnico si sente tradito per le tante promesse fattogli non mantenute. Il Dottore si trova con una rosa davvero risicata, senza il centravanti d’effetto di cui ha bisogno e molti giocatori titolari inutilizzabili. Il rancore e l’insoddisfazione però non è solo la sua. A lui si uniscono in coro i tifosi, privati dei loro beniamini senza ricevere dei giocatori che siano in grado di non farli rimpiangere. La cessione di Libor Kozak, il fallimento dell’affare Yilmaz, l’attacco sulle stanche spalle di Klose (che comincia a risentire di qualche acciacco), e Dias fuori dalle liste Uefa, la situazione è critica. Certo sono arrivati dei buoni giocatori come Perea, Novaretti, Feiipe Anderson e Lucas Biglia, ma sono delle scommesse poco sicure e il loro successo futuro non è così certo come si vuol far credere. Non meno importante l’indisponibilità di Mauri (per squalifica) e Radu (per infortunio), e la pazienza del tecnico comincia a vacillare. Anche perchè a breve dovrebbe esserci il rinnovo del contratto del serbo, che a questo punto è piuttosto dubbio. La sfida per l’allenatore è davvero ardua e potrebbe anche essere la sua ultima sulla panchina biancoceleste.