Palermo, stadio Barbera, ore 20.45: Italia-Bulgaria sarà una tappa molto importante nel cammino del gruppo B europeo delle qualificazioni per i Mondiali del Brasile che si giocheranno l’anno prossimo. Gli azzurri infatti sono primi in classifica con 14 punti, mentre i bulgari seguono a quota 10. Facile capire che un successo dell’Italia sarebbe un’ipoteca sul primo posto (l’unico che garantisce l’accesso diretto), che a quel punto potremmo conquistare già martedì prossimo contro la Repubblica Ceca con due giornate d’anticipo – fatto mai successo all’Italia nella storia. Invece un pareggio o addirittura una sconfitta complicherebbero di molto la situazione. Il ranking ci sorride, visto che siamo sesti e i bulgari occupano invece la posizione 53, eppure attenzione: la Bulgaria è ancora imbattuta, ed è già stata in grado di pareggiare in Danimarca e Repubblica Ceca; inoltre, all’andata a casa loro finì con un sofferto pareggio per 2-2 nel quale Osvaldo (oggi squalificato) fu il salvatore della patria con una doppietta. Andiamo dunque ora a scoprire le probabili formazioni delle due squadre.
Queste le parole di Cesare Prandelli nella conferenza stampa di ieri: “La Bulgaria è squadra molto difficile da affrontare. Mettono in campo agonismo, capacità di palleggio e di ripartenza con centrocampisti ed esterni. Ci sono in palio punti fondamentali. I miei pensieri e la mia concentrazione vanno all’impegno che ci attende. Sono sereno, abbiamo lavorato bene, però le partite sono sempre strane… Sul mio futuro quando sarà il momento faremo programmi e progetti, ma sia chiaro: non ho ancora assolutamente deciso nulla. Prima vinciamo queste due gare, poi riparliamone. Siamo sempre stati propositivi. Se decideremo di giocare in un certo modo sarà perché cercheremo di non dare riferimenti e di attaccare la profondità con giocatori che non sono punte pure. I bulgari sanno difendersi molto bassi, spazi alle loro spalle non ne concedono. Dovremo produrre qualità in altre parti del campo. Thiago Motta ha grande personalità e tecnica, e in partite del genere ho bisogni di giocatori con questo spessore. Mi auguro che possa avere continuità, la sua convocazione è un messaggio per tutti: noi non dimentichiamo nessuno. El Shaarawy sta bene, gli ho parlato, anche se lui tende a tenere tutto dentro e a volte fatichi a capirne l’umore. Gilardino sa attaccare l’area piccola e il primo palo come pochi, 160 gol in Serie A sono lì a dimostrarlo. Balotelli concede meno riferimenti”. Con tanti assenti fra squalifiche e infortuni, proprio Gilardino sarà l’unica punta, con Candreva e Giaccherini – ottimi protagonisti della Confederations Cup – alle sue spalle. Centrocampo di grande esperienza e qualità, visto che il rientrante Thiago Motta giocherà al fianco di De Rossi e Pirlo, mentre in difesa qualche ritocco sulle fasce, con Abate a destra e Antonelli a sinistra.
Questi gli uomini a disposizione di Prandelli: i portieri Sirigu e Marchetti, i difensori Maggio, Astori e Ranocchia, i centrocampisti Aquilani, Diamanti, Florenzi e Verratti, gli attaccanti El Shaarawy, Gabbiadini e Insigne. Grande attesa per il Faraone del Milan e il talento del Napoli, che molti avrebbero voluto titolare, alternative molto importanti non mancheranno in ogni reparto.
Eppure, gli assenti non saranno pochi: infatti per questa partita sono squalificati Balotelli, Osvaldo e Montolivo, mentre sono infortunati Marchisio, Barzagli e De Sciglio. Defezioni non da poco, che complicheranno la vita al c.t. per questa partita, mentre martedì contro i cechi torneranno a disposizione almeno gli squalificati.
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Il c.t. Ljuboslv Penev ha parlato così nella conferenza stampa della vigilia: “Darò la formazione alla squadra 75 minuti prima dell’inizio. Non so ancora chi sarà il portiere titolare. L’Italia ha più classe, è più forte, ma noi siamo in corsa per il primo posto e giocheremo per il primo posto. Mi aspetto un’Italia d’attacco, che faccia molto possesso palla. Attenderemo il momento buono per contrattaccare”. In fondo fino a questo momento la Bulgaria ha segnato un solo gol in meno rispetto agli azzurri (11 contro 12), subendone quattro proprio come la squadra di Prandelli. Insomma, le speranze di tornare a giocare un Mondiale (l’ultimo fu Francia 1998) sono concrete. Al di là dei dubbi annunciati pubblicamente, i balcanici dovrebbero schierarsi con un 4-1-4-1 in cui la punta centrale sarà Aleksandar Tonev dell’Aston Villa, ma dovremo prestare grande attenzione anche a Stanislav Manolev, esterno destro che un anno fa a Sofia ci mise in enorme difficoltà e segnò il primo gol. In porta dovrebbe avere la meglio Nikolay Mihaylov, attuale portiere del Verona e unico bulgaro che gioca in Italia, nonché figlio del presidente federale. A proposito di famiglie: i terzini Yordan e Veselin Minev sono gemelli.
Questi sono i giocatori che saranno a disposizione di Penev stasera a Palermo: il portiere Stoyanov (con qualche chance di giocare), i difensori Zanev, Dimitrov, J. Hristov, I. Milanov e Alexandrov, i centrocampisti Delev, Rangelov e Nedelev, gli attaccanti Zlatinski, V. Hristov e Gargorov.
L’unico giocatore che non potrà esserci stasera è lo squalificato Georgi Milanov, gemello di quel Iliya che partirà dalla panchina. Due coppie di gemelli (ci sono anche i Minev) nella stessa Nazionale sono un evento decisamente raro, che merita una citazione.
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Buffon; Abate, Bonucci, Chiellini, Antonelli; De Rossi, Pirlo, Thiago Motta; Candreva, Giaccherini; Gilardino. All. Prandelli.
A disp.: Sirigu, Marchetti, Maggio, Astori, Ranocchia, Aquilani, Diamanti, Florenzi, Verratti, El Shaarawy, Gabbiadini, Insigne.
Squalificati: Balotelli, Osvaldo, Montolivo.
Indisponibili: De Sciglio, Marchisio, Barzagli.
Mihaylov; Y. Minev, Bodurov, Ivanov, V. Minev; Dyakov; Manolev, Iliev, Gadzhev, Popov; Tonev. All. Penev.
A disp.: Stoyanov, Zanev, Dimitrov, J. Hristov, I. Milanov, Alexandrov, Delev, Rangelov, Nedelev, Zlatinski, V. Hristov, Gargorov.
Squalificati: G. Milanov.
Indisponibili: nessuno.
Arbitro: Velasco Carballo (Spa).