Alle ore 15 di oggi pomeriggio si gioca Udinese-Sassuolo, partita valida per la 29^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. I friulani hanno 31 punti in classifica e a conti fatti dovrebbero essere quasi falsi; Guidolin sa però che non si può abbassare la guardia e oggi serve una vittoria per mettersi ancora più al riparo da brutte sorprese. Il Sassuolo invece ha 21 punti ed è penultimo, ma ha trovato grande inerzia e motivazioni dai 4 punti ottenuti nelle ultime due giornate (coincisi con il ritorno di Eusebio Di Francesco in panchina): è un avversario ostico perchè in fiducia, oggi proverà a prendersi i tre punti sapendo che anche un pareggio potrebbe non essere un risultato da buttare, considerando le sconfitte di Livorno e Chievo negli anticipi. Nell’Udinese manca il solo Gabriel Silva: lo schema è quello classico, cioè il 3-5-1-1 nel quale Bruno Fernandes appoggia Di Natale, Widmer e Basta giocano sulle corsie mentre Badu e Pereyra proteggono il lavoro di impostazione di Pinzi, che dovrebbe essere preferito ad Allan così come Scuffet prende il posto di Brkic, ancora una volta, tra i pali ed è ormai a tutti gli effetti il portiere titolare della squadra. Nel Sassuolo la bella notizia è il ritorno a disposizione di capitan Terranova dopo il grave infortunio: per adesso va solo in panchina, ma sarà una bella addizione per la corsa finale. Confermato ovviamente il 4-3-3, con Cannavaro-Ariaudo coppia centrale, Magnanelli a guidare il centrocampo insieme a Biondini e Missiroli che si occuperanno di interdizione e inserimenti senza palla. Per l’attacco sembra che Zaza, visto il problema fisico di Nicola Sansone che non è stato convocato, possa iniziare dal primo minuto: anche se è più una prima punta, l’ex Viareggio e Ascoli partirà largo per dare più peso a un reparto che si avvale di Floccari in posizione centrale e di Floro Flores sul centrosinistra, posizione dalla quale è risultato decisivo nella vittoria contro il Catania.
Domani pomeriggio allo stadio Friuli si gioca Udinese-Sassuolo (ore 15). Siamo alla 29^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014: si tratta di due squadre che inseguono la salvezza. Se i bianconeri l’hanno praticamente raggiunta ma devono ancora centrare gli ultimi punti utili (sono a quota 31, +8 sul terzultimo posto) i neroverdi sono penultimi con 21 e hanno nel mirino il Livorno e il Chievo, che con 24 rappresentano al momento la quota salvezza. E’ quindi una partita che rischia di essere tesa e nervosa: ne potrebbe venir fuori uno scontro a centrocampo senza troppi sbocchi, anche perchè l’Udinese sa di dover fare la partita e non è troppo abituata a questo schema di gioco, preferendo ripartire. Arbitra Peruzzo.
Le ultime partite hanno dato all’Udinese l’abbrivio per la salvezza. La stagione era iniziata male, con tanti balbettamenti esterni; quando Francesco Guidolin ha iniziato a perdere anche in casa si è pensato che effettivamente le scelte societarie questa volta non avessero pagato e che si rischiasse grosso. Così non è stato perchè la bravura dell’allenatore e la qualità di certi giocatori hanno fatto la differenza rispetto ad altre squadre; nelle ultime giornate sono arrivati i pareggi contro Genoa e Atalanta, poi la vittoria preziosissima contro il Milan. All’Olimpico, contro la Roma, pur nella sconfitta si è vista una squadra che non ha mai mollato e che quindi, ragionevolmente, non lo farà fino a quando non avrà raggiunto la fatidica quota salvezza, sia essa rappresentata dai 40 punti o da meno (cosa molto più probabile). E’ pesante per Guidolin l’indisponibilità di Gabriel Silva, non ci sono squalificati; confermato Scuffet in porta, alle spalle di Di Natale si torna al vecchio modulo con un solo trequartista, che sarà Bruno Fernandes con Pereyra che dunque abbassa nuovamente la sua posizione. Basta trasloca ancora a sinistra, favorendo l’inserimento di Widmer dall’altra parte.
Il ritorno di Eusebio Di Francesco ha decisamente fatto bene al Sassuolo: Malesani aveva fatto zero punti in cinque partite (sfavorito anche dal calendario), il tecnico della promozione e delle prime 21 giornate di campionato ne ha fatti 4, ridando una speranza di salvezza alla squadra. Sopratutto perchè questo bottino è arrivato contro concorrenti dirette alla salvezza: 0-0 in casa del Bologna, fondamentale 3-1 in rimonta al Catania. Adesso ci si crede: la squadra faticherà anche in difesa (56 reti subite) ma ha tanta qualità nella fase offensiva, giocatori che sono in grado di fare gol e lo spirito di chi sa di non avere nulla da perdere e quindi se la vuole giocare fino in fondo. Di Francesco poi è un ottimo insegnante, non è mai venuto meno al suo 4-3-3 di spinta e anche in questo senso ha lanciato un messaggio a tutte le avversarie, ovvero: noi non ci tiriamo indietro. Non lo faranno nemmeno a Udine: scelto il tridente con Sansone e Floro Flores a spalleggiare Floccari, ma attenzione a Simone Zaza che ha già segnato 6 gol in campionato e rimane un’opzione offensiva di primo piano. Sempre squalificato Domenico Berardi, sono tanti gli indisponibili e questo naturalmente accorcia le rotazioni. Titolare Biondini come mezzala, con lui Magnanelli e Missiroli che ha trovato la scorsa domenica il primo gol in Serie A. La buona notizia è il ritorno di capitan Terranova, che si accomoda in panchina.
22 Scuffet; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi; 27 Widmer, 7 Badu, 66 Pinzi, 37 Pereyra, 8 Basta; 32 Bruno Fernandes; 10 Di Natale. All. Guidolin
A disp: 1 Brkic, 30 Kelava, 4 Naldo, 6 Bubnjic, 19 Douglas Santos, 14 Milnar, 3 Allan, 20 Yebda, 21 A. Lazzari, 17 Nico Lopez, 18 Jadson, 94 Zielinski, 70 Maicosuel, 9 Muriel
Squalificati: –
Indisponibili: Gabriel Silva
79 Pegolo; 23 Gazzola, 28 Cannavaro, 6 Ariaudo, 3 Longhi; 16 Biondini, 4 Magnanelli, 7 Missiroli; 10 Zaza, 9 Floccari, 83 Floro Flores. All. Di Francesco
A disp: 1 Pomini, 99 Polito, 20 Bianco, 33 Mendes, 26 Terranova, 86 Ziegler, 22 Brighi, 45 Chibsah, 14 Masucci, 70 Farias, 96 Sanabria
Squalificati: D. Berardi
Indisponibili: Acerbi, Antei, Manfredini, Rosi, Pucino, Marrone, Alexe, N. Sansone
Arbitro: Peruzzo