Forse chi vi parla è ancora scosso dall’ultimo WrestleMania che vide la lunga striscia di vittorie dell’Undertaker fermarsi contro The Beast, ovvero Brock Lesnar, attuale Campione Wwe. Da allora il “Becchino” non è più tornato sul ring e in tanti parlano di una carriera ormai chiusa. In fondo Mark Calaway, questo è il nome del wrestler, quest’anno compirà 50 anni. Sarà che allora a sentire le parole di Bray Wyatt, wrestler tra i più simili al Phenom come presenza scenica, è sembrato di ascoltare un’invocazione da parte dell’atleta americano nei confronti dell’Undertaker. Da circa due settimane Wyatt lancia alcuni messaggi importanti: “Io non ho paura di nessuno, che sia vivo o morto. Io sono il mietitore“. Parole che risuonano come un lancio di sfida all’Undertaker magari per WrestleMania, ovvero il terreno del leggendario wrestler. I vari fans della Wwe sono in netto contrasto con il ritorno o meno dell’Undertaker, in fondo la striscia leggendaria è finita nello scorso WrestleMania: certo, manca il match della vita che potrebbe portare alla fine dell’epoca dell’Undertaker che potrebbe così ritirarsi con una grande vittoria contro Bray Wyatt, per molti l’erede del Phenom. Dipenderà dai piani del Deadman che per il momento non ha ancora lanciato nessun segnale chiaro nei confronti di Wyatt, chissà se nelle prossime puntare del Monday Night Raw non ci sia davvero un gesto che possa condurre al ritorno dell’Undertaker.