Vittoria netta quella della Fiorentina nel derby toscano contro il Siena: i viola ancora una volta si impongono per 4-1 (era già successo contro Cagliari e Atalanta) e salgono a quota 32 punti in classifica, continuando a inseguire il terzo posto in classifica. Il Siena invece resta fanalino di coda con 11 punti, nettamente sconfitto in una partita nella quale ha avuto qualche sussulto d’orgoglio ma in un momento nel quale la partita era sostanzialmente chiusa. Le statistiche non sono nemmeno troppo schiaccianti: che la Fiorentina tenesse un possesso palla sul 60% era preventivabile – dunque i palloni giocati vanno di conseguenza, 722 a 498 – così come si poteva pensare che sarebbero stati i viola a risultare più pericolosi (77,9% contro 40,3% e un attacco alla porta del 49% contro il 44% del Siena); i calci d’angolo però sono stati 7 contro 4, e nei tiri in porta c’è anche stato un sostanziale equilibrio, 16 a 11 con 5 conclusioni nello specchio per i viola e 4 per gli ospiti. Il Siena ha anche tenuto per quanto riguarda la supremazia territoriale: 10 minuti e mezzo per la Fiorentina, ma i toscani hanno sfiorato i nove minuti dimostrando comunque di avere una buona reazione all’inizio arrembante della squadra di Montella. A fare la differenza è stato l’uno-due della Fiorentina in tre minuti tra 15′ e 18′, che ha indirizzato la gara. Chiusura al 45′, quando la rete di Aquilani ha reso la ripresa una formalità e ha anche consentito al Siena di migliorare i suoi numeri, facendoli dunque sembrare più positivi di quanto in realtà si sia visto in campo. Nonostante la sconfitta c’è un’altra buona prestazione di Neto, che ha recuperato 25 palloni risultando in questo il migliore della gara; lo seguono un Gonzalo Rodriguez sempre più leader della difesa e Bolzoni, che a centrocampo ha cercato di reggere la baracca senza però riuscirci. Il recordman nei passaggi completati è a sorpresa Roncaglia, con 70 palloni distribuiti; fa meglio di Aquilani (63) e Pizarro (62), e il fatto che Savic abbia 63 passaggi completati la dice lunga sul fatto che la squadra di Montella prova sempre a giocare cominciando dalla difesa. Sfortunato Emanuele Calaiò, che ha tirato 4 volte senza mai trovare la via del gol, cosa che invece ha fatto Toni che ha una percentuale di realizzazione del 50% e affianca Jovetic a quota sei gol: i due sono i capocannonieri della Fiorentina. Si è trattato di una partita molto nervosa, come ogni derby che si rispetti: i viola se la sono cavata con due gialli (Roncaglia però sarà squalificato) mentre il Siena se ne è visti comminare sei, due dei quali al solo Massimo Paci che all’87’ è stato espulso, a partita però abbondantemente chiusa.
I GOL – 1-0 al 15′: la Fiorentina passa al primo vero affondo. Pasqual sulla sinistra agisce molto alto e riesce ad arrivare al cross. La difesa del Siena riesce in un clamoroso buco, con Pegolo che esce a vuoto e Neto che si perde Toni; per l’ex attaccante della Nazionale è un gioco da ragazzi staccare di testa e mettere la palla sul primo palo. 2-0 al 18′: terrificante uno-due della Fiorentina che tre minuti dopo trova il raddoppio. Gonzalo Rodriguez dalla difesa sventaglia ancora per Pasqual che gode di grande libertà, il suo cross in area non è raggiunto da Toni a causa di una trattenuta di Neto: rigore e giallo per il portoghese del Siena. Jovetic lascia il tiro a Pizarro, che ha perso la sorella recentemente. Tiro alla sinistra di Pegolo che intercetta, ma il pallone passa sotto la pancia del portiere ed entra. 3-0 al 44′: i viola chiudono già nel primo tempo. Ancora da sinistra: cross di Jovetic con l’esterno messo fuori dall’area dalla parte opposta. Romulo è solissimo e rimette in mezzo di prima, a due passi dalla porta dove stazionano in posizione regolare Toni, Borja Valero e Aquilani. E’ quest’ultimo a spingere in rete per la sua quarta rete in campionato. 3-1 al 70′: sussulto d’orgoglio del Siena che prova a riaprire la gara a venti minuti dal termine. Merito dell’ex Reginaldo che viene servito in profondità da Rosina, scatto ed ingresso in area sul centro destra, poi destro secco sul primo palo, appena sotto la traversa con Neto che forse copre male e non arriva. 4-1 al 79′: Toni trova la sua doppietta personale a undici minuti dal fischio finale. La Fiorentina gioca nello stretto appena fuori dal vertice destro dell’area del Siena, poi scambio rapido Borja Valero-El Hamdaoui con lo spagnolo che si allarga sul lato corto dell’area di rigore e mette in mezzo un pallone morbido che scavalca la difesa e trova Toni sul secondo palo, pronto all’appuntamento con il colpo di testa.
Naturalmente molto soddisfatto Vincenzo Montella al termine della partita. Intanto, il tecnico ha spiegato l’esclusione di Viviano dall’undici iniziale: “La scelta è stata dettata dalla sua condizione fisica. Neto ha dimostrato di poter giocare titolare, è un portiere agile”. Poi la prestazione della squadra: “I ragazzi hanno dimostrato di avere continuità, abbiamo fatto una grande partita. Pizarro? E’ un giocatore straordinario e uomo sensibile, aveva bisogno dell’affetto della squadra”. Il riferimento è ovviamente alla scomparsa della sorella avvenuta pochi giorni fa.