La serie B, giunta alla 19esima giornata (terzultima di ritorno), ancora una volta si sta rivelando un torneo ideale per mettere in mostra giovani talenti che qui si formano senza troppe pressioni e si preparano al salto nel massimo campionato. Si possono fare tanti nomi, ruolo per ruolo, di calciatori che in questa stagione stanno tenendo un ottimo rendimento. Cominciamo dai portieri: segnalo Francesco Bardi, classe 1992, in prestito dall’Inter al Novara e titolare dell’Under 21. Poi, Simone Colombi, 1991, che gioca nel Modena ma è di proprietà dell’Atalanta. Sono loro i due migliori del campionato, dietro ci metto Nicola Leali, della Juventus (quest’anno al Lanciano). E’ un ottimo elemento, ma essendo classe 93 ha necessità di maturare ancora prima di fare il grande salto, anche se ha tutto il girone di ritorno per dimostrare e confermare il suo valore. In difesa naturalmente attenzione ad Andrea Masi, classe 1992 della Pro Vercelli, e a Luca Caldirola, classe 1991 del Cesena. Juventus e Inter li studiano con attenzione, meditando di riportarli alla base. Sono due difensori centrali, già elementi importanti degli Azzurrini di Devis Mangia. Poi c’è il caso di Paolo Frascatore, anch’egli elemento dell’Under 21: ha 20 anni e non trova spazio nel Sassuolo, questo perchè Di Francesco ha trovato un ottimo assetto con la difesa a 4 nella quale l’esterno sinistro è Longhi e cambiare è sempre difficile. E’ lo stesso caso di Raman Chibsah, e qui passiamo ai centrocampisti; ottimo giocatore che è chiuso da Magnanelli, Bianchi e Missiroli, ma si sta facendo comunque luce e il prossimo anno il Parma (che detiene il 50% del suo cartellino, l’altra metà è della Juventus) dovrebbe riprenderlo. E’ un classe 1993, molto bravo nell’interdizione. Bravissimo nel distruggere il gioco avversario è anche Daniele Baselli, 1992 del Cittadella; elemento già pronto per la serie A, è seguito da diversi club e il prossimo anno si potrebbe trasferire. Chi potrebbe fare il grando salto a breve, magari già a gennaio, è Fllho Jorge Luiz Frello, in arte Jorginho: 21 anni tra qualche giorno, gioca nel Verona che sta puntando alla serie A. Può finirci a gennaio con un’altra squadra ma dipenderà dall’offerta che arriverà sul tavolo di Sogliano. A centrocampo segnalo anche Bartosz Salamon, coetaneo di Jorginho: gioca nel Brescia, fa il centrocampista davanti alla difesa ma all’occorrenza è stato schierato anche sulla linea della retroguardia, come centrale. Lo considero uno dei più pronti per la serie A. Per la fascia segnalo Boadu Maxwell Acosty, classe 1991; è della Fiorentina, ha già fatto vedere grandi cose in Primavera e sta facendo bene con la Juve Stabia. Per quanto riguarda l’attacco, sicuramente va tenuto d’occhio Domenico Berardi: classe 1994 del Sassuolo, di lui si dice che sia cercato dai top club d’Europa, anche dal Manchester United. Non so se sia così, sicuramente però ha enormi margini di crescita. E’ perfetto per fare l’esterno nel tridente, ruolo che attualmente ricopre con Di Francesco; ma in un 4-4-2 può fare l’esterno, e con un po’ di dedizione è adattabile come seconda punta. Validissimo, così come il suo compagno di squadra e reparto Richmond Boakye: 19 anni, 18 gol in una stagione e mezza con i neroverdi.
E’ in comproprietà tra Genoa e Juventus; i bianconeri possono sicuramente riprenderlo la prossima estate, ma penso sia più probabile che lo inseriranno in eventuali operazioni, girandolo a squadre di medio livello di serie A perchè maturi ancora più esperienza. Chi sta facendo bene è anche Gianmario Comi, classe 1992 e in prestito alla Reggina dal Milan: il suo rendimento è al di sopra delle mie aspettative, trattandosi del suo primo campionato di serie B. Ha bisogno di tempo per maturare, ma Dionigi, il suo allenatore, è l’uomo giusto per insegnargli i segreti per diventare un buon bomber. Mi fermo qui, ma ci sono tanti altri nomi. I più pronti per la serie A? Salamon, Jorginho e Boakye, chi li prende non sbaglia.