Una partita di grandi significati, quella che si giocherà tra Fiorentina e Milan stasera allo stadio Artemio Franchi alle 20.45, nella trentesima giornata di serie A. La squadra di Vincenzo Montella, vincendo negli ultimi minuti 1-0 a Napoli, ha ridotto a sette punti il distacco da quella di Rafa Benitez. Ci sarebbe quindi ancora la possibilità di raggiungere il terzo posto che darà diritto alla qualificazione in Champions League. Vincere contro il Milan darebbe adito alle speranze della formazione viola di ottenere questo importante traguardo. Dall’altra parte, i rossoneri di Clarence Seedorf vengono dal pareggio di Roma con la Lazio, e per loro la possibilità di centrare l’Europa League è quantomeno difficile. Troppi i punti di distacco da Inter e Parma. Servirebbe però almeno una prova d’orgoglio a Firenze, un successo in questo big-match sarebbe preziosissimo per rasserenare un ambiente pieno di polemiche. Per presentare questo match abbiamo sentito un grande ex della Fiorentina, Giancarlo De Sisti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Che partita si attende? Una partita dove la Fiorentina farà il suo solito gioco, cercando di imporre la filosofia di calcio di Montella. Penso però che anche il Milan possa fare una buona prestazione, in fondo non mancano le individualità alla squadra di Seedorf…
La squadra di Montella potrà puntare al terzo posto in campionato? Non sarà facile recuperare i punti di distacco dal Napoli. Le squadre che sono davanti alla Fiorentina sanno razionalizzare i loro impegni e sapranno quindi come comportarsi da qui alla fine del campionato. E poi se la Fiorentina ha le sue chance di arrivare terza, le avrà anche il Napoli di raggiungere la Roma, al di là del risultato che otterrà la formazione giallorossa col Parma.
Crede nel recupero di Giuseppe Rossi per i Mondiali? Perché no, è un brevilineo e potrebbe quindi recuperare dall’incidente che ha avuto. Io uno come Giuseppe Rossi lo terrei sempre in considerazione per un posto ai Mondiali. Sarà poi Prandelli a fare la scelta migliore, naturalmente.
Buona finora la stagione dei viola? Sì, una buona stagione, come d’altronde anche quelle di Napoli e Roma. La Fiorentina riuscirà comunque a qualificarsi per le coppe e avrà anche la possibilità di portare a casa un trofeo se vincerà la Coppa Italia, battendo la squadra di Benitez.
Cosa pensa di questo momento del Milan? E’ una situazione confusa in cui tutti sono responsabili, non si può addossare la colpa solo a Seedorf. La società, i giocatori e l’allenatore devono avere il coraggio di ammettere i loro errori. Ciascuno di loro deve prendersi le sue responsabilità. Farebbero più bella figura.
I rossoneri come potrebbero mettere in difficoltà la formazione di Montella?
Dovranno tirare fuori l’orgoglio, andare in campo convinti di poter disputare un buon incontro. Ne avranno tutte le possibilità.
Cosa ricorda dei suoi Fiorentina-Milan, quando questa sfida valeva per lo scudetto? Il 1969 fu un anno memorabile. Noi vincemmo lo scudetto, l’ultimo conquistato dalla formazione viola. In quell’anno il Milan divenne campione del Mondo, Rivera vinse il Pallone d’oro, noi lo affrontammo e tenemmo testa a una squadra formidabile. Vincemmo uno scudetto storico per Firenze…
Il suo pronostico per quest’incontro? La Fiorentina partirà favorita. Vedo più probabile un suo successo o al massimo un pareggio. Attenzione però, il Milan è sempre una grande squadra. (Franco Vittadini)