Parte forte il Crotone di Drago che vuole dare una risposta sul campo a un inizio difficile di campionato. Dopo tre minuti Siligardi si libera di due avversari e calcia di sinistro da fuori, palla sopra la traversa. Passano altri tre minuti e De Giorgio tira violento da fuori e la palla sfiora il palo alla sinistra di Mazzoni. Ancora De Giorgio protagonista, tiro violento respinto a terra da Mazzoni su cui si avventa Dezi palla fuori di nuovo per De Giorgio che calcia violento ma alto. Punizione a giro di Ciano che però è ancora bravo Mazzoni a respingere. Poi viene fuori il Livorno che ci prova con Jelenic e una con Siligardi dalla corsia in tutte e tre le situazioni è bravo Secco a tenere il pallone a bada. Gara che vede i calabresi leggermente in vantaggio nel ritmo e che sta regalando buone emozioni. Nella ripresa Gautieri inserisce subito Galabinov per Belinghieri e questo cambia la partita. Gli amaranto si fanno subito pericolosi provando a mettere in difficoltà la difesa ospite. Subito Siligardi scavalca con un pallonetto Secco e poi sulla linea è bravissimo Claiton a metterla fuori. Bello il tiro fuori di Mosquera poi che termina però alto. Vantaggiato poi è bravissimo in rovesciata e colpisce il palo, bel gesto dell’attaccante. Il gol è maturo e arriva con un perfetto colpo di Bernardini a porta vuota dopo che Biagianti aveva colpito il palo. DOpo momenti di grande difficoltà il Crotone ci prova anche grazie all’inserimento di Oduamadi per Suciu e Torregrossa per De Giorgio. Il neo entrato di testa colpisce però al lato. Occasione incredibile a poco dalla fine quando viene colpito un palo su calcio d’angolo e poi con Beleck che a porta spalancata colpisce ancora il legno, sul pallone arriva Torregrossa che di tacco si fa deviare in angolo la palla. C’è spazio anche per Ricci al posto di Ciano, questi di testa sfiora il pari ma non c’è più tanto.
La Serie B regala sempre grandi emozioni. Grande ritmo nella gara col primo tempo che regala emozioni importanti dalle parti di Mazzoni e la ripresa vede i padroni di casa prendere il pallino del gioco in mano e vincere la gara. Partita spettacolare e con tanti attimi a ritmo altissimo.
Nel primo tempo il Livorno sa soffrire, senza però andare sotto. Nella ripresa esce fuori anche grazie al cambio di Gautieri che manda dentro Galabinov per Belinghieri. Gara equilibrata che viene sbloccata da Bernardini e vinta con grande maturità dagli amaranto.
Nel primo tempo la squadra offre grande continuità alle sue azioni d’attacco. Soffre nella ripresa, ma poi prova il pari che forse avrebbe anche meritato.
Partita diretta con intelligenza e pochissimi cali di tensione. Sempre vicino all’azione, non sbaglia niente.
Parte forte il Crotone di Drago (6.5) che vuole dare una risposta sul campo a un inizio difficile di campionato. Dopo tre minuti Siligardi (6) si libera di due avversari e calcia di sinistro da fuori, palla sopra la traversa. Passano altri tre minuti e De Giorgio (6.5) tira violento da fuori e la palla sfiora il palo alla sinistra di Mazzoni (6). Ancora De Giorgio protagonista, tiro violento respinto a terra da Mazzoni su cui si avventa Dezi (6) palla fuori di nuovo per De Giorgio che calcia violento ma alto. Punizione a giro di Ciano (6) che però è ancora bravo Mazzoni a respingere. Poi viene fuori il Livorno che ci prova con Jelenic (6) e una con Siligardi dalla corsia in tutte e tre le situazioni è bravo Secco (6) a tenere il pallone a bada. Gara che vede i calabresi leggermente in vantaggio nel ritmo e che sta regalando buone emozioni. – Prima frazione di buon ritmo che regala emozioni e cresce di intensità. Partita sempre accesa fino all’ultimo, con i giocatori che cambiano passo e creano sempre occasioni pericolose verso la porta avversaria. Abbiamo assistito a un buono spettacolo senza reti. – Nel primo tempo soffre la pressione del Crotone, rimanendo chiuso nella propria metà campo. Reazione d’orgoglio nei minuti finali della frazione che però non portano a niente; – prova a mettere paura con tiri da fuori la porta difesa da Secco. Due tiri violenti, ma centrali da fuori; rimane troppo largo sulla corsia sinistra, non riesce a tenere alta la tensione e si propone poco quando avanzano i centrocampisti; I calabresi meritavano nettamente il vantaggio con venti minuti in cui sono riusciti a chiudere totalmente l’avversario nell’area di rigore. De Giorgio è molto pericoloso, ma non riesce a mettere il pallone dentro. Calano a fine primo tempo, ma senza rischiare poi tanto; – pericolosissimo tre volte sotto porta. Ci prova prima con un tiro da fuori respinto dal portiere, poi con un altro colpo di precisione che impatta sulle mani di Mazzoni e che gli ricapita fuori sulla quale non riesce a mettere paura a Mazzoni; – Palloni che spesso arrivano in seconda battuta per gli attaccanti, ma Beleck è assente nella prima frazione senza riuscire mai a trovare incisività davanti. Non riesce mai a essere pericoloso;
Mazzoni 6.5: si rivelano decisivi i suoi interventi su De Giorgio nel primo tempo che tengono a galla il Livorno per un grande secondo tempo;
Moscati 6: soffre nel primo tempo quando Ciano e De Giorgio si allargano dalle sue parti. Non riesce però a giocare in fase di proposizione;
Bernardini 7: arriva fino a centrocampo pur di rubare un pallone a un avversario. Ha fisico, gamba e grande senso della posizione. Decide la gara con un colpo a porta vuota nella ripresa;
Emerson 6: il suo sinistro è sempre pericoloso quando mette il pallone in mezzo. Buona gara anche in fase difensiva dove non si fa scappare niente;
Gemiti 6: non riesce mai a proporsi davanti, ma gioca ordinato e senza soffrire troppo gli avversari;
Mosquera 7: ha grande gamba e il giusto ritmo in mezzo al campo. Tiene botta anche quando la partita è difficile nel primo tempo, cresce nella ripresa insieme alla squadra. Decisivo sul finire quando respinge un tacco di Torregrossa a botta sicura;
Biagianti 6.5: ha esperienza e grande continuità. Suo il palo che porta al gol di Bernardini;
Belingheri 5.5: non riesce a creare superiorità come al solito sulla corsia. Fallo che gli costa il giallo nel primo tempo, rimane negli spogliatoi sostituito da Gautieri; (45′ Galabinov 7): entra e cambia la gara. Si muove bene alle spalle dell’attacco, saltando l’uomo e giocando sempre di prima. E’ veloce e rapido. Buona gara;
Jelenic 6: prova a mettere paura con tiri da fuori la porta difesa da Secco. Due tiri violenti, ma centrali da fuori. Nella ripresa però non è tra i migliori;
Siligardi 6.5: è uno dei più pericolosi col suo cambio di passo anche nel primo tempo quando il Livorno soffre. Esce stremato nella ripresa; (74′ Maicon sv)
Vantaggiato 7: rimane troppo largo sulla corsia sinistra, non riesce a tenere alta la tensione e si propone poco quando avanzano i centrocampisti nel primo tempo. Nella ripresa cambia totalmente la sua partita, l’ingresso in campo di Galabinov lo aiuta nel trovare la posizione. Un paio di buone occasioni, la migliore su una spettacolare rovesciata con la quale colpisce il palo alla sinistra di Secco; (84′ Luci sv): ritorna dopo un lungo infortunio sommerso dagli applausi;
All.Gautieri 7: nel primo tempo soffre l’esplosività degli avversari, cambia la squadra nell’intervallo e vince la gara.
Secco 7: nel primo tempo è bravo su un paio di colpi da fuori di Jelenic. Aiuta la squadra a rimanere in gara quando nella ripresa evita che il passivo sia più pesante;
Zampano 5: in ritardo in occasione del gol su Galabinov che la mette dentro. Si occupa più di partire davanti che in difesa dove non da una grande mano ai centrali;
Claiton 6.5: bravissimo a inizio della ripresa quando prende sulla linea un pallone che aveva superato Secco e si andava a infilare in porta. Tiene la linea alta ed è sempre attento;
Ferrari 5.5: lento e involuto, non riesce mai a stare dietro agli attaccanti;
Martella 5.5: partita ordinata nel primo tempo, nella ripresa soffre molto la velocità di Galabinov e dei suoi compagni sulla corsia;
Suciu 5.5: non riesce a imprimere la sua solita qualità, rimanendo troppo spesso largo e senza riuscire mai ad azzeccare la giocata. Solo un tiro da fuori nel primo tempo e poco altro; (70′ Oduamadi 6): porta velocità al reparto della squadra calabrese. Grande occasione di testa, colpo leggermente fuori.
Maiello 6: ha qualità e grande ritmo, ma nella ripresa si innervosisce e la sua prestazione cala vistosamente;
Dezi 6: riesce a farsi vedere sia davanti che dietro. Bravo a inserirsi su una respinta di Mazzoni ma gliela tira addosso da due passi;
Ciano 6: nel primo tempo è molto pericoloso su punizione, dove trova pronto Mazzoni. Non riesce poi nella ripresa a trovare spazio ed esce stremato dopo aver corso moltissimo; (86′ Ricci 6): si rende pericoloso a tempo scaduto con un colpo di testa sotto porta, riesce a fare un bell’inserimento;
Beleck 5.5: Palloni che spesso arrivano in seconda battuta per gli attaccanti, ma Beleck è assente nella prima frazione senza riuscire mai a trovare incisività davanti. Non riesce mai a essere pericoloso. Nella ripresa ha una palla d’oro a porta vuota che spreca colpendo malamente il pallone;
De Giorgio 6.5: nel primo tempo è pericoloso in tre occasioni, spaventando Mazzoni e il Livorno. E’ veloce e tecnico, sfugge ai difensori e tira violento da fuori. Nella ripresa dopo venti minuti esce per un colpo alla caviglia; (61′ Torregrossa 6): porta fisicità all’attacco, ma non riesce a creare grandi occasioni davanti nonostante il buon numero di palle che gli arrivano. Troppo lezioso alla fine quando colpisce di tacco anche se la porta era ben coperta;
All.Drago 6: nella primo gioca con grande ritmo la sua squadra, ma non trova il gol. Cala vistosamente nella ripresa, ma prova a trovare il pari fino alla fine con grande cuore e forse l’avrebbe meritato.