Bisogna ammetterlo, il calcio “spezzatino” non è sempre negativo: sa anche proporre piatti molto gustosi e davvero invitanti per i tifosi, come accadrà ad esempio oggi. D’altronde la combinazione di campionato e Champions League nella stessa giornata non è certamente un fatto abituale. Invece il rigido inverno di quest’anno ha causato i rinvii che tutti ben sappiamo, ed ecco così che la Juventus si troverà a giocare in un mercoledì di Champions. La giornata sarà intensa soprattutto per i sostenitori del Milan, che prima di tifare per i propri beniamini impegnati contro l’Arsenal, seguiranno con grande e doverosa attenzione anche quanto succederà a Parma, sperando che l’ex rossonero Donadoni faccia un favore al “suo” Milan bloccando la corsa della Juventus.
Negli ottavi di finale la Champions League raggiunge il suo massimo di frammentarietà, con otto partite spalmate in quattro giorni di due settimane diverse (succederà lo stesso al ritorno), e oggi pure i due match sono ad orari diversi, visto che oltre a Milan-Arsenal ci sarà Zenit San Pietroburgo-Benfica, che inizierà alle 18.00 ora italiana. Si potrà quindi iniziare a dare un occhio a quanto succede nella gelida città degli zar (previsti tra i 18 e i 20 gradi sotto zero, ma si giocherà) in attesa di gustarsi, alle ore 18.30, i due recuperi della ventunesima giornata di serie A. Atalanta-Genoa sarà una partita importante per entrambe le squadre, che dovranno cercare di risolvere i rispettivi problemi: per i nerazzurri la crisi casalinga del 2012, dato che dopo Natale a Bergamo hanno raccolto un punto in tre partite e senza mai segnare; per i rossoblu la crisi esterna che è una costante di tutta la stagione, con otto sconfitte e ventinove gol subiti finora lontano da Genova. Insomma, una squadra con problemi in casa e in attacco contro una in crisi fuori casa e in difesa: chi risolverà i propri, opposti, problemi? Ma naturalmente la gran parte dell’attenzione sarà sul Tardini, dove andrà in scena Parma-Juventus: i padroni di casa stanno disputando la loro dignitosa stagione, e da quando è arrivato Donadoni sono in serie positiva. Per la Juventus sarà un buon esame sulla strada verso lo scudetto, e l’esaminatore più severo sarà l’ex Sebastian Giovinco, che contro i bianconeri fa sempre grandi cose. Nella Juventus invece Conte dovrà iniziare a pensare a un po’ di turn-over, perchè – tra Coppa Italia e recuperi – per la prima volta ha un calendario simil-coppe europee.
Tutto questo in attesa del piatto forte, che sarà servito alle ore 20.45 allo stadio Meazza: Milan-Arsenal ha numerosi motivi d’interesse. Prima di tutto, ovviamente, l’aspetto agonistico in sé, con la lotta per un posto nei quarti di finale; ma non vannno dimenticati altri aspetti che renderanno la partita ancora più gustosa: dal tabù inglese che ha colpito il Milan negli ultimi anni (tre eliminazioni consecutive agli ottavi, e sempre con sconfitta casalinga) al recupero di alcuni infortunati illustri in un Milan che esce dall’emergenza, fino alla serata speciale che vivranno Zlatan Ibrahimovic e Thierry Henry. Lo svedese sarà all’ennesimo esame europeo di una carriera molto deludente in Champions League – solo tre gol dopo Natale fin dai tempi dell’Ajax – mentre per il francese sarà l’addio all’Arsenal prima di ritornare in America: palcoscenico migliore non poteva chiederlo, lo spettacolo sarà assicurato.
(Mauro Mantegazza)