Prima giornata dei gironi della Confederation Cup 2013, girone A: la partita tra Messico e Italia è terminata con il risultato di 1 a 2 a favore degli azzurri. La nazionale allenata da Prandelli è passata in vantaggio al 27′ del primo tempo con Pirlo su punizione. Per il Messico poi ha pareggiato al 34′ Hernandez su calcio di rigore. Nel finale di partita, precisamente al 78′, Balotelli ha realizzato il gol che ha portato i 3 punti all’Italia, che raggiunge così il Brasile in testa nel girone.
partita molto divertente, tra due squadre che non si sono tirate indietro nel cercare di raggiungere la vittoria. Entrambe le squadre hanno avuto occasioni da gol, non sono state precise in fase difensiva e soprattutto nella ripresa si sono allungate, sviluppando un bello spettacolo per il pubblico.
gli uomini di De La torre hanno sostanzialmente pagato i loro errori in fase difensiva dove, pur avendo sbagliato moltissimo, per la maggior parte delle volte sono stati graziati dall’Italia. In avanti hanno sviluppato buone trame, che raramente sono risultate essere pericolose. La sconfitta è la conseguenza giusta di una partita giocata con cuore, ma con molti errori tecnici e tattici.
l’Italia, dopo le ultime prestazioni deludenti contro Repubblica Ceca e Haiti, ha giocato un’ottima partita, soprattutto in fase offensiva dove i giocatori di Prandelli hanno creato moltissime occasioni da rete; due sono state le pecche: le imprecisioni e la mancanza di concretezza sotto rete e le distrazioni in fase difensiva che hanno permesso al Messico prima di pareggiare e poi di rimanere in partita fino alla fine. Nonostante questo, per il gioco espresso, la vittoria è senza dubbio meritata.
lascia correre troppo, non fischia un calcio di rigore netto su Pirlo a favore dell’Italia, concede giustamente quello per il Messico e non espelle Moreno per un fallo da ultimo uomo su Balotelli, neanche segnalato.
Buffon, 6: quasi mai impegnato, se non in due occasioni: sul rigore di Hernandez si butta dalla parte sbagliata, nell’altro caso, sulla conclusione di Guardado viene salvato dalla traversa.
Abate, 6: nel primo tempo rimane abbastanza bloccato a coprire in fase difensiva, nella ripresa spinge con continuità e mette in mezzo alcuni cross interessanti.
Barzagli, 4: compie un errore gravissimo quando perde palla da ultimo uomo e commette fallo in area di rigore, sancendo il tiro dal dischetto per il Messico da cui arriva il momentaneo pareggio. Anche in altre occasioni non è preciso e attento come suo solito.
Chiellini, 6: ruvido in alcuni interventi, in altre circostanze chiude bene, anche se fa fatica a trovare perfettamente la posizione nella difesa a 4.
De Sciglio, 7: prestazione da veterano, non si fa mai saltare in fase difensiva e in fase offensiva spinge tantissimo saltando spesso l’uomo e mettendo in mezzo cross molto pericolosi.
Montolivo, 6,5: serve dei bei palloni per De Sciglio, con cui si trova molto bene, e sulla sinistra riesce puntualmente ad aprire la difesa messicana. Recupera anche diversi palloni.
Pirlo, 7,5: una punizione magistrale per portare in vantaggio l’Italia. Poi una serie di lanci infiniti perfetti e mai un pallone perso, oltre ad averne recuperati alcuni. Segna nel giorno della sua centesima presenza in maglia azzurra.
De Rossi, 6,5: recupera molti palloni e li serve a Pirlo, che li gestisce con il goniometro. Prova a inserirsi spesso, ma non è fortunato nelle conclusioni.
Marchisio, 5: mai al centro dell’azione, non trova la posizione e sbaglia quei pochi palloni che tocca. Viene sostituito per primo. (Cerci, dal 67′ del s.t., 5,5: non affonda mai e spesso si impappina in giocate inutili).
Giaccherini, 6,5: sbaglia alcune cose, ma è sempre nel vivo dell’azione e nel finale serve l’assist per il gol di Balotelli. Inoltre corre moltissimo ed esce stremato. (Aquilani, dal 87′ del s.t., senza voto).
Balotelli, 7: ci prova in tutti i modi; da dentro l’area da fuori, prova a fare assist e solo nel finale riesce a vincere la bagarre personale con il portiere avversario, l’unico in grado di fermarlo fino a quel momento. (Gilardino, dal 85′ del s.t., senza voto).
Ct: Prandelli, 6,5: viste le difficoltà delle ultime due partite, modifica il modulo iniziale passando ad un albero di Natale e fa giocare ai suoi giocatori una buona prestazione.
Corona, 6,5: bene in molte occasioni, sia su tiri dalla distanza che sulle uscite; non può niente in occasione dei gol di Pirlo e Balotelli.
Moreno, 5: non tiene mai Balotelli, che gli sfugge in tutti i modi e se lo perde pure sul gol siglato dall’attaccante.
Rodriguez, 5: come il compagno di reparto subisce ogni azione di Balotelli, senza fermarlo mai e in più commette parecchi errori in impostazione regalando diversi palloni all’Italia.
Flores, 5: fatica molto sia su Montolivo che su De Sciglio che lo saltano quasi sempre; dal suo lato l’Italia sfonda sempre, forse perchè si trova anche in inferiorità numerica.
Salcido, 6: chiude bene Marchisio, rendendolo spesso inoperante e spinge bene nelle volte che sale sulla sinistra in fase offensiva.
Aquino, 5: in fase offensiva non ne combina una giusta, perde spesso la palla con errori tecnici e di conseguenza viene sostituito. (Mier, dal 53′ del s.t., cerca di spingere sulla destra, ma entra nel momento di maggiore difficoltà della squadra).
Torrado, 6: a centrocampo è l’unico che riesce a fare un po’ di filtro bloccando in certe occasioni il possesso di palla azzurro; in fase offensiva fa poco e non si fa mai vedere.
Zavala, 5,5: l’inferiorità numerica a centrocampo del Messico fa si che sia costretto più a rincorrere gli avversari che ad impostare e di conseguenza non entra mai nel vivo del gioco. (Jimenez, dal 85′ del s.t., senza voto).
Guardado, 6,5: sulla sinistra spinge con continuità, salta spesso l’uomo e colpisce la traversa con un tiro da fuori area. Poco aiutato dai compagni.
Dos Santos, 7: entra in tutte le occasioni pericolose del Messico: si guadagna il calcio di rigore, va in pressing su tutti, serve buoni palloni e fa respirare spesso la squadra. Buona partita.
Hernandez, 6,5: trasforma il calcio di rigore, ma poi per il resto è poco servito ed aiutato. Prova a pressare Pirlo e si dedica spesso al pressing con buona tenacia.
Ct: De La Torre, 5,5: squadra in difficoltà sotto il profilo della concentrazione, soprattutto nel reparto difensivo che commette alcuni errori gravi per l’assenza di attenzione. (Matteo Lambicchi)
Il tabellino
Italia (4-3-2-1): Buffon; Abate, Barzagli, Chiellini, De Sciglio; Montolivo, Pirlo, De Rossi; Marchisio (68′ Cerci), Giaccherini (87′ Aquilani); Balotelli (85′ Gilardino). A disp: Diamanti, Marchetti, Maggio, Astori, Candreva, Giovinco, El Shaarawy, Bonucci, Sirigu. All. Prandelli
Messico (4-2-3-1): Corona; Flores, Rodriguez, Moreno, Salcido; Zavala (85′ Jimenez), Torrano; Aquino (53′ Mier), Dos Santos, Guardado; Hernandez. A disp: Talavera, Reyes, Molina, Barrera, De Nigris, Meza, Herrera, Torres, Ochoa. All. De La Torre
Arbitro: Enrique Osses (Cile)
Marcatori: 27′ Pirlo (I), 34′ Hernandez (M), 78′ Balotelli (I)
Ammoniti: Chiellini, Balotelli, De Rossi (I), Moreno, Dos Santos (M)