Oggi tutte le prime pagine sono per lui. Federico “Kiko” Macheda doveva andare in Ucraina con l’under 19 azzurra ma Ferguson lo aveva fermato: «Resti qui, sei convocato per la partita contro l’Aston Villa». E’ inizata così la “domenica bestiale” del 17enne romano, che lo United aveva “strappato” alla Lazio due estati fa e che da pochi giorni ha firmato il suo primo contratto da professionista. Complice un Manchester falcidiato da infortuni e squalifiche, “Kiko” è finito in panchina nella sfida di ieri di Premier League, un incontro delicatissimo perché i Red Devils venivano da due sconfitte consecutive. E la partita non si era messa bene: passati in vantaggio con il solito Ronaldo, gli uomini di Ferguson avevano subito l’uno due del Villa, che prima aveva pareggiato con Carew, poi si era portato in vantaggio con Agbonlahor. Al 16esimo del secondo tempo inizia l’avventura in prima squadra di Macheda, che subentra a Nani. Circa 20 minuti dopo Ronaldo trova il pareggio, poi, al 93esimo Macheda aggancia un pallone spalle alla porta, si gira calciando verso l’angolino lontano. Il destro si infila a fil di palo, è il tripudio. «E’ il debutto che ho sempre sognato – ha spiegato poi – con un gol speciale».