Carlo Ancelotti, con la gara di Firenze di ieri pomeriggio, ha concluso ufficialmente la propria avventura rossonera. Per lui si aprono ora nuove strade anche se il tutto è ancora incerto. La trattativa con il Chelsea non sembra infatti conclusa e il Real Madrid è tornato alla carica prepotentemente. Lo stesso ex-rossonero, ha spiegato la situazione: «Londra o Madrid? Non è roba da poco – Ancelotti ai microfoni di Radio Anch’io Sport – io sono pronto per qualsiasi avventura: ho esperienza per far questo mestiere da altre parti, sono abbastanza vaccinato». Parlando di un suo ipotetico approdo al Real con Ibra e Kakà al seguito, risponde invece così: «Non sarebbe male…». «Dal Milan mi porterei tanti giocatori – ha continuato l’allenatore – Gattuso? È una bandiera ed è giusto che resti qui. Ho avuto un rapporto straordinario con questi calciatori». Un commento quindi su Maldini, che ieri ha dato l’addio ufficiale al calcio: «Rimarrà l’amicizia con Maldini e la convinzione di aver avuto a che fare con un grandissimo campione e una splendida persona. È un giocatore che non parla tantissimo ma è sempre presente nello spogliatoio . In 8 anni credo che sia l’unicio giocatore a cui non ho dato una multa per un ritardo, ha amato questo lavoro e lo ha fatto con grandissimo entusiasmo: altrimenti, non si gioca a questi livelli fino a 41 anni».
Quindi uno sguardo alla prossima stagione rossonera: «Rimane un Milan molto competitivo. Il prossimo anno la squadra recupera Nesta», che ha superato i problemi alla schiena e «che formerà con Thiago Silva un’ottima coppia centrale. Tornano a disposizione Borriello e, a tempo pieno, Gattuso». Infine un commento sul suo successore Leonardo: «È un amico, conosce l’ambiente e questo è un vantaggio. Allenare è difficile, ma lui ha le capacità per fare bene».