Non è la prima volta che Federica Pellegrini utilizza il proprio account di Twitter per mostrare ai suoi fan le notifiche dei controlli antidoping cui si sottopone. Attenzione: rigorosamente a sorpresa. La veneziana ne va fiera: soprattutto in questi giorni in cui si sta cercando di dimenticare l’ennesima scia di ciclisti positivi (al Giro d’Italia, tra cui Danilo Di Luca e Mauro Santambrogio) la Pellegrini si fa ancora una volta portavoce dello sport pulito, con tanto di hashtag a certificarlo: #vivalosportpulito, così ha scritto per accompagnare la fotografia dei due documenti che riportano il suo nome, l’acronimo FINA (la Federazione Internazionale Nuoto) e le date delle ispezioni: 15 e 16 giugno 2013, entrambi intorno alle 17:20. Il messaggio sembra quasi infastidito: “3 giorni di gare al 7Colli di Roma con due controlli antidoping!”, ma in realtà Federica, in questi giorni impegnata appunto al Sette Colli dove ha vinto i 200 metri dorso dopo il terzo posto nei 400 stile libero, come detto è ben contenta di dimostrare che lei non fa uso di sostanze dopanti, e che tutti i suoi risultati sono frutto degli allenamenti cui si sottopone. Oggi è si stanza a Narbonne, dove lavora con il francese Philippe Lucas, già allenatore della grande rivale di Federica, Laure Manaudou (che però lo ha abbandonato nel 2007 per andare ad allenarsi in Italia, insieme al fidanzato di allora Luca Marin; ma gli intrecci tra Laure e Federica sono un’altra storia). L’appuntamento grosso è per luglio: ci sono i Mondiali di Barcellona. Poi gli Europei a Berlino, ma naturalmente il calendario è già fissato su un’unica data: il 2016, quando avranno luogo le Olimpiadi di Rio de Janeiro, che potrebbero rappresentare l’addio alle competizioni per Federica Pellegrini.