E iniziato oggi lo Shanghai Rolex Master. Torneo di tennis maschile, categoria Master 1000: siamo dunque un passo sotto gli Slam e i punti in palio qui serviranno anche e soprattutto a stabilire chi saranno gli otto giocatori che andranno a giocarsi le Finals di Londra. Tre sembrano essere sicuri (Djokovic, Federer e Nadal), per gli altri è lotta serrata e arrivare in profondità qui in Cina potrebbe voler dire fare un bel passo avanti nella corsa. I big ovviamente ci sono tutti: come da prassi saltano il primo turno grazie al bye ed entreranno in corsa soltanto da domani. Osservato speciale è naturalmente Novak Djokovic: il serbo arriva dalla vittoria di Pechino e per lui questo periodo dellanno è particolarmente proficuo, unarma a doppio taglio quando ci sono tanti punti da difendere sulla strada verso la conferma del numero 1 mondiale a fine anno. Non a caso ha vinto qui a Shanghai in due occasioni consecutive ed è campione in carica; non solo, dovesse trionfare ancora metterebbe le mani sul ventesimo Master 1000 in carriera che lo porterebbe al titolo numero 4 stagionale in questa categoria (dopo Indian Wells, Miami e Roma) e gli permetterebbe di arrivare a -3 da Roger Federer nella classifica all-time. Lo svizzero però è in tabellone; il suo grande appuntamento, oltre al Master e alla clamorosa possibilità di chiudere il 2014 in vetta alla classifica ATP (succederebbe per la sesta volta e la prima dal 2009), è la finale di Coppa Davis che giocherà a fine novembre contro la Francia, di fatto – oltre alloro olimpico – è lunico titolo che ancora gli manca. Non sarà facile: se da una parte Roger ha dimostrato di poter vincere ancora un torneo così importante (lo ha fatto a Cincinnati) dallaltra la concorrenza è forte, a cominciare non solo dallo stesso Rafa Nadal (che si è fermato ai quarti del China Open, lasciando intendere però che la condizione dopo linfortunio cè) ma anche per Marin Cilic che lo ha demolito nella semifinale degli Us Open non più tardi di un mese fa, e che però non è riuscito a confermarsi dopo gli Us Open (fuori a Pechino da Andy Murray). E poi altri: Grigor Dimitrov sempre a caccia del primo grande successo in carriera, Kei Nishikori che arriva dal successo di Tokyo dove ha vinto la finale contro Milos Raonic, altra brutto cliente con il quale fare i conti. E poi Stan Wawrinka, per un mese e mezzo ancora avversario, e che contro Federer ha già vinto lultimo atto del Master 1000 di Montecarlo. Come italiani abbiamo solo Fabio Fognini, che non sta attraversando un bel periodo (anche se ha guadagnato una posizione nel ranking ed è ora al numero 17): il primo turno deve essere considerato una passeggiata contro il cinese Chuhan Wang (ha avuto una wild card) che ha 22 anni e si trova al numero 553 della classifica mondiale. Così il secondo turno, dove ci sarebbe il tunisino Malek Jaziri che ha sorpreso Donald Young (e arriva dalle qualificazioni. Il primo impegno di un certo spessore con Fabio sarebbe contro Wawrinka, agli ottavi.
(Claudio Franceschini)