Gregorio Paltrinieri è il campione del Mondo dei 1500 sl in vasca corta. Quella che ieri per qualche ora era sembrata una situazione assurda si è infine risolta nel modo migliore per Gregorio e per il nuoto italiano. Ricapitoliamo quanto successe a Istanbul 2012: il danese Mads Glaesner arriva terzo nei 400 sl il 14 dicembre e due giorni dopo vince i 1500 battendo l’azzurro per soli dodici centesimi. Gli esami antidoping rivelano però che al termine della prima gara il danese è positivo alla Levmetamfetamina, uno stimolante proibito. Il processo è molto lungo, e si è arrivati a prendere le decisioni definitive solo in questi giorni. Inizialmente la Federazione internazionale sembrava intenzionata a togliere a Glaesner solo la medaglia dei 400, sconfessando però in questo modo la prassi comune secondo cui si annullano anche i risultati successivi alla positività. In realtà così non è stato, e così Paltrinieri riceverà la sua medaglia d’oro, terza per l’Italia nella rassegna turca dopo quelli ottenuti da Fabio Scozzoli e Ilaria Bianchi. Paltrinieri ha commentato con soddisfazione la notizia, anche se in questi giorni la sua mente è concentrata soprattutto sulla maturità, sul corso per diventare agente di polizia e – per quanto riguarda il nuoto – la preparazione per gli ormai imminenti Mondiali in vasca lunga di Barcellona: “Gli esami dovrò svolgerli a Roma, ma saltano tre giornate di allenamento. In questi giorni sto soffrendo tanto in allenamento, è una stagione strana”. L’oro potrebbe aiutarlo, confida l’allenatore Stefano Morini: “Questa notizia diventa una grande spinta, lo aiuta a resistere in un momento di tanto stress in acqua e fuori”.