“Non muovo le gambe ma voglio correre”. Parole ricche di speranza e di fiducia per il futuro, le prime pronunciate da Alessia Polita dopo essersi risvegliata dal coma farmacologico in seguito all’intervento resosi necessario dopo il grave incidente subito sabato sul circuito di Misano Adriatico in una gara del Campionato Italiano e che la lascerà paralizzata. La Polita, 27 anni, gareggiava in sella alla sua Yamaha R6 del team Andreozzi. Maggiori dettagli sulle sue condizioni sono state fornite dal padre Giancarlo: “Alessia è stata sottoposta ad un intervento di allineamento della spina dorsale che è andato bene, e non sappiamo se ci saranno altre operazioni. La paralisi sembra certa, i medici non ci hanno dato speranze”. Alessia ora è ricoverata in rianimazione all’ospedale Bufalini di Cesena dopo il gravissimo incidente di Misano. Giancarlo Polita, meccanico esperto, spiega anche cosa ha provocato l’incidente: “È stata la rottura del potenziamento del controllo dell’accelerazione, un sistema elettronico. Le piste oggi sono molto sicure, è stata una fatalità”. Lo spirito della ragazza sembra però pronto anche per affrontare una lunga riabilitazione e una vita che sarà certamente molto diversa rispetto a quella che ha vissuto finora, seguendo la sua passione per le motociclette.