Completato anche il tabellone del terzo turno maschile, a Miami è tempo di grandi sfide. Oggi per il torneo ATP Master 1000 e WTA Premier Mandatory sono in programma gli ottavi di finale maschili e i due quarti di finale femminili della parte alta del tabellone. Ricordiamo i mezzi per seguire le partite: su Sky Sport 2 (canale 202 del satellite) il torneo ATP, con la squadra di telecronisti formata da Elena Pero, Luca Boschetto e Pietro Nicolodi e i commentatori tecnici che sono Paolo Bertolucci, Raffaella Reggi e Laura Garrone. Streaming video garantito grazie a Sky Go, applicazione gratuita riservata a tutti gli abbonati e attivabile su skygo.sky.it. Il torneo femminile è invece sulla web-tv tematica SuperTennis, canale 224 del satellite oppure su canali differenti a seconda della regione; streaming video direttamente sul sito, www.supertennis.it. Ricordiamo inoltre che sui profili Twitter @ATPWorlTour e potrete seguire tutti gli aggiornamenti nel punteggio. Si parte alle 11 ora della Florida, cioè le 16 qui (ci sono attualmente cinque ore di differenza perchè negli Stati Uniti sono già passati all’ora legale). E’ il giorno di Fabio Fognini, che ieri ha superato un duro banco di prova battendo in tre set (e in rimonta) lo spagnolo Roberto Bautista Agut, che sta esprimendo un ottimo tennis ed è un regolarista che sbaglia poco, di quelli che possono mettere in crisi il sanremese. Così non è stato, e Fabio si regala ora l’ottavo con Rafa Nadal: l’avesse incontrato solo due settimane fa avrebbe avuto più di una chance, qui invece il maiorchino sembra tornato sui livelli abituali e ieri ha schiantato Denis Istomin concedendogli appena un game. Sarà durissima ovviamente: peccato per il sorteggio, ma Fognini deve entrare in campo con la convinzione di poter vincere, e se poi perderà avrà comunque tratto una lezione in più che gli sarà utile. Giocano quindi tutti gli altri big: la partita più interessante è certamente quella tra Andy Murray, che sembra aver risolto almeno in parte i problemi alla schiena, e Jo-Wilfried Tsonga. Non vanno però sottovalutati gli incroci Federer-Gasquet e Isner-Berdych, senza dimenticare che Novak Djokovic ha nello spagnolo Tommy Robredo un avversario comunque difficile. Nel torneo femminile è quasi un miracolo – visti i tempi – che le otto superstiti dei quarti siano tutte teste di serie: sono anche quelle che per tabellone ci si aspettava arrivassero, con la sola eccezione di Dominika Cibulkova (ma quella parte di torneo gli è stata aperta dalla defezione di Simona Halep) e Caroline Wozniacki, che però sta esprimendo un ottimo tennis. Detto che la slovacca deve battere domani Agnieszka Radwanska per entrare nella Top Ten (la polacca è sopravvissuta a un match difficilissimo contro l’emergente diciannovenne Elina Svitolina), oggi le partite sono quella tra Maria Sharapova (in rimonta su Kirsten Flipkens) e Petra Kvitova (clamoroso 6-0 6-0 ad Ana Ivanovic dopo aver perso il primo set) e quella tra Serena Williams e Angelique Kerber. La tedesca parte semi-spacciata anche perchè la numero 1 sembra aver ritrovato il suo tennis; tuttavia l’aveva battuta nel 2012 a Cincinnati, quando l’americana era in striscia positiva da 19 partite. Curiosità: Sharapova e Kvitova non si sono mai incontrate nel 2013, dopo la finale di Wimbledon del 2011 vinta dalla ceca ci sono tre successi della russa contro uno della sua avversaria mancina, striscia aperta di 3-0.