Vittoria molto preziosa per il Chievo, che batte in casa l’Atalanta e la supera in classifica, salendo a quota 24. Ora la zona retrocessione dista 8 lunghezze, un margine che per adesso risparmia angosce premature alla squadra di Corini. Match-winner il ghanese Isaac Cofie, centrocampista classe 1991 che il Chievo ha ottenuto dal Genoa cedendo ai liguri la prima metà di Francesco Acerbi (ora finito al Milan). La partita è stata più tattica che tecnica, il Chievo ha avuto la meglio anche se il pareggio non sarebbe stato moneta eccessiva per l’Atalanta, che sul piano dell’impegno e anche delle occasioni prodotte non ha demeritato. Anche le statistiche confermano una sostanziale parità in campo nell’arco dei novanta minuti. A cominciare dal possesso palla che è stato equamente distribuito: 51% per il Chievo, 49% per l’Atalanta. I nerazzurri hanno tirato di più verso la porta, effettuando 10 tentativi di cui però meno della metà (4) nello specchio della porta; non che il Chievo sia stato più preciso in fase conclusiva: alla fine si contano 8 tiri di cui solo 2 nello specchio, ma tanto è bastato per ottenere i tre punti. Complessivamente l’Atalanta ha trascorso più tempo all’attacco, come dimostra il dato della supremazia territoriale, che recita 9’49” per il Chievo contro i 12’49” dei bergamaschi. Ma la statistica che più di tutte testimonia la parità in campo è l’indice di pericolosità: 36,3% per i padroni di casa, 36,8% per gli ospiti. Il Chievo ha raccolto 4 calci d’angolo, l’Atalanta 7. A livello individuale, il recordman di palloni recuperati è il terzino del Chievo Bojan Jokic, che ne ha riguadagnate 36; secondo nella speciale classifica l’atalantino Cristian Raimondi (27), terzo il gialloblù Marco Andreolli (26), quarto il nerazzurro Ivan Radovanovic (23). Quest’ultimo figura anche nella classifica dei passaggi riusciti: con 57 è il primo dell’Atalanta e il secondo in assoluto dietro il regista del Chievo, Luca Rigoni, che ha distribuito 67 palloni correttamente. 55 passaggi riusciti per Michele Ferri dell’Atalanta, 51 per Jokic del Chievo. Tre sono invece i giocatori che hanno effettuato più tiri verso la porta avversaria: Giacomo Bonaventura e Radovanovic dell’Atalanta e Cyril Thereau del Chievo, per tutti loro 3 conclusioni. Da sottolineare la partita di Thereau, migliore in campo: il francese ha costruito l’azione del gol decisivo con una bella fuga sulla sinistra, coronata dal preciso cross che ha messo Cofie nelle condizioni di battere al volo con sicurezza.
Thereau riceve palla sulla trequarti, nella fascia mancina; allargandosi a sinistra il francese supera con uno scatto Raimondi, alta Bellini e crossa morbido dal fondo: la palla spiove sul secondo palo dove arriva Cofie di gran carriera, il ghanese impatta bene di collo destro ed infila l’incolpevole Consigli sul primo palo.
Al termine della partita contro l’Atalanta, SkySport ha intervistato il portiere del Chievo, Stefano Sorrentino. Ecco le sue dichiarazioni, riguardanti anche il futuro: “Partita importantissima contro una diretta concorrente alla salvezza. L’importante era vincere e allontanarsi dalla zona calda. Non so se questa sia la mia ultima partita con il Chievo. Se dovessi andarmene sono felice di aver lasciato questa squadra con una bella prestazione ed una bella vittoria. Inter o Palermo? Ora voglio godermi questa vittoria poi da domani penserò a quello che potrà essere“. Ecco invece alcune delle dichiarazioni di Stefano Colantuono, allenatore dell’Atalanta, rilasciate ai microfoni di RaiSport dopo la sconfitta del Bentegodi: “Dobbiamo riuscire a migliorarci fuori casa, perché facciamo buone prestazioni ma alla fine raccogliamo sempre poco. Nella ripresa abbiamo giocato costantemente nella loro metà campo ma non siamo riusciti a concretizzare, mentre loro ci hanno punito alla prima occasione“.