Mutu si avvicina a Roma. Non (ancora) al club giallorosso, però. L’attaccante romeno, dopo aver trascorso le vacanze a Miami insieme alla famiglia, è decollato ieri sera alle 23.20 italiane dal Miami International Airport con il volo AZ 631, per arrivare stamattina alle 8.30 nella Capitale Italiana. Una volta atterrato, ripartirà subito alla volta di Firenze. Lo attende una settimana cruciale per il suo futuro. Dovrà decidere se rinnovare il contratto con la Fiorentina per una cifra che oscilla intorno ai 2 milioni di euro oppure percorrere 300 chilometri verso Sud ed accasarsi all’ombra del Colosseo.
La dirigenza romanista gli proporrebbe un quadriennale a salire fino a 3 milioni netti a stagione, bonus compresi. Ingaggio che lui, l’ex Parma, accetterebbe immediatamente. Il problema da risolvere è rappresentato dal prezzo del cartellino del numero 10 viola. I Della Valle, di base, chiedono 25 milioni. Rosella Sensi è disposta a sborsarne 20 scarsi. Con la volontà del giocatore, le parti potrebbero trovare un punto d’equilibrio.
Per poter acquistare la punta, però, la Roma dovrà incassare i proventi della cessione di Mancini all’Inter. I nerazzurri, già d’accordo con l’entourage dell’esterno, hanno intenzione di chiudere l’operazione con una decina di milioni. Pradè ne vorrebbe almeno cinque in più. Domani a Milano è prevista una riunione di Lega. Un’ottima occasione per dare una sterzata alla trattativa. Nonostante Moratti – scrive A Bola – sia sul punto di staccare un assegno da 30 milioni per acquisire Quaresma dal Porto. Nel capoluogo lombardo si ritroverà la quasi totalità dei dirigenti delle società, un terreno fertile per il ds romanista, in procinto di fare cassa con alcune seconde linee, giudicate in esubero dal tecnico di Certaldo.
Tutta da percorrere, comunque, in Casa Roma, la pista che conduce a Júlio Baptista. Il Real Madrid ha intenzione di cedere La Bestia per una dozzina di milioni. Ma anche in prestito. L’agente del brasiliano con passaporto spagnolo, attraverso le frequenze di numerose radio, ha lasciato intendere che il Fulvio Bernardini sarebbe una destinazione gradita dal suo assistito. Basterebbe una telefonata tra Pradè e Mijatovic per chiudere, sostanzialmente, l’operazione. Scendono le quotazioni di Huntelaar. Per le casse giallorosse, la valutazione data dall’Ajax al gioiellino di Drempt è eccessiva. Se ne riparlerà più avanti. Forse.
Intanto, De Rossi ha sposato la sua Roma almeno fino al 30 giugno del 2012. Daniele percepirà circa 3,6 milioni netti durante il prossimo campionato, più di 4,1 nelle ultime due annate incluse nell’accordo. Da Trigoria si spiffera che tra qualche tempo arriverà il brindisi anche con Aquilani. Tuttosport, però, fa sapere che Blanc, ad della Juventus, avrebbe «strappato il sì del papà» della mezzala di Talenti. Secondo il quotidiano torinese, non rimarrebbe che convincere la società giallorossa. A smentire, di fatto, l’indiscrezione è stato Franco Zavaglia, manager del ragazzo. «Non penso che Alberto vada via dalla Capitale», il messaggio del procuratore. A breve, dunque, l’appuntamento con la Roma. Una nota curiosa. I tifosi bianconeri – su alcuni siti internet – hanno chiesto espressamente alla proprietà di non vendere Iaquinta, che invece Cobolli Gigli & Co. vorrebbero far rientrare in un ipotetico affare-Aquilani.
Sul fronte societario, nei prossimi giorni, la Pricewaterhouse potrebbe (dovrebbe) certificare il bilancio della Italpetroli. Anche alla luce dell’intesa trovata tra la famiglia Sensi e Banca Unicredit, creditrice della holding petrolifera per oltre 340 milioni di euro. I proprietari della A.S. Roma dovranno restituire all’istituto di Piazza Cordusio circa 240 milioni entro il 2010 ed annullare il restante passivo in quindici anni. Nel frattempo, è bene pensare al presente. E a quell’aereo che alle 8.30 toccherà la pista di Fiumicino (fonte: romanews).