Il Milan sbriga la pratica Zurigo battendo glie elvetici per uno a zero, aggiudicandosi il passaggio del turno. Ma al di là del risultato finale, mai in bilico, si nascondo ben più importanti segnali di miglioramento. Su tutti l’intesa Ronaldinho-Shevchenko e il ritorno al gol di quest’ultimo che non segnava con la maglia rossonera dal 4 aprile 2006, 913 giorni fa: «Sono felicissimo perchè mi sono sbloccato: l’assist di Ronaldinho è stato fantastico. Ringrazio i tifosi e i compagni per il continuo supporto. Il Milan è pieno di talenti, ogni giorno ci conosciamo e ci capiamo meglio e tutto diventa più facile». Dello stesso avviso Carlo Ancelotti: «Questo gol aiuterà Shevchenko a crescere. Lui e Ronaldinho si stanno allenando con impegno e il brasiliano a differenza di Andriy, potrà sfruttare la mancata convocazione in Nazionale per lavorare con profitto nelle prossime due settimane. In attacco abbiamo molto talento e grandi alternative viste le differenti caratteristiche delle nostre punte». A chiudere il waltzer dei complimenti per l’ucraino è l’amministatore delegato Adriano Galliani, che riporta le parole di Silvio Berlusconi, sentito al telefono: «Abbiamo commentato il fatto che per la seconda volta consecutiva il nostro gol è stato confezionato da due Palloni d’oro. Il Presidente mi ha chiesto di fare i complimenti ad Andriy: era felice che la squadra si fosse impegnata per farlo segnare. Sheva deve crescere fisicamente ma su sta impegnando in maniera feroce».