Si diceva che bisognava aspettare la fine dell’Europeo per sapere se il matrimonio tra la Juve e Xabi Alonso sarebbe andato a buon fine. Ora l’Europeo è finito, con la vittoria della Spagna in cui Alonso forse non è stato assoluto protagonista, ma in cui ha dato continue conferme alla dirigenza bianconera del suo stato di forma e del suo eccellente livello tecnico-tattico. Ora i tifosi aspettano. Anzi, si aspettano che Secco e Blanc chiudano per il basco, che intanto rilascia dichiarazioni vaghe sul suo futuro, senza mai menzionare il Liverpool. Il suo procuratore sarà nei prossimi giorni a Torino, anche se ha poco da discutere col club: l’accordo col giocatore c’è già da tempo, quello che manca è la volontà della società di fare quel piccolo sforzo economico necessario per colmare il gap tra l’offerta e il prezzo stabilito dai Reds. Prezzo che sicuramente, ora che Alonso ha vinto l’Europeo, non sarà destinato a scendere.
Ma forse i supporter della Vecchia Signora non devono lamentarsi della strategia della loro società. Se infatti la Juve sta temporeggiando è perchè ancora spera di arrivare ad Aquilani. L’azzurro chiede di adeguare l’attuale ingaggio (900 mila euro fino al 2010) ad almeno due milioni e mezzo, soldi che a Torino non avrebbero problemi a garantirgli, mentre la Roma è ferma a 1,8. Distanza ampia, che potrebbe essere colmata con un aumento spalmato fino al 2012. L’ultima speranza resta appesa al gradimento di Aquilani, che durante l’Europeo è rimasto stregato dal gruppo degli juventini (ottimo feeling con Del Piero) e dalle parole spese nello spogliatoio e non solo («Xabi è un ottimo giocatore, ma Alberto è meglio», disse Buffon) per convincerlo a trasferirsi a Torino. Dovesse lasciare la Capitale il ragazzo, valutato sui 24 milioni, non avrebbe dubbi sulla sua preferenza, anche perché le altre pretendenti (Arsenal, Real Madrid, Inter) si sono via via defilate.
Intanto è stato ufficializzato il prestito di Knezevic dal Livorno. Una trattativa che ha anzitempo acceso il derby tra le torinesi, dal momento che anche la squadra di Cairo seguiva il giocatore. Addirittura il Toro sostiene di aver anche raggiunto un accordo col giocatore prima dei “cugini”, e ora minaccia interventi legali per chiarire la situazione. Ma la volontà del 26enne difensore croato è quella di rimanere in bianconero, squadra di primo livello in cui ha sempre sognato di arrivare.
Sul fronte offensivo si riaccende il feeling del Barca per Trezeguet. Secondo le ultime voci il club di Pep Guardiola gradirebbe uno scambio con il camerunense Eto’o. Scambio che però dovrebbe prevedere anche un conguaglio economico a favore degli azulgrana. Il nuovo nome per l’attacco bianconero è invece Diego Milito, vecchia conoscenza italiana, avendo giocato per due anni col Genoa dove ha realzzato oltre 30 reti. L’argentino , retrocesso quest’anno con il Real Saragoza, sarebbe ben disposto a lasciare il club spagnolo per ritornare il Italia. Prima però va chiarita la situazione di Iaquinta: se non dovesse rientrare nella trattativa per Aquilani, è probabile che l’attaccante calabrese sia destinato a rimanere a Torino.