Termina senza reti l’andata degli ottavi di finale di Champions League 2014-2015; un risultato buono per lo Shakhtar Donetsk che al ritorno ha speranze intatte di qualificazione e potrebbe pareggiare con gol per arrivare ai quarti. Ma è un pareggio utile anche al Bayern, che avrà comunque il supporto dell’Allianz Arena per centrare la qualificazione. Partita bruttina; succede poco, le occasioni non ci sono e l’unico spunto degno di nota arriva nel secondo tempo quando una conclusione di Rafinha viene respinta da Rakitsky che rischia tantissimo, perchè in piena area si accartoccia sul pallone e quasi lo para. Lo Shakhtar Donetsk punge in contropiede senza davvero creare pericoli alla porta di Neuer, il Bayern Monaco aspetta il forcing finale ma non può attuarlo perchè al 65′ Xabi Alonso si fa ammonire per la seconda volta e lascia i suoi in dieci: sarà squalificato per la gara di ritorno. Alla fine lo 0-0 è risultato giusto, tutto rimandato all’Allianz Arena (mercoledi 11 marzo).
Potrebbe essere arrivata la svolta della partita: il Bayern Monaco resta in dieci uomini al 65 minuto. Espulso Xabi Alonso: se la prima ammonizione poteva starci (anzi: ci stava), la seconda sembra essere azzardata. Larbitro ha però punito la volontà di spezzare unazione potenzialmente pericolosa e ha agito seguendo il regolamento. Il Bayern Monaco dunque si ritrova sotto di un uomo senza aver ancora sbloccato il risultato; lo Shakhtar Donetsk a questo punto ha una grande occasione per fare suo un risultato davvero importante.
Il Bayern Monaco schiaccia il piede sull’acceleratore a inizio secondo tempo e ha subito un’occasione. Schweinsteiger però esita troppo e la sua conclusione viene murata, il calcio d’angolo seguente genera un colpo di testa di Muller ma l’arbitro aveva già fermato il gioco. Non si sblocca la partita, e man mano che passa il tempo lo Shakhtar Donetsk acquista fiducia e comincia a pensare di poter fare il colpaccio; pochi minuti dopo l’occasione descritta Douglas Costa ha avuto una potenziale palla pericolosa ma non ha saputo sfruttare a dovere la ripartenza. Partita che si mantiene comunque viva; Guardiola si prepara a fare entrare Robert Lewandowski che potrebbe essere il primo rinforzo.
Match che prosegue su ritmi concitati. Al 43′ bella azione del Bayern in stile guardioliano: serie di tocchi nello stretto dalla trequarti fino al limite dell’area, dove Ribery prova la battuta di prima intenzione, destro che termina alto sopra la traversa. Un primo tempo intenso termina sul risultato di 0-0: tanto agonismo e qualche momento di buon calcio, il gol non sembra così lontano. Al termine del primo tempo siamo quindi ancora in parità, senza che nessuna squadra sia riuscita a sbloccare la gara; il Bayern Monaco va a caccia del gol in trasferta che renderebbe del tutto in salita il ritorno per lo Shakhtar Donetsk, che spera a sua volta di segnare così da mettere un po’ di pressione ai tedeschi. Finisse così, ad ogni modo, il Bayern Monaco avrebbe compiuto più di metà dell’opera visto il fattore campo e la superiorità a priori sulla formazione ucraina.
Diretta Shakhtar Donetsk-Bayern Monaco: al 23′ minuto di gioco arriva la prima ammonizione del match, la riceve ingenuamente Rafinha che porta via la palla dopo aver commesso fallo nella propria metacampo. Shakhtar che ha guadagnato qualche metro dopo il primo quarto d’ora, il pallino del gioco resta comunque in mano al Bayern. Al 24′ altra ammonizione a carico dei bavaresi: lo riceve Xabi Alonso che Douglas Costa con un tackle deciso; subito dopo si accende un mini parapiglia con testa a testa tra Jerome Boateng e Srna, subito sedato dall’arbitro. Al 31′ minuto occasione per il Bayern Monaco: un passaggio di Fernando rimbalza su Muller che serve subito Ribery, scatto in area del francese e passaggio di ritorno per Muller, che in scivolata va al destro di prima intenzione, pallone alto. Poco dopo lo stesso Muller alza una gamba per agganciare un cross di Rafinha, ma per sbaglio colpisce Shevchuk in testa con uno scarpino: il terzino ucraino non perde mai coscienza ma deve uscire per farsi medicare, rientrerà con una vistosa fasciatura al capo.
Diretta Shakhtar Donetsk-Bayern Monaco: in avvio di partita la squadra tedesca ha provato subito a mettere le cose in chiaro, gestendo la palla e provando a mantenersi costantemente in attacco. All’11’ minuto la prima occasione: dopo una progressione di Robben la palla arriva in area a Muller che da buona posizione cerca il passaggio in mezzo anziché il tiro, la palla viene allontanata da Srna nell’area piccola. Partita accesa: qualche contrasto duro da ambo le parti.
Diretta Shakhtar Donetsk-Bayern Monaco: tutto pronto all’Arena di Lviv per il fischio d’inizio della match tra i padroni di casa dello Shakhtar Donetsk e il Bayern Monaco. Di seguito le formazioni ufficiali. 30 Pyatov; 33 Srna, 5 Kucher, 44 Rakitskiy, 13 Shevchuk; 17 Fernando, 8 Fred; 20 Douglas Costa, 29 Alex Teixeira, 28 Taison; 9 Luiz Adriano In panchina: 32 Kanibolotskiy, 38 Kryvtsov, 66 Azevedo, 11 Marlos, 77 Ilsinho, 7 Wellington Nem, 21 Gladkiy Allenatore: Mircea Lucescu 1 Neuer; 13 Rafinha, 17 J.BOateng, 27 Alaba; 31 Schweinsteiger, 3 Xabi Alonso, 18 Bernat; 10 Robben, 19 Gotze, 7 Ribery; 25 Muller In panchina: 22 Starke, 23 Reina, 4 Dante, 28 Badstuber, 20 Rode, 30 Weiser, 9 Lewandowski Allenatore: Josep Guardiola Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spagna)
I due allenatori hanno parlato alla vigilia della partita di Champions League, analizzando la sfida dellArena Lviv. Per Mircea Lucescu saremmo degli eroi se riuscissimo a qualificarci. Lultima partita ufficiale risale a dieci settimane fa e dobbiamo tenere in conto le condizioni nelle quali abbiamo lavorato questanno; tutti si aspettano che il Bayern Monaco passi il turno; è chiaramente favorito, sono tra le migliori squadre al mondo e hanno un grandissimo allenatori che lha trasformato in una squadra latina. Però, cè sempre una chance sui 180 minuti; abbiamo 13 brasiliani in squadra e loro sognano la rivincita contro i campioni del mondo del Bayern. Pep Guardiola non ha nascosto la sua ammirazione per lo Shakhtar: Li rispetto molto, Lucescu è un allenatore molto intelligente e ha creato una delle migliori squadre in Europa. Ai miei giocatori ho detto che se li batteremo dovranno essere molto orgogliosi; hanno ottimi giocatori, mi piace spendere una parola per Darijo Srna che sarebbe un elemento di spicco in qualsiasi squadra al mondo.
Non è la prima volta in cui Pep Guardiola incrocia Mircea Lucescu. E accaduto in cinque occasioni: la prima nella fase a gironi del 2008-2009. Era un Barcellona che avrebbe vinto la Champions League e sei titoli su sei nellanno solare 2009, eppure lo Shakhtar aveva dato filo da torcere e, pur venendo eliminato, aveva vinto 3-2 al Camp Nou allultima giornata (pur se i blaugrana erano già certi del primo posto). Alla Donbass Arena invece il Barcellona si era imposto per 2-1. Nel 2010-2011 invece le due squadre si erano incrociate ai quarti: lo Shakhtar aveva eliminato a sorpresa la Roma mentre il Barcellona aveva fatto fuori, non senza fatica, lArsenal. Qui le cose erano state più nette: il Barcellona aveva vinto 5-1 in casa per poi imporsi 1-0 in Ucraina e volare in semifinale. Anche in quel caso poi Guardiola aveva festeggiato la Champions League. Il quinto incrocio è del 28 agosto 2009: Supercoppa Europea a Monaco, lo Shakhtar Donetsk infatti era retrocesso in Coppa UEFA, vincendola. Era stata una partita combattuta ed equilibrata, che alla fine il Barcellona aveva vinto 1-0 con un gol di Pedro a cinque minuti dai calci di rigore. Possiamo sintetizzare così: ogni volta che Guardiola affronta lo Shakhtar Donetsk vince un trofeo
Si gioca questa sera alle ore 20:45, presso lArena Lviv nellomonima città, la partita diretta dallarbitro spagnolo Alberto Undiano Mallenco e valida per landata degli ottavi di finale di Champions League 2014-2015. E stranamente una prima ufficiale assoluta negli scontri tra queste due squadre, che sono abituate a giocare questa manifestazione; ovviamente come noto ci sarà una partita di ritorno e sarà quella a determinare il passaggio del turno, combinata con quanto accadrà stasera. Lo Shakhtar Donetsk ha giocato 6 partite casalinghe contro squadre tedesche nella sua storia: il bilancio parla di due vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta, arrivata nellagosto 2001 contro il Borussia Dortmund (era il terzo turno di qualificazione). Lultima vittoria è invece risalente a quasi 35 anni fa: primo turno di Coppa UEFA, 1-0 allEintracht Francoforte che poi al ritorno aveva ribaltato il risultato. Per lo Shakhtar è il 20 maggio 2009 la data da ricordare contro una squadra tedesca: a Istanbul la squadra allenata da Mircea Lucescu aveva battuto 2-1 il Werder Brema, vincendo una storica Coppa UEFA. Per quanto riguarda il Bayern Monaco, la storia delle sue partite in Ucraina è pessima: vero che due soli precedenti non costituiscono una base statistica degna di nota, però va detto che entrambe le partite sono state perse ed entrambe contro la Dinamo Kiev, nella seconda metà degli anni Settanta. Uno degli ex di questa partita è il centrocampista Anatolij Tymoschuck: classe 79, ha giocato per ben dieci stagioni nello Shakhtar Donetsk collezionando tre campionati e altrettante coppe nei confini dellUcraina, poi si è trasferito al Bayern Monaco dove in quattro anni ha messo insieme 132 partite e 6 gol, vincendo la Champions League e giocandone tre finali. Per tre volte (2002, 2006 e 2007) è stato nominato calciatore ucraino dellanno. Mircea Lucescu non ha un bel ricordo di Pep Guardiola: i due si sono incrociati nei quarti di finale della Champions League 2010-2011, quando il catalano allenava il Barcellona. Finì con un 6-1 complessivo: 5-1 in Spagna, 1-0 in Ucraina. Lo Shakhtar Donetsk torna agli ottavi di Champions League dopo due anni; era la stagione 2012-2013 quando, ancora con il secondo posto nel girone (quello della Juventus) cadeva poi di fronte al Borussia Dortmund futuro finalista (2-2 e 0-3). Il campionato in Ucraina (lo Shakhtar è secondo, a -5 dalla Dinamo Kiev) è fermo da metà dicembre; come sempre questo è un problema per la squadra di Mircea Lucescu, che in più ha dovuto emigrare dalla sua città a causa della guerra e sta vivendo una situazione decisamente difficile. Rispetto alla squadra del 2013 non ci sono più giocatori importanti come Rat, Mkhitaryan e Willian; la società ha pescato come al solito dal Brasile ma al momento i nuovi innesti non hanno fatto fare il salto di qualità. Anche così però è stato superato il girone; 9 punti con due vittorie, tre pareggi e una sconfitta, secondo posto alle spalle del Porto. Luiz Adriano ha segnato 9 gol: al momento è il capocannoniere di questa edizione di Champions League. Il Bayern Monaco era segnalato in crisi: al rientro dalla sosta invernale – classica in Bundesliga – è stato travolto dal Wolfsburg perdendo la prima partita in campionato e poi ha pareggiato in casa contro lo Schalke 04. La risposta è arrivata subito: 2-0 a Stoccarda e addirittura 8-0 contro lAmburgo lo scorso sabato. Il +8 sulla seconda lascia tranquilli circa la vittoria del titolo nazionale; ma è la Champions il vero obiettivo, soprattutto di Guardiola che lanno scorso era stato eliminato in semifinale e che insegue il terzo trionfo dopo quelli del Barcellona. La squadra, che ha giocato tre finali nelle ultime cinque edizioni, ha vinto il suo girone con 15 punti, frutto di 5 vittorie e la sola sconfitta contro il Manchester City, arrivata a qualificazione e primo posto già ottenuti e che purtroppo ha sancito leliminazione della Roma. Sarà comunque una partita molto interessante: lo Shakhtar Donetsk non ha nulla da perdere sapendo di aver pescato una delle tre squadre più forti al mondo, però ci proverà fino allultimo. Il Bayern Monaco non può fallire: evitato lo spauracchio PSG (al quale sarebbe comunque stato superiore) sa che la qualificazione ai quarti è doverosa. Non ci resta allora che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa sfida dellArena Lviv: la diretta di Shakhtar Donetsk-Bayern Monaco, valida per landata degli ottavi di finale di Champions League 2014-2015, sta per cominciare
La diretta di Shakhtar Donetsk-Bayern Monaco sarà trasmessa sui canali del satellite; dovete andare su Sky Sport Plus (numero 204) o Sky Calcio 2 (numero 252). Tutti gli abbonati avranno a disposizione la diretta streaming video, gratuita, attivando lapplicazione Sky Go su PC, tablet o smartphone. Chiunque volesse essere aggiornato su quanto accade sullaltro campo (dove si gioca PSG-Chelsea) può andare su Sky SuperCalcio (205) dove è in programma Diretta Gol Champions League con i due inviati che si passano la linea mostrando le immagini live. Ovviamente non mancheranno aggiornamenti costanti da parte dei canali ufficiali della Champions League: sul sito www.uefa.com, ma anche sui profili Facebook e Twitter che trovate agli indirizzi facebook.com/uefachampionsleague e @ChampionsLeague. Anche le due squadre in campo questa sera hanno le loro pagine ufficiali: per lo Shakhtar Donetsk ci sono facebook.com/fcshakhtar e @FCShakhtar, per il Bayern Monaco abbiamo invece facebook.com/FCBayern e @FCBayern.
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